Se avessi un'idea... per far risparmiare dai 3,5 ai 4,5 milioni di euro all'anno alla Catullo SpA, quanto dovrebbe darmi (in percentuale), la Catullo SpA per avergli fatto risparmiare dai 3,5 ai 4,5 milioni di euro? Basterebbe il 10% della somma risparmiata? O devo chiedere di più?

Oggi sul Corriere della Sera c'è questo articolo: "Area Calzoni, il park lo faranno i privati. Cosi il Catullo risparmia 22 milioni di euro". Ovviamente ora mi chiedo, come faranno i "Catulliani"... a pagare dai 3,5 ai 4,5 milioni di euro all'anno che devono dare alla Ryanair... se non entrano soldi dai parcheggi? Mahh!!! Mistero Misterioso!!!
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Sempre oggi, sull'Arena, c'è questo altro articolo: "Catullo, annullato il contratto per l'area da 22 milioni", con questo sopra titolo: "Accordo tra i legali per sciogliere l'atto di compravendita del terreno Calzoni", questo sotto titolo: "Arena: «Un atto di discontinuità, obiettivi strategici cambiati» ".
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Di questo articolo vorrei attirare la vostra attenzione su queste frasi: "In primo luogo il contratto capestro con la compagnia aerea low cost Ryanair. Il contratto, firmato dall'allora direttore generale Massimo Soppani appare blindato. È di durata quinquennale, prevede incentivi molto alti per ogni passeggero portato a Verona da Ryanair, prevede che il foro legale competente sia Londra ed è difficilmente impugnabile. Ma soprattutto comporta un esborso annuo per il Catullo che varia dai 3,5 ai 4,5 milioni di euro con il paradosso che più passeggeri arrivano più si alzano i costi. E già la crisi mondiale sta riducendo i flussi di passeggeri e le marginalità delle compagnie, se poi i contratti incentivano a dismisura le compagnie, è davvero difficile riuscire a ottenere redditività".

Nota dell’ENAC del 01.04.2008 prot. 0020713/DIRGEN/API trasmessa anche alla Società Aeroportuale “Valerio Catullo” SpA (e ad altri indirizzi) avente questo oggetto: “Aeroporto di Verona Villafranca – Studio di impatto ambientale e procedura di VIA” dove si dichiara e si segnala che: E’ evidente che nelle more dei procedimenti di cui sopra la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico”.


Lettera dell’ENAC del 09.09.2009 prot. 0060825/DIRGEN/API inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per il Coordinamento delle Politiche Comunitarie – Struttura di Missione per le Procedure di infrazione, avente ad oggetto: “Progetto pilota sulla corretta applicazione del diritto comunitario (caso 240/08/ENVI) – Richiesta di informazioni supplementari della Commissione Europea in merito ad un reclamo relativo ad un presunto mancato assoggettamento alla procedura di VIA dell’Aeroporto “Valerio Catullo, nella quale l’ENAC oltre a disquisire sulla VIA e sulla VAS e sui Piani di Sviluppo Aeroportuali si dichiara:
“per concludere, questo Ente rappresenta che il piano di sviluppo dell’Aeroporto di Verona, unitamente allo Studio di Impatto Ambientale associato (il cui preliminare è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente con nota n°0038414/DIRGEN/API) verrà sottoposto a procedura di VIA, fermo restando che nelle more di tale adempimento la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico, ottemperando cosi alla vigente normativa comunitaria e nazionale”.

Per annullare il contratto con Ryanair è semplice, basta applicare la vigente normativa nazionale e comunitaria sulla V.I.A., come ricordava ENAC nella sua lettera del 9.9.2009 (vedi sotto in estratto), perchè - a parere del sottoscritto - tutti i contratti stipulati in violazione della Direttiva V.I.A. sono nulli ed illegittimi.
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Se l'Aeroporto Catullo ha incrementato i traffici - con i Contratti con le Compagnie aeree - quei contratti sono nulli, per violazione della direttiva VIA e cosi la Catullo SpA può rifare i contratti e risparmiare almeno due terzi di quanto avrebbe speso con i contratti già firmati.
Io insisto... tutti i contratti stipulati dopo il 1 Aprile 2008 e sopratutto quelli stipulati dopo il 9 Settembre 2009, che abbiano da comportare incrementi capacitivi di traffico sono nulli ed illegittimi, in quanto hanno violato la direttiva VIA.
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Non ho voglia di occuparmi dell'Aeroporto Catullo, dovrei occuparmi del problema delle Cave perchè il Comitato No Cava non ha le capacità di farlo.... ma non trovo il tempo di finire quello che ho iniziato, anche perchè dopo aver letto la "Relazione non tecnica 1° semestre 2011" e la "Relazione Annuale 2011" sulla Discarica Siberie... vorrei capire che sta succedendo nel FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie e cosi ieri ho chiesto accesso ai documenti (vedi sopra). 
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Ma dato che ieri sul sito web della Regione Veneto è stato pubblicato tutto il materiale inerente "Aeroporto di Treviso "Antonio Canova" - master Plan (2011-2030). Richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale" e dato che, dopo una prima sommaria analisi dei documenti allegati, credo che... quanto ho già scoperto... sia da segnalare alla Procura della Repubblica, ho dell'altro da fare.
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La gestione "creativa" dell'ENAC, in merito alla Procedura di V.I.A. applicata e applicanda sugli aeroporti, in particolare quelli del Veneto: Venezia, Treviso e Verona, credo debba essere segnalata agli organi competenti - come già fatto segnalando al Mediatore Europeo e pubblicato ieri qui: "Risposta alla lettera ricevuta in data 12.03.2012 relativa alla Denuncia 0377-2012-ER S2012-152011 relativa alla pratica: EU-PILOT 240-08-ENVI (Aeroporto: “Valerio Catullo”) e alla Pratica: EU-PILOT 488-09-ENVI (Interporto: “Quadrante Europa”), due infrastrutture mancanti di V.I.A.".
Ma sopratutto, quanto sta facendo ENAC sugli aeroporti del Veneto, deve essere segnalata alla Procura della Repubblica, al fine che la Magistratura possa accertare se - oltre alla violazione-elusione della Direttiva V.I.A. - siano stati anche commessi dei Reati Penalmente perseguibili.

E quindi per i prossimi giorni ho dell'altro da fare... che occuparmi di Cave e Discariche, anche perchè stasera devo andare a Dossobuono alla riunione del sorgendo "Comitato contro il Casello dell'Aeroporto" e venerdi vorrei andare a fare un salto a Treviso, magari con tutta l'analisi della documentazione già effettuata in merito alla V.I.A., per partecipare all'Assemblea dei Soci del "Comitato NO Ampliamento Aeroporto di Treviso".
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