PRESENTATE OPERE COMPENSATIVE RICHIESTE ALLA A22 A FAVORE DEL QUADRANTE EUROPA (al posto del Casello per l'Aeroporto che... viene cancellato) di un Quadrante Europa però, sul quale è aperta l'indagine per "violazione della Direttiva VAS", visto che la Commissione Europea Ambiente ha aperto la pratica EU-PILOT 3719/12/ENVI... A quando opere "compensative" anche per il Comune di Sommacampagna... visto che il Quadrante Europa è senza VIA e senza VAS?

Ieri sera, mentre stavo scrivendo alla Commissione Europea in merito al Piano Nazionale degli Aeroporti, di cui avevo dato notizia in questo messaggio: "Piano Nazionale degli Aeroporti - "Studio sullo sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale" e "proposta Piano Nazionale Aeroporti". Passeggeri previsti per il 2030: per Verona: 7,0 milioni, per Treviso 4,5 e per Venezia 16,0. Non è che ENAC sta dando i numeri... del Lotto? E la V.I.A. e la V.A.S.?" dalle TV locali apprendo che il "Nuovo Casello sull'A22 per l'Aeroporto Catullo... NON VIENE PIU' REALIZZATO" perchè il Comune di Verona - al posto del Casello - all'Autostrada A22... chiede opere compensative, come riportato in questo Comunicato Stampa (vedi sotto) a titolo: "PRESENTATE OPERE COMPENSATIVE RICHIESTE ALLA A22 A FAVORE DEL QUADRANTE EUROPA".
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È stata presentata questa mattina dal Sindaco Flavio Tosi e dal vicesindaco Vito Giacino la proposta di opere viabilistiche a favore del Quadrante Europa che l’Amministrazione comunale intende richiedere all’Autostrada Brennero-Modena (A22) a compensazione della mancata realizzazione di un nuovo casello autostradale all’altezza dell’aeroporto Catullo.
Presenti il presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato, il presidente del Consiglio comunale Luca Zanotto, nella veste di componente del Cda dell’Autostrada Brennero-Modena (A22) e il presidente della Commissione consiliare Urbanistica Ciro Maschio.
“Una proposta concreta– ha detto il Sindaco Tosi – che porterà alla ristrutturazione del casello di Verona Nord e al potenziamento dei collegamenti da e per il Quadrante Europa e la Marangona, con riflessi positivi anche sull’aeroporto. Un’occasione importante che permetterà di utilizzare le risorse di cui la A22 dispone per risolvere un nodo, quello del casello di Verona Nord, già oggi in forte criticità e che in futuro dovrà sostenere anche l’innesto del Passante Nord-Traforo delle Torricelle. Un’opera strategica per Verona che guarda allo sviluppo del territorio e creerà nuovi occasioni di economia per il Quadrante Europa”.
“La proposta, che è in termini di studio di fattibilità – ha detto Giacino - è un’occasione per ridisegnare il collegamento da nord sulla città. Un’opera importante che pensa al potenziamento del Quadrante Europa, al suo collegamento con Verona nord, alla mobilità e alla sicurezza, con la distinzione tra viabilità pesante e leggera, e ragiona su nuove possibilità di svincoli e potenziamento della parte sud della città. Con questo piano d’intervento si riuscirà a realizzare un collegamento viabilistico tale da consentire lo sviluppo della città di Verona per i prossimi 50 anni”.
L’intervento prevede la realizzazione di una strada suddivisa in due grandi tratte, una della lunghezza di circa 1,5 chilometri funzionale al Quadrante Europa e conforme a quanto previsto dal PUA QE nord, l'altra lunga circa 1,8 chilometri di collegamento con la tangenziale sud, passante per la Marangona. Sulla strada, a quattro corsie, saranno realizzate opere importanti come rondò delivellati, sottopassi e contro strade per un costo complessivo di circa 15 milioni di euro. Previsto inoltre il raddoppio della corsia in direzione Nord della tangenziale.
“La proposta – conclude Giacino – sarà inviata anche ad RFI per chiedere nell’ambito del progetto, il finanziamento di 4 milioni di euro per la realizzazione nel tratto di collegamento tra la tangenziale e l’accesso a nord del Quadrante Europa del sottopasso ferroviario della linea Milano-Venezia, già previsto nel potenziamento del corridoio 5 ed essenziale per il completamento dell’opera”.
“Il Consorzio Zai – aggiunge Gasparato - è il primo interporto europeo con 140 aziende insediate e 4 mila mezzi che ogni giorno lo raggiungono. In aggiunta all’intervento di collegamento del Fenilon con il Quadrante Europa, la cui procedura è stata avviata dal Consorzio ZAI nell’ambito del Pua QE nord, è perciò fondamentale fare sistema per migliorare le infrastrutture di collegamento finalizzate a completare l’anello di viabilità, anche per il futuro sviluppo della Marangona”.

“Interesse sia dell’Amministrazione comunale che dell’Autostrada A22 – aggiunge Zanotto - è risolvere il nodo importante relativo al collegamento tra la tangenziale nord e sud. L’intervento porterà un beneficio alla scorrevolezza della viabilità da e per il casello autostradale di Verona Nord e nel collegamento con gli importanti centri attrattori”.
Adeguare le infrastrutture ai progetti lungimiranti prospettati dall’Amministrazione comunale – ha concluso Maschio – rimane strategico per lo sviluppo futuro della nostra città”.
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Qui sopra lo "Schema percorsi Casello autostradale Verona Nord - Quadrante Europa" (nel quale è prevista anche una "rotonda" all'inizio di Via Verona (dove dovrebbe essere realizzato il nuovo Casello sulla SI.TA.VE. (la nuova autostrada per Caselle) e qui sotto: "Presentazione proposta in sala Arazzi"
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MA!!!. Ma c'è un "MA". Visto quello che ho scritto il 20 Luglio in questo messaggio: "Dalla Commissione Europea - Direzione Generale Ambiente - ENV.A.1 - Applicazione, coordinamento per le infrazioni e aspetti giuridici, una lettera con questo oggetto: "CHAP(2011)00398 e CHAP(2011)03569 - NUOVE INDAGINI EU PILOT" - Sull'Interporto: "Quadrante Europa": EU-PILOT 3719/12/ENVI per (presunta violazione V.A.S.) e sull'Aeroporto "Valerio Catullo" (e Treviso, Venezia, Reggio Calabria, Crotone, Lamezia Terme) EU PILOT - 3720/12/ENVI (per presunta violazione V.I.A.)" dove avevo pubblicato una lettera della Commissione Europea Ambiente, lettera che ha questo oggetto: "CHAP(2011)00398 e CHAP(2011)03569 - NUOVE INDAGINI EU PILOT" che mi avvisava che in merito al Quadrante Europa... era stata aperta la pratica EU-PILOT 3719/12/ENVI per "presunta" violazione della Direttiva VAS.
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In merito a quello che hanno scritto nel Comunicato Stampa in particolare in questa frase "funzionale al Quadrante Europa e conforme a quanto previsto dal PUA QE nord" e in questa e in questa altra frase: "procedura è stata avviata dal Consorzio ZAI nell’ambito del Pua QE nord" bisogna leggere questi paragrafi (vedi sotto) come riportati nella lettera della Commissione Europea Ambiente.
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Io se fossi il Sindaco di Verona e/o se fossi il Vice Sindaco, sempre di Verona, con Delega all'Urbanistica, prima che sia tardi... e/o che dopo ci siano dei ritardi, darei un'occhiata al fatto che il "PUA QE Nord" sia stato approvato, con la Delibera di Consiglio Comunale n° 41 del 30 Giugno 2011... senza la Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.).
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Se invece io fossi il Sindaco di Sommacampagna, andrei dall'Autostrada A22 a chiedere la realizzazione di opere compensative finalizzate alla mitigazione ambientale in modo che l'A22, sul territorio di Caselle, abbia un impatto pari a "ZERO". 
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Ed in merito alle opere compensative per Caselle, va ricordato quanto presentato "come intenzioni" e "non come progetto", dall'Amministrazione Comunale in assemblea pubblica nella quale sono stati illustrati gli "OTTO PROGETTI PER CASELLE".
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"Otto progetti per Salvare Caselle" che sono stati illustrati Martedi 26 Giugno 2012 a premessa della riunione tenutasi a Caselle per illustrare il Bilancio 2012, presentati in un documento che ha questo titolo: ""2012 - VERSO 8 PROGETTI DI SVILUPPO AMBIENTALE ATTUATIVI PER CASELLE E TUTTO IL COMUNE""..


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Se nel D.Lgs. 4-2008 all'Art. 3-ter. Principio dell'azione ambientale c'è scritto questo: "La tutela dell'ambiente e degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale deve essere garantita da tutti gli enti pubblici e privati e dalle persone fisiche e giuridiche pubbliche o private, mediante una adeguata azione che sia informata ai principi della precauzione, dell'azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente, nonche' al principio «chi inquina paga» che, ai sensi dell'articolo 174, comma 2, del Trattato delle unioni europee, regolano la politica della comunità in materia ambientale", parrebbe essere evidente che anche... chi ha già inquinato... deve pagare.
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E pertanto se Caselle nel passato... è stata inquinata, se ancora oggi... viene inquinata e nel futuro... ancora di più verrà inquinata, (anche dall'A22) sarebbe ora di applicare il principio: "CHI INQUINA PAGA" e... pertanto: "CHI HA INQUINATO DEVE PAGARE"... in modo da rendere concreti questi "8 Progetti":
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1. Progetto del Bosco del benvenuto e ridefinizione della viabilità locale in aderenza alla A22 2. Progetto del Parco Europa ed opere compensative legate all’ampliamento del Quadrante Europa
3. Progetto del Parco Catullo
4. Progetto del Parco delle Cave
5. Progetto delle opere di mitigazione ambientale della SI.TA.VE.
6. Progetto del Parco high line per Caselle
7. Progetto delle opere di mitigazione ambientale dell'aeroporto Catullo
8. Progetto per la Ciclopedonale e la rinaturalizzazione del Canale “Alto Agro Veronese”
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Da quando è stata realizzata l'Autostrada "A22", nulla è stato mai pagato per l'inquinamento creato a Caselle e dato che l'inquinamento è cresciuto a causa dell'incremento del traffico, incremento che ha portato alla quasi saturazione dell'infrastruttura... hanno deciso di realizzare la "Terza Corsia dell'A22" ed è pertanto evidente che oggi l'Autostrada A22 deve pagare per l'inquinamento creato a Caselle... a partire da "Il BOSCO DEL BENVENUTO".
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Da quando è stato realizzato il "Quadrante Europa" nulla è stato mai pagato per l'inquinamento creato a Caselle (vorrei ricordare che prima dell'A22, tutto il traffico diretto al Quadrante Europa, transitava sulla Via Verona a Caselle) e dato che l'Interporto e tutto quanto realizzato ad Est di Caselle, nemmeno è mai stato sottoposto a V.I.A. e/o a V.A.S. ... è pertanto evidente che oggi il "Quadrante Europa" deve pagare per l'inquinamento creato a Caselle... a partire da "IL PARCO EUROPA".
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Da quando è stato aperto al traffico civile l'Aeroporto "Valerio Catullo" nulla è stato mai pagato per l'inquinamento creato a Caselle e dato che l'Aeroporto di Verona, nemmeno è mai stato sottoposto a V.I.A. e/o a V.A.S. ... è pertanto evidente che oggi l'Aeroporto di Verona deve pagare per l'inquinamento creato a Caselle... a partire da "IL PARCO CATULLO".
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E' da decenni che nel Comune di Sommacampagna ci sono Cave, dalle quali viene estratta della ghiaia e dopo decenni ancora manca un piano di escavazione Comunale. Bisogna smetterla di aprire nuove cave e di creare nuovi buchi. Per garantire l'approvigionamento di ghiaia è sufficiente ampliare le cave esistenti... a condizione che l'area destinata ad escavazione, quando questa si esaurisce, venga destinata ad usi pubblici e recuperata al fine di incrementare il verde di dotazione del territorio creando cosi un sistema di aree a verde per compensare l'inquinamento che impatta su Caselle... a partire da: "IL PARCO DELLE CAVE".
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Se il territorio di Caselle - oltre a quello che già ora deve subire - deve subire gli impatti di nuove infrastrutture come la SI.TA.VE. Sistema Tangenziali Venete, dove, come e quando questa nuova opera andrà ad interessare il nostro territorio, lo dobbiamo stabilire noi in modo che sia a servizio anche del nostro territorio ed è pertanto evidente che quanto realizzato deve essere progettato e poi realizzato affinchè l'inquinamento finale sia minore della situazione precedente e pertanto per compensare l'inquinamento che impatta su Caselle... prima devono essere approvare le opere di: "MITIGAZIONE AMBIENTALE della SI.TA.VE."
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Da quando è stata realizzata l'Autostrada "A4" e da quando questa autostrada è stata ampliata con la Terza Corsia, nulla è stato mai pagato per l'inquinamento creato a Caselle e dato che l'inquinamento è cresciuto a causa dell'incremento del traffico, incremento che ha portato alla quasi saturazione dell'infrastruttura (tanto che al posto di realizzare la Quarta Corsia) hanno deciso di realizzare la "SI.TA.VE"... è pertanto evidente che oggi l'Autostrada A4 deve pagare per l'inquinamento creato a Caselle... a partire da "IL PARCO HIGH LINE".
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Per oltre 60 anni il sottoscritto, come tutti i cittadini di Caselle nati prima del 1950, in tutti questi anni ha subito gli effetti conseguenti alle attività dell'Aeroporto Militare (che per l'80% è unicato nel nostro Comune) e dato che dal 2005 le infrastrutture aeromilitari sono cosi definite: MOB: Basi principali, DOB: Basi di rischieramento e Canc. Basi cedibili e dato che l'Aeroporto Militare di Verona appartiene a quelli da cedere e dato che questo processo è già iniziato, i milioni di metri quadrati sottratti al territorio di Caselle devono tornare in uso alla nostra popolazione al fine di permettere la realizzazione di opere di: "MITIGAZIONE AMBIENTALE AEROPORTO CATULLO".
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Il Comune di Sommacampagna è caratterizzato dalla presenza di TRE Centri Abitati: Custoza: la natura COLTIVATA, Sommacampagna: la natura URBANA e Caselle: la natura RITROVATA e dato che tutti questi tre "diversi" territori sono interessati dal Canale d'Irrigazione: "Alto Agro Veronese" bisogna creare una sorta di “Spina dorsalerinaturalizzata che possa collegare tra di loro i tre centri abitati realizzando un sistema che possa dare concretezza ad un "PERCORSO CICLOPEDONALE E RINATURALIZZAZIONE CANALE «ALTO AGRO VERONESE»"
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Se nel 2012 l'Amministrazione Comunale - GLIEX e INUOVI - avessero da lavorare assieme per dare concretezza ad alcuni di questi OTTO PROGETTI e diventassero concrete una serie di azioni: "" VERSO 8 PROGETTI DI SVILUPPO AMBIENTALE ATTUATIVI PER CASELLE E TUTTO IL COMUNE"" è evidente che la situazione del territorio di Caselle e della Salute pubblica dei propri concittadini... avrebbe da cambiare da subito.
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Questi "OTTO PROGETTI... PER SALVARE CASELLE", che rappresentano cosa bisognerebbe fare: "PROGETTARE PER PROTEGGERE", sono stati illustrati nella serata del 26 Giugno 2012 a Caselle e nel seguente video... se ne può vedere la presentazione.
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In questo altro video (accompagnati da una adeguata colonna sonora, credo in tema: Le Quattro Stagioni di Vivaldi) scorrono le immagini delle diapositive come queste sono state presentate durante la serata e che illustrano gli: "OTTO PROGETTI... PER SALVARE CASELLE".
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Io credo che tutto quello che potevo fare... credo di averlo già fatto (ma non mi arrendo ancora... e quindi continuo), ma ora credo che tocca "AINUOVI" agire per SALVARE CASELLE... dando concretezza agli "OTTO PROGETTI... PER SALVARE CASELLE" e agire da subito dopo che per 50/60 anni... nessuno è mai riuscito a far applicare il principio: "CHI INQUINA PAGA".
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Ed è evidente che se il Comune di Verona chiede opere compensative all'Autostrada A22, non vedo perchè queste opere compensative (meglio di Mitigazione Ambientale) non dovrebbe chiederle anche il Comune di Sommacampagna.

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Considerato poi che il Quadrante Europa è senza VIA e anche senza VAS, non vedo le difficoltà a chiedere al Quadrante Europa e all'Autostrada A22 di realizzare il progetto C1 - "Progetto del Bosco del benvenuto e ridefinizione della viabilità locale in aderenza alla A22" e il progetto C2 - "Progetto del Parco Europa ed opere compensative legate all’ampliamento del Quadrante Europa", i primi due progetti da attivare... tra gli OTTO PROGETTI... PER SALVARE CASELLE.

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