Ryanair, indagine UE sugli aiuti degli aeroporti - Aiuti di Stato: la Commissione amplia l’ambito dell’indagine sull’aeroporto di Alghero - LA VENDETTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA CONTRO GLI ACCORDI AEROPORTUALI LOW COST CONTINUA... e a Verona come andrà a finire?

Anche oggi scriviamo in merito alle indagini che l'Unione Europea sta svolgendo in merito alle questioni aeroportuali e visto la lettera che ho ricevuto dalla Commissione Europea e quella lettera che ho risposto a riscontro in merito alla Valutazione di Impatto Ambientale degli Aeroporti di Verona, Treviso, Venezia, Crotone, Lamezia Termine e Reggio Emilia, vi segnalo anche queste altre indagini della U.E. con particolare attenzione alla Ryanair.
.
.
Da Bergamo new un articolo con titolo: "Ryanair, indagine UE sugli aiuti degli aeroporti", sottotitolo: "La Commissione europea ha deciso di avviare una nuova indagine riguardo agli aiuti ed agli accordi intervenuti tra le autorità pubbliche, le società aeroportuali e Ryanair. Sotto tiro gli scali in Belgio, Francia e Germania" e testo:
La Commissione europea ha deciso di avviare oggi una nuova indagine riguardo agli aiuti ed agli accordi intervenuti tra le autorità pubbliche, le società aeroportuali e Ryanair di cui ha beneficiato l'aeroporto di Charleroi in Belgio, diventato uno dei principali "hub" della compagnia irlandese.
L'Ue ha aperto inchieste anche per quelli di Dortmund in Germania e Angouleme in Francia. I servizi dell'antitrust Ue hanno deciso di riaprire l'inchiesta avviata una prima volta nel dicembre 2002 sulle facilitazioni concesse a Ryanair per le sue operazioni a Charleroi, mentre ne hanno avviate due nuove per quanto riguarda Dortmund e Angouleme.
"Sulla base delle informazioni a disposizione, la Commissione non può escludere che le misure a favore di questi tre aeroporti e delle loro compagnie aeree coinvolgano aiuti di stato che danno loro un vantaggio eccessivo nei confronti dei loro concorrenti, e quindi incompatibile con il mercato interno" affermano da Bruxelles.
Per quanto riguarda Charleroi, l'esecutivo comunitario ha deciso di riaprire il caso per 'tener conto' della sentenza della Corte Ue del 2008 che aveva bocciato la decisione della Commissione in base alla quale Ryanair avrebbe dovuto restituire gli aiuti di stato.
Allo stesso tempo, Bruxelles ha anche deciso di estendere l'ambito delle sue indagini sugli aiuti anche a quegli aspetti che non erano stati analizzati durante la prima inchiesta, in particolare gli aiuti assegnati alla società che gestisce l'aeroporto (Bsca) da parte della Regione Vallonia e i nuovi contratti stretti nel 2004, 2005 e 2010 tra l'aeroporto e Ryanair.
.
In merito all'articolo di Bergamo news sono andato a cercarmi delle notizie più attendibili e più dettagliate e cosi ho trovato un Comunicato Stampa della Commissione Europea a titolo: "Aiuti di Stato: la Commissione amplia l’ambitodell’indagine sull’aeroporto di Alghero" il cui testo è il seguente:
.
La Commissione europea ha ampliato l’ambito dell’indagine approfondita iniziata nel 2007 (si veda l’IP/07/1309) sugli aiuti all’aeroporto regionale italiano di Alghero per esaminare se alcune misure di aiuto supplementari siano conformi alla normativa dell’UE in materia di aiuti di Stato. In tal modo offre alle parti interessate la possibilità di presentare osservazioni su tali misure senza pregiudicare l'esito del procedimento.
Alghero è un aeroporto regionale della Sardegna gestito da SOGEAAL, una società interamente controllata dallo Stato. Nel 2007 la Commissione ha avviato un’indagine approfondita al fine di verificare la conformità con la normativa in materia di aiuti di Stato dell’aumento di capitale concesso a SOGEAAL e degli accordi conclusi tra tale operatore e le compagnie aeree per l’uso delle infrastrutture aeroportuali e la fornitura di servizi di marketing (si veda l’IP/07/1309).
La decisione odierna, che si basa sulle nuove informazioni raccolte nel corso dell’indagine, estende la durata dell’indagine stessa e ne amplia la portata al fine di includervi le sovvenzioni alle infrastrutture da parte dello Stato, gli aiuti ulteriori all’operatore aeroportuale sotto forma di rimborso delle perdite e aumenti di capitale e gli accordi aggiuntivi conclusi con le compagnie aeree che operano nell’aeroporto.
Sulla base delle informazioni di cui dispone la Commissione dubita che tali misure siano state concesse a condizioni di mercato o che possano essere autorizzate in conformità con gli orientamenti applicabili in relazione agli aiuti di Stato nel settore dell’aviazione. In particolare, la Commissione verificherà se le sovvenzioni a favore delle infrastrutture siano necessarie per effettuare gli investimenti e proporzionate all’obiettivo perseguito. Inoltre, alcuni accordi tra l’aeroporto e i vettori aerei potrebbero non essere stati conclusi a condizioni di mercato e ciò potrebbe aver apportato ai beneficiari un indebito vantaggio economico sui concorrenti che operano senza sovvenzioni statali.
Contesto.
Gli investimenti delle autorità pubbliche in imprese che svolgono attività economiche sono conformi alla normativa dell’UE in materia di aiuti di Stato quando sono effettuati a condizioni che un investitore privato operante a condizioni di economia di mercato accetterebbe (il principio dell’investitore in un’economia di mercato). Nel settore dell’aviazione gli aiuti agli investimenti possono, di norma, essere considerati compatibili con gli orientamenti applicabili in relazione agli aiuti di Stato nel settore dell’aviazione del 2005 quando sono necessari e proporzionati, perseguono un obiettivo di interesse generale, garantiscono un accesso non discriminatorio a tutti gli utilizzatori e non si ripercuotono indebitamente sugli scambi nel mercato unico. Gli aiuti al funzionamento, che hanno molte più probabilità di falsare la concorrenza tra aeroporti, sono, in linea di principio, incompatibili con il mercato interno.
La Commissione sta attualmente svolgendo indagini nel settore del trasporto aereo (si vedano i comunicati stampa IP/12/44, IP/12/108, IP/12/156, IP/12/265, IP/12/350, IP/12/400, IP/12/519). Oggi la Commissione ha approvato anche un aiuto alla ristrutturazione a favore di Air Malta (si veda IP/12/702).
Nel 2012 la Commissione prevede di promuovere una consultazione pubblica e di rivedere gli orientamenti sull’aviazione al fine di includervi sia le compagnie aeree che il finanziamento delle strutture aeroportuali.
Le versioni non riservate della decisione saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’UE e rese disponibili con il numero di caso SA.23098 nel Registro degli aiuti di Stato (State Aid Register) della DG Concorrenza una volta risolti i problemi di riservatezza. Le nuove decisioni in materia di aiuti di Stato riportate su Internet e nella Gazzetta ufficiale figurano nel bollettino elettronico di informazione settimanale in materia di aiuti di Stato (State Aid Weekly e-News).
.
Ed in merito alla questione dell'Aeroporto di Alghero ecco un Comunicato Stampa della Ryanair:
“Ryanair Avverte Che L’indagine Dell’ue Sull’aeroporto Di Alghero Danneggera’ Il Turismo, Il Traffico - LA VENDETTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA CONTRO GLI ACCORDI AEROPORTUALI LOW COST CONTINUA, MENTRE LE COMPAGNIE DI BANDIERA NON RESTITUISCONO GLI AIUTI DI STATO".

.
.
Visto questa frase, come sotto evidenziata, tratta dal Comunicato Stampa della Commissione Europea che comunica che si: "...estende la durata dell’indagine stessa e ne amplia la portata al fine di includervi le sovvenzioni alle infrastrutture da parte dello Stato, gli aiuti ulteriori all’operatore aeroportuale sotto forma di rimborso delle perdite e aumenti di capitale e gli accordi aggiuntivi conclusi con le compagnie aeree che operano nell’aeroporto"... non sarebbe il caso di indagare anche sull'Aeroporto Catullo?

Commenti