Continua la "farsa" dell'Aeroporto Catullo: "Adesso bisogna guardare avanti, trovare un Direttore Generale all'altezza del compito e seguire nuove strategie"... ma non sarebbe il caso di cambiare anche i Membri del CdA che c'erano prima?

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Dopo due giorni che non sono usciti i giornali, riprende la pubblicazione di articoli sulla questione Aeroporto Catullo... dove ormai siamo arrivati alla "farsa" quotidiana. E oggi che scrive sulla "Farsa Catulliana" è il Corriere di Verona, con questa prima pagina (vedi sopra) e questo altro articolo in terza pagina (vedi sotto).
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Ma di questo articolo vi evidenzio solo queste parole: "Adesso bisogna guardare avanti, trovare un Direttore Generale all'altezza del compito e seguire nuove strategie". Una frase che il giornalista "virgoletta" e la attribuisce al membro del CdA della Catullo SpA: Giancarlo Conta, che oggi è anche Consigliere Regionale e che, fino al 2009, è anche stato Assessore Regionale all'Ambiente e che, durante il suo mandato, non si è mai accorto che tre aeroporti del Veneto: Verona, Venezia e Treviso, erano e sono tutti e tre mancanti del Decreto di Compatibilità Ambientale.
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L'intervento del Membro del CdA della Catullo SpA: Giancarlo Conta, va trascritto integralmente:
"Verona ha speso più di 90 milioni in dieci anni per creare Montichiari: senza quelle spese, oggi non avremmo debiti. E' vero che molti investimenti non hanno portato i risultati attesi, ma i tentativi ci sono stati. Adesso bisogna guardare avanti, trovare un Direttore Generale all'altezza del compito e seguire nuove strategie. Senza ripetere vecchi errori, come il volo Brescia-Roma, che aveva mediamente otto passeggeri. Per quel tipo di traffico, a Brescia non c'è spazio".
Quanto sopra dichiarato da un componente del CdA della Catullo SpA, che aveva votato l'incarico all'ex Direttore dell'Aeroporto, mi sembra una emerità caxxata. E lo è per due motivi.
1° Se il nuovo direttore della Catullo SpA viene scelto da quasi tutti gli stessi componenti del CdA che c'erano prima... a cosa serve cercare un nuovo Direttore Generale, se poi chi alza la mano sono ancora quelli di prima.
2° Se è stato cambiato l'ex Direttore (al quale ora assegnano tutte le colpe della situazione) perchè non si tolgono, da soli, anche tutti membri del CdA che erano alla guida della Catullo SpA e si dimettono in blocco?
Quando l'ex Assessore all'Ambiente, quando l'attuale Consigliere Regionale, quando l'attuale membro del CdA della Catullo SpA, si sarà dimesso dalla carica di componente del CdA dell'Aeroporto, allora quello che dice potrebbe anche essere ascoltato, ma ora scaricare tutte le colpe sull'ex Direttore e sull'ex Presidente... mi sembra troppo comodo.
Prima tutti gli attuali componenti del CdA - che erano nella passata gestione - si dimettono da subito e poi, al nuovo e rinnovato CdA, assegniamo il compito di trovare un nuovo Direttore Generale...
Poi, dopo, chi ha sbagliato... paga, compreso tutto il vecchio CdA della Catullo SpA... e non solo i due capri espiatori quali ormai sono l'Ex Presidente e l'ex Direttore Generale.
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E in merito a "quello che succede a Verona" ascoltate cosa dice il Presidente della SAVE SpA in una audizione alla Provincia di Treviso del 13.12.2011 (dal minuto 1:08).
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Se la situazione dell'Aeroporto di Verona (e di quello di Montichiari)
è quella che ormai è nota a tutti, un baratro nel bilancio,
la colpa è solo dei Dirigenti e/o è anche colpa dei politici?

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