"Richiesta di verifica se nella V.A.S. del P.A.T. del Comune di Sommacampagna vi sia stata una violazione delle Direttive Comunitarie: 2001/42/CE, 2003/4/CE e 2003/35/CE, del D.Lgs. n. 195/2005 e della convenzione di Aahrus del 25.6.1998, relativamente al “Diritto di Accesso del Pubblico” all’informazione ambientale". Questa richiesta è relativa alla VAS del PAT, ma prima preparo quella relativa alla richiesta di accertamento sulla VIA del FINTO Recupero Ambientale della VERA Discarica Siberie.

Oggi sarò breve, dato che nei prossimi giorni avrò da scrivere in merito a ""Richiesta di verifica se nella V.A.S. del P.A.T. del Comune di Sommacampagna vi sia stata una violazione delle Direttive Comunitarie: 2001/42/CE, 2003/4/CE e 2003/35/CE, del D.Lgs. n. 195/2005 e della convenzione di Aahrus del 25.6.1998, relativamente al “Diritto di Accesso del Pubblico” all’informazione ambientale" e per il momento date un'occhiata a questo: "Abstract".
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La Direttiva 4/2003 Ce del Parlamento e del Consiglio Europeo rappresenta l’atto più recente dell’Unione Europea (accanto alla Direttiva 35/2003 sulla partecipazione del pubblico a taluni piani e programmi in materia ambientale) in direzione della diffusione e del rafforzamento del diritto all’accesso all’informazione ambientale sancito a livello internazionale dalla Convenzione di Aarhus del 1998. La Direttiva ha avviato un processo di mutamento del modo in cui le autorità pubbliche affrontano la questione dell'apertura e della trasparenza, stabilendo misure per l'esercizio del diritto di accesso del pubblico all'informazione ambientale. Essa sostituisce la direttiva 90/313/CEE.
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La direttiva intende proseguire l’adeguamento della legislazione comunitaria in materia, in attesa del completo recepimento della stessa da parte delle istituzioni comunitarie (nel 2005 è stata emanata la Decisione del Consiglio 370/ 2005 relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione di Aarhus, completando il processo di adeguamento della legislazione comunitaria a quanto previsto dalla Convenzione).
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Nella direttiva sono ripresi tutti i principali dettami della Convenzione di Aarhus, volti a garantirne la più corretta applicazione da parte delle amministrazioni degli Stati membri per favorire il più ampio accesso all’informazione ambientale.
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Il primo concetto di cui la direttiva ribadisce (lo aveva già definito nella prima) il significato è quello di “informazione ambientale”, intendendo con esso non solo tutto quanto riguarda lo stato degli elementi dell'ambiente, (aria, atmosfera, suolo, acqua), ma anche fattori quali l'energia, il rumore, le radiazioni o i rifiuti, le emissioni, gli scarichi, che incidono sull’ambiente. Inoltre, le misure, e cioè le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e le attività che incidono o possono incidere sugli elementi, le misure o attività realizzate per la loro protezione, le relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale.
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Essa definisce inoltre il significato di “autorità pubblica”, intendendo tutte le amministrazioni pubbliche ai vari livelli, al di là della loro responsabilità specifica per l’ambiente, e identifica nei soggetti aventi diritto all’accesso all’informazione ambientale ogni persona fisica e giuridica, specificando la non necessità della dichiarazione di un “interesse” da parte degli stessi.
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Forte rilevanza è data all’elemento dell’accessibilità dell’informazione da parte delle autorità pubbliche, intesa come determinazione precisa di modalità pratiche per l’accesso (messa a disposizione di mezzi, strumenti e personale addetto), ma anche come chiarezza e confrontabilità della stessa.
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Per non commettere errori e per meglio studiare: Sentenze, normative, leggi e quant'altro al fine di riuscire a ottenere il rispetto delle Direttive come sopra elencate, credo che mi serviranno almeno altri 10 giorni di impegno... ed è per questo motivo che la lettera che ho iniziato... porta la data del 20 Ottobre 2012.
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Ma per quella data, due saranno le lettere che saranno pronte da inviare agli indirizzi sopra elencati, una con l'oggetto sopra riportato e un'altra con questo oggetto: "Richiesta di verifica se nella DGRV n° 332/2012 (Discarica Siberie) vi sia stata una violazione delle Direttive Comunitarie: 2001/42/CE, 2003/4/CE e 2003/35/CE, del D.Lgs. n. 195/2005 e della convenzione di Aahrus del 25.6.1998, relativamente al “Diritto di Accesso del Pubblico” all’informazione ambientale".
 
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Se il cittadino ha il diritto di avere accesso alle informazioni ambientali... io, che sono un "cittadino nativo" di Caselle... quelle informazioni le voglio avere!!!
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Poi se in conseguenza alle mie segnalazioni di verifica e di accertamento... vi saranno dei ritardi nelle procedure di approvazione... beh!!! non è colpa mia... è colpa loro!!!
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Se gli Enti Pubblici preprosti hanno cercato di violare le Direttive sull'Informazione Ambientale... sono solo loro le responsabilità... con le relative conseguenze!!!

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