Se a Dossobuono: "Aeroporto, nasce il comitato che non vuole il nuovo casello" e a Caselle: "Arriva una nuova autostrada (a Est e a Nord del paese), più un nuovo casello (su Via Verona) e nessuno dice niente", vuoi vedere che devo chiedere agli abitanti di Dossobuono di darmi una mano contro l'Aeroporto?

Oggi sull'Arena c'è questo articolo: "Aeroporto, nasce il comitato che non vuole il nuovo casello", con questo sopra titolo: "Tomelleri: «È un progetto devastante, porterà traffico e aumenterà l´inquinamento che già abbiamo»", questo sottotitolo: "È la proposta fatta all´assemblea pubblica di Riccio-Legambiente Gremita la sala e molte le firme raccolte per dire «no» all´opera" e questo testo:
Creare un comitato per opporsi alla costruzione di un casello autostradale vicino all´aeroporto. Questo è stato proposto giovedì sera nell´assemblea pubblica indetta dal circolo «Il Riccio-Legambiente» della frazione. Oltre 120 persone si sono assiepate nella sala della delegazione per ascoltare e discutere.
La maggior parte ha aderito al comitato firmando un documento dove si esprime «netta contrarietà al progetto» proponendo per Dossobuono quanto segue: la costruzione di una rotonda o svincolo sulla tangenziale dopo l´abitato di Madonna di Dossobuono per evitare l´invasione di traffico nella frazione; lo stop alla cementificazione; rispetto e tutela del territorio agricolo; l´ampliamento del verde pubblico con relativa costruzione di barriere fonoassorbenti e alberature per contenere l´inquinamento dell´Autostrada del Brennero, dell´aeroporto e della tangenziale.
«Martedì prossimo raccoglieremo altre firme in delegazione», ha detto il responsabile de «Il Riccio» Ezio Tomelleri che ha introdotto la serata definendo il casello un «progetto devastante che porterà traffico e ancor più inquinamento oltre a quello che già subiamo».
Ha poi invitato i dossobonesi ad esprimersi sulla questione: «Nel comitato accettiamo tutti ma non abbiamo sigle».
Nicola Terilli, consigliere comunale di maggioranza, ha stupito con un intervento inatteso: «I soldi spesi per il casello, essendo la Brennero una Spa con partecipazione della Provincia, sono anche dei cittadini. Il comitato va fatto e dovrebbe subito dialogare con il sindaco. Sulla questione del casello c´è un dibattito anche all´interno della maggioranza, non tutti i consiglieri hanno una visione chiara della situazione. Ogni anno il Catullo perde milioni di euro per far volare i charter, questo spiega l´interesse nello sviluppare l´opera».
Dura la risposta di un partecipante: «Non può permettersi di fare il critico, per queste cose la maggioranza si fa cadere».
Il consigliere di minoranza Claudio Magagna ha quindi spiegato: «La nostra amministrazione ha sottoscritto un piano di rischio per l´aeroporto come richiesto dall´Enac ma non ha voluto vincoli sull´area del casello. Entro un mese dobbiamo presentare la raccolta firme. È necessario anche indire un´assemblea con il sindaco Mario Faccioli perchè non possiamo stare tranquilli finchè lui, Miozzi e il presidente dell´A22 non indicono una conferenza dove formalizzano la rinuncia al piano».
Renzo Piazzi di Dossobuono Insieme ha poi denunciato: «Ho saputo del progetto a settembre. Con Tovo, Martari, Zanolli e Dal Maso abbiamo proposto una mozione di cui si discuterà nel prossimo consiglio. Tutti i tecnici con cui ho parlato dicono che l´opera sarebbe di scarsa utilità ma il sindaco è intenzionato a portarla avanti».
La parola è poi passata ad Antonio Mariotto, che ha sottolineato: «Questo casello porterà solo altro inquinamento in questa frazione che già ora è una camera a gas. Dobbiamo reagire».
Secondo Beniamino Sandrini di Caselle «è un progetto strettamente vincolato all´aeroporto. L´obiettivo è quello di arrivare dagli attuali 36mila ad 83mila voli annuali e a 6 milioni di passeggeri entro il 2024. E verrebbero costruiti molti altri parcheggi e centri commerciali. Tutto quel che ne consegue lo dovrebbero sopportare i dossobonesi. Se vogliono fare altri voli che li facciano a Montichiari».
Giuseppe Campagnari, capogruppo di Sel in Provincia, avverte: «La gente è stanca di essere presa in giro. Gli amministratori dicono che non ci sono soldi, ma non è così. Li hanno e li buttano in opere inutili, come avviene in questo caso. Ho già chiesto un´audizione con i rappresentanti dell´aeroporto».
Qualcuno ha fatto notare l´importanza del casello per le prossime costruzioni di un ippodromo tra Alpo e Rizza e del Motorcity. Un altro consigliere si è stupito: «Servono dati certi sull´inquinamento per poter fare certe valutazioni».
E Magagna a tal proposito ha detto: «Dobbiamo richiedere una centralina di rilevazione da mettere in paese con cui misurare effettivamente il livello di inquinamento dell´aria».
Fino ad allora sarà guerra aperta. A suon di firme.
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Di spalla a questo articolo, un secondo avente questo titolo: "Avrà undici corsie e la spesa complessiva supererà i 33 milioni", il cui testo è questo:

Il casello che dovrebbe sorgere a ridosso della frazione di Dossobuono avrà undici corsie. Il costo complessivo dell´opera si attesterebbe, come scritto nel progetto preliminare, sui 33 milioni e 600mila euro.
Solo i costi dei lavori ammonterebbero a 24 milioni e 200mila euro mentre 6 milioni e 300mila sarebbero spesi per gli espropri dei terreni.
Il piazzale con piste, edificio ed impianti relativi verrebbe a costare 5 milioni.
I più preoccupati per l´evolversi della situazione sono gli abitanti delle case che sorgono vicino a dove l´opera si snoderebbe.
Uno svincolo sarebbe a non più di 400 metri dall´incrocio tra viale Europa e via Cavour, a meno di 60 metri dalle case più vicine delle vie Sant´Andrea e San Luca e ancora più vicino alle case di via Crocioni passerebbe un´altra parte del progetto.
Alcune abitazioni di via Palazzine avranno una posizione «privilegiata» per... vedere le automobili scorrere a circa 20 metri da casa.
E parte dell´area Mariotto sarà occupata dall´opera.
Insomma, per quanto rumore possa essere coperto da eventuali barriere fonoassorbenti c´è poco da stare allegri per quanto concerne l´inquinamento, di qualsiasi tipo esso sia.
Nel frattempo Maria Teresa Piazzi, del gruppo «Il Riccio-Legambiente», chiede una soluzione già attuata in altre zone d´Italia.
«Le barriere della terza corsia che sarà costruita sulla A22 dovrebbero essere fornite di pannelli solari», afferma. «Quanto meno», prosegue, «visto che questo dazio pare lo dovremo pagare, arriverebbe un po´ di energia pulita per Dossobuono».
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E mentre sull'Arena venivano pubblicati questi due articoli, sulla pagina a lato c'era quest'altro articolo, con titolo: "Il Comune invita tutti a «Passeggia Caselle»", sopra titolo: "In occasione della giornata ecologica provinciale", sottotitolo: "La manifestazione benefica che si terrà domani è rivolta a quanti amano camminare in compagnia" e questo testo:

Domani, in occasione della giornata ecologica provinciale «Benvenuta primavera», il Comune di Sommacampagna organizza una manifestazione benefica rivolta a tutti coloro che amano passeggiare o camminare in compagnia, compresi ragazzi, nonni e nipotini.
La corsa-camminata non competitiva denominata «Passeggia Caselle», prevede il raduno alle 14,30 all´anello ciclopedonale di Caselle e un´iscrizione con un piccolo contributo di un euro.
La partenza, alla presenza del vicepresidente della Provincia di Verona, Fabio Venturi e del presidente Agsm, Paolo Paternoster, avverrà alle 15 in prossimità degli impianti sportivi.
Il percorso di circa 2,5 chilometri (da ripetere più volte) totalmente chiuso al traffico, prevede l´attraversamento di parchi, strade e piste ciclabili della frazione di Sommacampagna.
Collaborano all´organizzazione diverse associazioni: Fidas Verona e scuola dell´infanzia «Ad onore degli eroi» che offriranno a tutti i bambini un simpatico palloncino colorato con il logo dei donatori di sangue.
Il settore podismo della Polisportiva Caselle si occuperà invece delle iscrizioni e dell´assistenza, mentre l´associazione «Bike-Team Caselle» e l´associazione culturale «Noi La Fonte» cureranno due punti ristoro, sicuramente graditi, allestiti rispettivamente di fronte alla chiesa e all´arrivo.
L´ufficio ecologia, l´associazione Os3 e Agsm saranno impegnati a promuovere il riciclo dei materiali e l´utilizzo di energie più rispettose dell´ambiente. Infine i volontari della Protezione ambientale civile e la polizia municipale si dedicheranno al rispetto dell´ordinanza di chiusura al traffico.
«Scopo dell´evento», dichiara l´assessore ad Ambiente e protezione civile, Augusto Pietropoli, «è quello di sensibilizzare la popolazione sul dono del sangue e sull´utilizzo di energie prodotte da fonti rinnovabili».
«Il ricavato della manifestazione», prosegue Pietropoli, «sarà devoluto in beneficenza alla casa di riposo Giannantonio Campostrini di Sommacampagna».
Il vicesindaco Giuseppe Residori, a nome dell´amministrazione e vista la natura benefica dell´iniziativa, ringrazia le associazioni e il volontariato che si sono resi disponibili a sostenere l´evento, e invita i cittadini a partecipare numerosi. Sono stati invitati i bambini delle scuole perché sarà un giorno di festa per tutta la comunità.
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Domani ai miei concittadini che cammineranno lungo la "Passeggia Caselle" diranno che sta arrivando un nuovo casello autostradale all'inizio del paese e che oltre alle due autostrade esistenti: A22 e A4 avranno anche una nuova autostrada, la SI.TA.VE. - Sistema Tangeziali Venete, che passerà ad Est e a Nord di Caselle?
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Vuoi vedere che per "Salvare Caselle", da nuove Autostrade e da nuovi caselli autostradali... e dall'Aeroporto Catullo, devo chiedere aiuto all'Associazione "Il Riccio" di Dossobuono?


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