Nel mirino degli ulteriori controlli richiesti Commissione ci sono dunque "le sovvenzioni alle infrastrutture, gli aiuti ulteriori all’operatore aeroportuale sotto forma di rimborso delle perdite e aumenti di capitale, e gli accordi aggiuntivi conclusi con le compagnie aeree che operano nell’aeroporto"... Di fatto quello che sta succedendo a Verona? Aspettiamo domani e poi scriviamo alla Commissione Europea.

Il titolo del messaggio di oggi l'ho tratto da questo articolo a titolo: "Aiuti di stato: Aeroporto Alghero, Commissione amplia inchiesta", un articolo che ricopio evidenziando quella frase:
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Vuole vederci chiaro la Commissione europea sulla vicenda degli aiuti concessi dalla Regione Sardegna all’aeroporto di Alghero. Dopo l’indagine aperta nel 2007 per verificare la possibile violazione della normativa Ue in materia di aiuti di stato per l’aumento di capitale concesso a Sogeaal - l’impresa pubblica che gestisce lo scalo sardo - l’Esecutivo dell’Unione ha annunciato di voler ampliare l’inchiesta agli aiuti pubblici alle infrastrutture. La decisione si lega a informazioni emerse nel corso degli accertamenti, che lasciano dubitare che le concessioni siano in linea rispetto alle condizioni di mercato nel settore dell’aviazione.
Nel mirino degli ulteriori controlli richiesti Commissione ci sono dunque "le sovvenzioni alle infrastrutture, gli aiuti ulteriori all’operatore aeroportuale sotto forma di rimborso delle perdite e aumenti di capitale, e gli accordi aggiuntivi conclusi con le compagnie aeree che operano nell’aeroporto".
Secondo alcuni risultati dell’indagine in corso, le misure concesse dalla Regione Sardegna all’aeroporto potrebbero non essere "state concesse a condizioni di mercato" o non "autorizzate in conformità con gli orientamenti applicabili in relazione agli aiuti di stato nel settore dell'aviazione", specificano da Bruxelles.
Si estende così l’indagine avviata nel 2007 che, oltre a verificare la conformità con la normativa in materia di aiuti di stato per l’aumento di capitale concesso a Sogeaal, era rivolta anche a esaminare gli accordi conclusi tra la società pubblica e le compagnie aeree, con particolare riferimento alla low cost irlandese Ryanair, per l’uso delle infrastrutture aeroportuali e la fornitura di servizi di marketing.
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Di queste tre "cose": 1° Soldi pubblici per l'aumento di capitale, 2° Accordi tra società pubblica e compagnie aere e 3° Uso delle infrastrutture Aeroportuali e servizi di marketing, ne avevo già scritto ieri in questo messaggio: "Ryanair, indagine UE sugli aiuti degli aeroporti - Aiuti di Stato: la Commissione amplia l’ambito dell’indagine sull’aeroporto di Alghero - LA VENDETTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA CONTRO GLI ACCORDI AEROPORTUALI LOW COST CONTINUA... e a Verona come andrà a finire? " dopo aver letto un Comunicato Stampa della Commissione Europea... che oggi, di nuovo, qui, riproduco.
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Richiamato questo Comunicato Stampa, ora andate leggervi un 'articolo pubblicato oggi sull'Arena a titolo: "Catullo, concessione più vicina e intesa con Orio al Serio", dal quale estraggo queste frasi:
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1° _ Ricapitalizzazione da 15 milioni di euro saranno oggetto di approfondimento in sede di assemblea straordinaria dopo agosto...

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2°_ Dei rapporti con Ryanair abbiamo già scritto l'altro giorno ed è noto il braccio di ferro già esistente con la compagnia irlandese...
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3°_ ... per gli alti incentivi che lo scalo veronese deve pagare (a Ryanair) per ogni passeggero portato a Verona.
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Ricordati questi tre punti, ora andate a leggere i 3 punti che ho elencato all'inizio del messaggio... e ora sorge spontanea una domanda: "Se l'Aeroporto di Alghero è sotto indagine, perchè la Commissione Europea non dovrebbe indagare amche sull'Aeroporto Catullo per i tre motivi sopra ricordati?"
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Considerato che quello che sta succedendo ad Alghero... è uguale a quello che sta succedendo a Verona, dove stanno sprecando soldi pubblici, aspettiamo domani e poi scriviamo alla Commissione Europea?

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