Treviso, il traffico dei primi sei mesi supera 10mila voli, in tre mesi raggiunta la soglia dei 16mila. Cosa accadrà al Canova dal prossimo 1° ottobre 2012? A questa domanda è semplice rispondere: ENAC farà rispettare la Sentenza del TAR del Veneto. Punto!!!

Oggi, pubblicata su Aero Habitat c'è questa news: "Treviso, il traffico dei primi sei mesi supera 10mila voli, in tre mesi raggiunta la soglia dei 16mila" con questo sottotitolo: "Cosa accadrà al Canova dal prossimo 1° ottobre 2012?" e questo testo:
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Nei primi semi dell'anno il numero dei voli al Canova di Treviso - sono dati Assaeroporti - è stato di 10.183 movimenti. Nel solo mese di giugno i voli sono stati 1921 e le stime sul raggiungimento dei fatici 16.300 voli, secondo le limitazioni della Valutazione di Impatto Ambientale (non autorizzata) del 2007 e della sentenza del TAR - non lascia spazio a dubbi. Con i prossimi tre mesi di luglio, agosto e settembre a circa 2mila movimenti mese il vincolo di saturazione dell'attività aerea.
A fine settembre sarà toccato il plafond, il limite imposto dal TAR Veneto.
Che succederà? Saranno attivate sospensive alle decisioni del TAR?
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Come alcuni di Voi sapranno in Italia... esisterebbe l'ENAC, che sarebbe l'Ente Nazionale Aviazione Civile, che, da come riportato sul Codice della Navigazione Aerea a questo Ente Pubblico sarebbe assegnato, come da art. 687 - Amministrazione dell'aviazione civile - queste responsabilità:
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L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari.
Le attribuzioni e l'organizzazione dell’ENAC e degli altri enti aeronautici sono disciplinate dalle rispettive norme istitutive, nonché dalle norme statutarie ed organizzative.
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Sono andato a leggermi il Codice della Navigazione Aerea, perchè ad uno di questi articoli si è appigliata la Catullo SpA, al fine di tentare di vincere la guerra iniziata con  la Ryanair e l'articolo in questione (citato nel Decreto del TAR del Veneto  n° 478 del 3.8.2012) è il n° 802 - Divieto di partenza... il cui testo è il seguente: 
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L'ENAC vieta la partenza degli aeromobili quando, a seguito dei controlli previsti dall'articolo 801, emergono situazioni di pregiudizio per la sicurezza della navigazione aerea, nonché quando risultano violati gli obblighi previsti dalle norme di polizia e per la sicurezza della navigazione, ovvero quando risulta accertato dalle autorità competenti che l'esercente ed il comandante non hanno adempiuto agli obblighi previsti dalla normativa di interesse pubblico in materia sanitaria e doganale.
Fermo restando quanto stabilito dall'articolo 1058, l'ENAC, anche su segnalazione del gestore aeroportuale o della società Enav, vieta altresì la partenza degli aeromobili quando risultano violati gli obblighi relativi al pagamento di tasse, diritti e tariffe, anche di pertinenza di Enav s.p.a.
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Non ho tempo di segnalarvi altri articoli del Codice della Navigazione, ma se proprio volete approfondire l'argomento, sollecitato dalla news di Aero Habitat e dalla sua domanda: "Cosa accadrà al Canova dal prossimo 1° ottobre 2012", andate a leggere anche l'art. 702 Progettazione delle infrastrutture aeroportuali, l'art. 716 - Inquinamento acustico, ma sopratutto andate a leggere l'art. 806 - Limitazioni all'utilizzazione degli aeroporti.
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In risposta alla domanda come questa è stata formulata da Aero Habitat: "Cosa accadrà il 1° Ottobre 2012?" la mia risposta è semplice anche se articolata, ed è la seguente:  

Il 1 Ottobre 2012, non accadrà nulla... non accadrà niente di niente. I voli sull'Aeroporto di Treviso proseguiranno, in barba alla Sentenza del TAR del Veneto.
Ovviamente l'ENAC avrà emesso il Decreto di sospensione delle attività di volo per il superamento dei 16.300 movimenti come stabiliti dalla Sentenza del TAR e sicuramente lo avrà fatto alla fine del mese e quindi "dopo" il raggiungimento di quel numero.

I dati rilevati del movimento del voli, riovviamente devono essere validati e devono essere resi ufficiali da ENAC e quindi, minimo, siamo già arrivati al 1° novembre 2012.

Se e qualora arrivasse la determinazione dell'ENAC, la Società di Gestione Aeroportuale di Treviso farà ricorso al TAR del Veneto chiedendo la sospensiva del provvedimento come questo sarà stato emesso dall'ENAC.

Poco dopo e poco prima del 1° di Dicembre  2012, il TAR del Veneto, sicuramente concederà la sospensiva del provvedimento dell'ENAC e determinerà di "discutere nel merito" dopo il 31.12.2012.

L'Aeroporto di Treviso, nel frattempo supererà il limite imposto e arriverà tranquillamente ad operare fino alla fine dell'anno, senza aver limitato le proprie attività al di sotto dei 16.300 voli, che sarebbe il massimo assegnato all'Aeroporto di Treviso.

Il Comitato contro il potenziamento dell'Aeroporto di Treviso, se non si muove subito e non si muove ora, non riuscirà ad ottenere il rispetto della Sentenza del TAR che limiterebbe a 16.300 voli annui l'operatività dell'Aeroporto di Treviso.

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