SOMMACAMPAGNA - VERDI ORIZZONTI Per un futuro sostenibile - 2010 _ Masterplan per gli scenari di sviluppo Paesistico Ambientali di Sommacampagna - 2012 _ L’attuazione del Masterplan con progetti di sviluppo ambientale per il territorio - Caselle PROJECT TO PROTECT - 8 PROGETTI DI SVILUPPO SOSTENIBILE.

Ieri sera in Consiglio Comunale è stato presentato il Bilancio 2012 e... ieri sera, ho avuto la conferma che... come "introiti" dal FINTO recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, ma VERA Discarica di Rifiuti, hanno previsto "ZERO EURO"... come più volte avevo scritto nei mesi scorsi e dopo aver ricordato questo, se io fossi un Amministratore (EX o NUOVO) del Comune di Sommacampagna - con urgenza ed immediatezza - andrei anche a leggermi quello che c'è scritto qui:
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Chiarimenti su procedure di V.I.A relative alle istanze presentate per le discariche esistenti (riclassificate in sottocategorie ex art.7 D.M. 3 agosto 2005). Risposta del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio (Lettera del 26 giugno 2008) alla richiesta di parere della Regione del Veneto (Nota del 27 marzo 2008). Visualizza la risposta: PAG 1, PAG 2 e PAG 3
... dove a pagina 2 si legge questo:
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E sempre se io fossi un Amministratore (EX o NUOVO) di Sommacampagna andrei a leggermi anche la Sentenza citata nella nota "2" come sopra riportata: "Sentenza Tar Abruzzo-L'Aquila 25 ottobre 2002, n. 540 - Valutazione di impatto ambientale - Necessità di una nuova valutazione - Nel caso in cui la precedente riguardi un progetto in parte diverso o siano emerse nuove problematiche prima non considerate - Sussiste"... Sentenza dove si legge questo:
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"violazione e falsa applicazione della normativa comunitaria e nazionale in tema di Valutazione di Impatto Ambientale e, specificatamente, della Direttiva Cee 27 giugno 1985, n. 85/337, come modif. dalla Direttiva Cee 3 marzo 1997, n. 97/11; dell'articolo 6 legge 349/1986; dei DDpcm n. 377/1988 e 27 dicembre 1988, del 12 aprile 1996, nonché dell'articolo 1, comma 4, legge 109/1994 e successive modifiche e degli articoli. 29 e 35 legge 554/1999; eccesso di potere sotto vari profili, in quanto il progetto originario, avendo subito delle sostanziali modificazioni, avrebbe dovuto essere di nuovo sottoposto al giudizio di compatibilità ambientale. Peraltro, nello studio di compatibilità ambientale del 1992 non sono state valutate le problematiche relative al possibile inquinamento dell'acquifero, come evidenziato dal Servizio geologico Nazionale nella relazione del 1998, né è stato affrontato il problema del rischio sismico".
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E dato che nello S.I.A. - Studio di Impatto Ambientale del FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie... non erano stato valutato che la Discarica sarebbe stata realizzata in un'area soggetta ad irrigazione per scorrimento ad immersione (di fatto una "esondazione" ogni 7 giorni, da Aprile a Settembre) e dato che il rischio sismico nel precedente S.I.A. era stato valutato con le pareti costituite da "ghiaia naturale" e non costituite da "terreno vegetale" come poi... sono state male realizzate, tanto che sono "collassate"... è evidente che il progetto approvato con la DGRV 332/2012 è un'autorizzazione NULLA ed ILLEGITTIMA perchè doveva essere sottoposta a V.I.A. e pertanto questa Discarica si può chiudere di nuovo... e qualcuno deve pagare i danni.
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Avuto conferma quindi che nel Bilancio 2012, non è stato previsto nessun introito che possa provenire dalla VERA Discarica Siberie, adesso possiamo lavorare per farla chiudere definitivamente e contestualmente chiedere i danni a chi ha sbagliato e con le centinaia di migliaia di euro (milioni di euro) che entreranno nelle casse comunali - a risarcimento per i danni subiti - potremmo rendere immediatamente concreti anche gli "OTTO progetti per Salvare Caselle".
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"Otto progetti per Salvare Caselle" che sono stati illustrati Martedi 26 Giugno 2012 a premessa della riunione tenutasi a Caselle per illustrare il Bilancio 2012, presentati in un documento che ha questo titolo: ""2012 - VERSO 8 PROGETTI DI SVILUPPO AMBIENTALE ATTUATIVI PER CASELLE E TUTTO IL COMUNE"".
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Se nel D.Lgs. 4-2008 all'Art. 3-ter. Principio dell'azione ambientale c'è scritto questo: "La tutela dell'ambiente e degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale deve essere garantita da tutti gli enti pubblici e privati e dalle persone fisiche e giuridiche pubbliche o private, mediante una adeguata azione che sia informata ai principi della precauzione, dell'azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente, nonche' al principio «chi inquina paga» che, ai sensi dell'articolo 174, comma 2, del Trattato delle unioni europee, regolano la politica della comunità in materia ambientale", parrebbe essere evidente che anche... chi ha già inquinato... deve pagare.
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E pertanto se Caselle nel passato... è stata inquinata, se ancora oggi... viene inquinata e nel futuro... ancora di più verrà inquinata, sarebbe ora di applicare il principio: "CHI INQUINA PAGA" e... pertanto: "CHI HA INQUINATO DEVE PAGARE"... in modo da rendere concreti questi "8 Progetti":
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1. Progetto del Bosco del benvenuto e ridefinizione della viabilità locale in aderenza alla A22
2. Progetto del Parco Europa ed opere compensative legate all’ampliamento del Quadrante Europa
3. Progetto del Parco Catullo
4. Progetto del Parco delle Cave
5. Progetto delle opere di mitigazione ambientale della SI.TA.VE.
6. Progetto del Parco high line per Caselle
7. Progetto delle opere di mitigazione ambientale dell'aeroporto Catullo
8. Progetto per la Ciclopedonale e la rinaturalizzazione del Canale “Alto Agro Veronese”
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Da quando è stata realizzata l'Autostrada "A22", nulla è stato mai pagato per l'inquinamento creato a Caselle e dato che l'inquinamento è cresciuto a causa dell'incremento del traffico, incremento che ha portato alla quasi saturazione dell'infrastruttura... hanno deciso di realizzare la "Terza Corsia dell'A22" ed è pertanto evidente che oggi l'Autostrada A22 deve pagare per l'inquinamento creato a Caselle... a partire da "Il BOSCO DEL BENVENUTO".
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Da quando è stato realizzato il "Quadrante Europa" nulla è stato mai pagato per l'inquinamento creato a Caselle (vorrei ricordare che prima dell'A22, tutto il traffico diretto al Quadrante Europa, transitava sulla Via Verona a Caselle) e dato che l'Interporto e tutto quanto realizzato ad Est di Caselle, nemmeno è  mai stato sottoposto a V.I.A. e/o a V.A.S. ... è pertanto evidente che oggi il "Quadrante Europa" deve pagare per l'inquinamento creato  a Caselle... a partire da "IL PARCO EUROPA". 
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Da quando è stato aperto al traffico civile l'Aeroporto "Valerio Catullo" nulla è stato mai pagato per l'inquinamento creato a Caselle e dato che l'Aeroporto di Verona, nemmeno è mai stato sottoposto a V.I.A. e/o a V.A.S. ... è pertanto evidente che oggi l'Aeroporto di Verona deve pagare per l'inquinamento creato a Caselle... a partire da "IL PARCO CATULLO".
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E' da decenni che nel Comune di Sommacampagna ci sono Cave, dalle quali viene estratta della ghiaia e dopo decenni ancora manca un piano di escavazione Comunale. Bisogna smetterla di aprire nuove cave e di creare nuovi buchi. Per garantire l'approvigionamento di ghiaia è sufficiente ampliare le cave esistenti... a condizione che l'area destinata ad escavazione, quando questa si esaurisce, venga destinata ad usi pubblici e recuperata al fine di incrementare il verde di dotazione del territorio creando cosi un sistema di aree a verde per compensare l'inquinamento che impatta su Caselle... a partire da: "IL PARCO DELLE CAVE".
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Se il territorio di Caselle - oltre a quello che già ora deve subire - deve subire gli impatti di nuove infrastrutture come la SI.TA.VE. Sistema Tangenziali Venete, dove, come e quando questa nuova opera andrà ad interessare il nostro territorio, lo dobbiamo stabilire noi in modo che sia a servizio anche del nostro territorio ed è pertanto evidente che quanto realizzato deve essere progettato e poi realizzato affinchè l'inquinamento finale sia minore della situazione precedente e pertanto per compensare l'inquinamento che impatta su Caselle... prima devono essere approvare le opere di: "MITIGAZIONE AMBIENTALE della SI.TA.VE."
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Da quando è stata realizzata l'Autostrada "A4" e da quando questa autostrada è stata ampliata con la Terza Corsia, nulla è stato mai pagato per l'inquinamento creato a Caselle e dato che l'inquinamento è cresciuto a causa dell'incremento del traffico, incremento che ha portato alla quasi saturazione dell'infrastruttura (tanto che al posto di realizzare la Quarta Corsia) hanno deciso di realizzare la "SI.TA.VE"... è pertanto evidente che oggi l'Autostrada A4 deve pagare per l'inquinamento creato a Caselle... a partire da "IL PARCO HIGH LINE".
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Per oltre 60 anni il sottoscritto, come tutti i cittadini di Caselle nati prima del 1950, in tutti questi anni ha subito gli effetti conseguenti alle attività dell'Aeroporto Militare (che per l'80% è unicato nel nostro Comune) e dato che dal 2005 le infrastrutture aeromilitari sono cosi definite: MOB: Basi principali, DOB: Basi di rischieramento e Canc. Basi cedibili e dato che l'Aeroporto Militare di Verona appartiene a quelli da cedere e dato che questo processo è già iniziato, i milioni di metri quadrati sottratti al territorio di Caselle devono tornare in uso alla nostra popolazione al fine di permettere la realizzazione di opere di: "MITIGAZIONE AMBIENTALE AEROPORTO CATULLO".
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Il Comune di Sommacampagna è caratterizzato dalla presenza di TRE Centri Abitati: Custoza: la natura COLTIVATA, Sommacampagna: la natura URBANA e Caselle: la natura RITROVATA e dato che tutti questi tre "diversi" territori sono interessati dal Canale d'Irrigazione: "Alto Agro Veronese" bisogna creare una sorta di “Spina dorsalerinaturalizzata che possa collegare tra di loro i tre centri abitati realizzando un sistema che possa dare concretezza ad un "PERCORSO CICLOPEDONALE E RINATURALIZZAZIONE CANALE «ALTO AGRO VERONESE»"
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Se nel 2012 l'Amministrazione Comunale - GLIEX e INUOVI - avessero da lavorare assieme per dare concretezza ad alcuni di questi OTTO PROGETTI e diventassero concrete una serie di azioni: "" VERSO 8 PROGETTI DI SVILUPPO AMBIENTALE ATTUATIVI PER CASELLE E TUTTO IL COMUNE"" è evidente che la situazione del territorio di Caselle e della Salute pubblica dei propri concittadini... avrebbe da cambiare da subito.
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Questi "OTTO PROGETTI... PER SALVARE CASELLE", che rappresentano cosa bisognerebbe fare: "PROGETTARE PER PROTEGGERE", sono stati illustrati nella serata del 26 Giugno 2012 a Caselle e nel seguente video... se ne può vedere la presentazione.
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In questo altro video (accompagnati da una adeguata colonna sonora, credo in tema: Le Quattro Stagioni di Vivaldi) scorrono le immagini delle diapositive come queste sono state presentate durante la serata e che illustrano gli: "OTTO PROGETTI... PER SALVARE CASELLE".
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Io credo che tutto quello che potevo fare... credo di averlo già fatto (ma non mi arrendo ancora... e quindi continuo), ma ora credo che tocca "AINUOVI" agire per SALVARE CASELLE... dando concretezza agli "OTTO PROGETTI... PER SALVARE CASELLE" e agire da subito dopo che per 50/60 anni... nessuno è mai riuscito a far applicare il principio: "CHI INQUINA PAGA".

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