Non mi risulta che le Società Aeroportuali abbiano diritto di chiedere e/o di imporre qualcosa a chichessia fuori dal perimetro del sedime aeroportuale... ma a Treviso lo fanno... rasentando il ridicolo!!!

Se avete notato nel Messaggio di ieri e nel Messaggio dell'altro ieri mi sono occupato dell'Aeroporto di Treviso perchè c'è molto "da imparare" per quello che "hanno combinato", per quello che "stanno combinando" e per quello che "a breve combineranno"... una serie di "combin..." insomma, dove ENAC è la principale attrice, che prossimamente avrà uno sviluppo, molto interessante, molto!!!.

Ma prima di "farci quattro sane risate" su quello che pubblico oggi, ricordiamo che all'Aeroporto di Treviso, dal Ministero dell'Ambiente, ancora nel 1999, a questa Società Aeroportuale, era stato imposto di sottoporsi a V.I.A., che poi nel 2002 hanno anche presentato la richiesta di VIA e che nel 2007, la VIA richiesta, è stata pure bocciata (nel frattempo loro, gli aeroportuali, con il procedimento VIA pendente, quello che avevano chiesto di sottoporre a VIA, se lo sono fatto tranquillamente e lo stesso) e dal parere interlocutorio NEGATIVO che ha bocciato l'incremento del traffico su Treviso, vi ricordo questo brano: 
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.e vi ricordo anche quest'altro brano.
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Quindi secondo il Ministero dell'Ambiente - che aveva bocciato l'incremento del traffico aereo su Treviso - l'intorno aeroportuale doveva essere interessato da opere di mitigazione e di compensazione con verde e alberi (e/o mettere mano alla tasche e tirar fuori 1.800.000 euro) per cui quando ho letto questa lettera, (vedi sotto) prima mi è venuto da ridere e poi mi sono "adirato", perchè anche questa è una nuova dimostrazione di come le società aeroportuali travalicano i loro confini e le loro responsabilità, con l'avallo e la compiacenza di ENAC.
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In merito alla lettera ci torno dopo, ma prima voglio dimostrarvi come è stata gestita la sicurezza dell'Aeroporto di Treviso dal 1999 a fino a pochi giorni fa, visto che la Recinzione Aeroportuale, che avrebbe dovuto garantire la sicurezza dell'aeroporto... era costituita da una staccionata in legno, stile "far west".
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Se uno va a fare un giretto in bici nel Parco Naturalistico del Fiume Sile e si imbatte in una recinzione del genere, pensa che dentro quel sedime ci sia un pascolo per le pecore.
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Ma poi proseguendo il giretto in bici scopre un cartello con scritto "Pericolo sostare - .assaggio veicoli a bass. quota", che se aggiungi una "P" e una "A" comprendi che quella staccionata sarebbe stata realizzata per garantire la sicurezza del sedime aeroportuale dell'Aeroporto di Treviso... il che se permettete fa ridere.
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Con una "staccionata" di quel genere che garanzie ci sono state come anti intruzione all'Aeroporto di Treviso, quando perfino le lepri, potevano entrare e uscire dal sedime aeroportuale senza chiedere il permesso a chichessia?
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Se poi ci spostiano lungo un'altra parte del perimetro, abbiamo questa "chicca", dove si vede la staccionata dell'allevamento delle pecore e sullo sfondo si intravvede una siepe e un cancello.
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Sul cancello hanno messo perfino il filo spinato, quando a fianco, come nella pubblicità dell'Olio Cuore, chiunque la può scavalcare, ma quella siepe che è vicina alla recinzione, secondo la lettera sopra pubblicata, va eliminata perchè è pericolosa per la sicurezza dell'Aeroporto.
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Un aeroporto che ricordo, dal 1999, dovrebbe sottoporsi a VIA e che ancora adesso, ricordo, ancora senza VIA, si sta POTENZIANDO  e SVILUPPANDO,  come risulta dalle copertine dei 98 elaborati del progetto di cui sotto ne è riprodotto un estratto.
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Come si vede da queste
foto pubblicate su Facebook e ancora ad oggi facilmente scaricabili da Internet senza alcun problema, l'Aeroporto è stato realizzato "DENTRO il Parco Naturale del Fiume Sile".
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Praticamente, tutte le infrastrutture di volo di un Aeroporto che è mancante del Decreto di Compatibilità Ambientale, è stato totalmente demolito e totalmente ricostruito, senza ottenere alcun parere di Compatibilità Ambientale positivo, sopratutto in ragione che è un aeroporto ubicato all'interno del Parco del Fiume Sile.
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E tutto questo che stanno finendo, verrebbe definito essere adeguamento e ristrutturazione e dato che l'Aeroporto sarebbe stato ristrutturato e adeguato ora bisogna rispettare le norme del Piano di Sicurezza Nazionale che prevederebbero che le recinzioni aeroporttuali dovrebbero almeno riuscire a fermare le lepri, altrimenti queste verrebbero risucchiate dai motori degli aerei.
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E mentre a Treviso viene ordinato di togliere gli alberi, a Caselle gli alberi - attorno alla recinzione aeroportuale - (dove qui le lepri non possono entrare, ma nemmeno uscire) invece, qui gli alberi vengono ripiantati, come evidente in questa altre foto.
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Nota personale: a 50 metri dietro quel cancello che si vede nella foto, nel 1958, la casa dove ero nato è stata demolita per realizzare l'aeroporto Militare di Verona Villafranca e per questo, quando scrivo alle autorità, io mi firmo: "cittadino nativo di Caselle", perchè io sono nato prima dell'ampliamento dell'Aeroporto.
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Premesso questo, ora torniamo alla lettera spedita dall'Aeroporto di Treviso ai cittadini residenti "al di fuori del perimetro dell'Aeroporto", sui quali se vi fossero e/o avessero dei problemi devono rivolgersi al loro Sindaco e non al Presidente dell'Aeroporto perchè come tutti sanno, i Piani di Rischio Aeroportuali, i Piani di Contenimento dei rumori, i vincoli aeroportuali, diventano efficaci solo dopo che il Consiglio Comunale ha approvato e solo dopo queste norme sono inserite negli strumenti urbanistici territoriali.
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E ' l'aeroporto di Treviso che è tenuto a dare applicazione al Programma nazionale di Sicurezza, ma questo lo può fare solo all'interno del suo sedime aeroportuale. Fuori deve chiedere al Sindaco se gli serve qualcosa e poi il Sindaco se lo ritiene giusto emette "Ordinanze Sindacali".
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Behh!!! leggendo questa frase, riguardate come era la recinzione dell'Aeroporto, come è ben visibile dalle precedenti foto. Era un aeroporto sicuro Treviso? Era il parco giochi delle lepri e di quelli che lungo le recinzioni andavano a fare i voyeurs per godere quando gli aerei atterravano... immersi nella natura dei papiri che nascono sulle sponde del Sile, i cui pollini devono avere degli effetti strani, anche sull'emanazioni di certe lettere, come questa.
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Le parole "progressivo adeguamento delle recinzioni aeroportuali" è perfetta per come era la "recinzione" dell'Aeroporto di Treviso... che a quanto pare usano spesso la parola ADEGUAMENTO, scrivendo una cosa ma facendone un'altra. Io nella lettera avrei scritto RIFACIMENTO e POTENZIAMENTO della Recinzione, non adeguamento. Ma a Treviso demolire totalmente e ricostruire totalmente la pista di un aeroporto, sarebbe stato solo un adeguamento... come quello che vogliono fare alle recinzioni?
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E qui sorgono i dubbi. Che significa "imprescindibile pulizia dell'area attigua alle recinzioni". Sarebbe stato il caso che avessero aggiunto: "come previsto al comma X dell'articolo X della Legge XY", ma qui non c'è scritto nulla.
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Secondo questa lettera se sul confine aeroportuale avessi un edificio ad uso pollaio e/o adibito a cuccia per il cane e/o a deposito degli attrezzi... io dovrei demolirlo? E sempre secondo loro, se io avessi degli alberi e dei cespugli per attuire i disagi aeroportuali io dovrei pulire il tutto.
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Ma la frase che mi fa incaxxare è questa, come sopra riprodotta. Perchè tu prima informi le autorità, segnali al Sindaco la legge a cui i cittadini dovrebbero adempiere e poi se il Sindaco ritiene che quanto segnalato vada applicato, sarà il SIndaco ad emanare l'Ordinanza Sindacale, su cui vi sarà anche scritto, l'eventuale sanzione amministrativa, i tempi, e i modi per renderla efficace e i controlli da parte dei vigili urbani. Ad uno che mi "minaccia" che se non provvedo informeranno le autorità, io questa la ritengo una intimazione che potrebbe essere intesa come intimidazione, passibile di denuncia penale.
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E' ovvio che se nel Parco Naturale del Sile avessero anche tagliato UN SOLO ALBERO a seguito di questa lettera, chi l'ha fatto ha creato un danno ambientale e paesistico e a mio avviso è passibile di segnalazione alle autorità competenti.

Secondo questa logica... tagliamo tutti gli alberi lungo il Fiume Sile (sopratutto tagliamo i Papiri) perchè gli alberi attirano gli uccelli e prosciughiamo il fiume perchè l'acqua attira i Cormorani?

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