CHI INQUINA PAGA. Dovrebbe essere cosi. CHI SBAGLIA PAGA. Dovrebbe essere cosi. In realtà poi non succede mai e chi ci rimette sono sempre i cittadini.

Da un pò di giorni sto scrivendo questa lettera "Oggetto: 3^ INTEGRAZIONE alla Denuncia alla Commissione delle Comunità Europee riguardanti inadempimenti del diritto comunitario. Contro ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile, per accertamento violazione Direttiva V.A.S. e V.I.A. - Interventi di potenziamento delle infrastrutture di volo dell’Aeroporto: “Antonio Canova” di Treviso"... e mi ci vorrà ancora tutto il week end per finirla.
Una lettera indirizzata alla Commissione Europea Ambiente, a O.L.A.F. - Office européen de lutte antifraude e alla Procura della Repubblica di Verona... di cui dopo ve ne copio solo una pagina, ma prima vi evidenzio un piccolo dettaglio.
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Su richiesta di ENAC, al Ministero dell'Ambiente, è stata presentata una domanda di "Verifica di Assoggettabilità alla VIA - Aeroporto "Antonio Canova" di Treviso - Sant'Angelo - Interventi di POTENZIAMENTO e SVILUPPO delle infrastrutture di volo".
E di questo oggetto vi evidenzio le parole: "POTENZIAMENTO" e "SVILUPPO" perchè ENAC a quanto pare voleva POTENZIARE e SVILUPPARE l'Aeroporto di Treviso senza la VIA... perchè sono due parole che piaciono molto agli azionisti delle Società di Gestione Aeroportuali. In genere è cosi... più voli... più soldi entrano nelle casse. Poi ci sarebbero le questioni di impatto ambientale... ma dato che queste disturbano il "business"... meglio evitarle e far finta che non esistano.
Quanto sopra riportato è la copertina del Parere 698 del 15.4.2011 che il Ministero dell'Ambiente, in data 2 Maggio 2011, ha trasmesso agli interessati che aveva espresso parere positivo alla esclusione alla procedura di VIA... a condizione che: "Il numero totale annuo di movimenti dei veivoli dello scalo non dovrà subire aumenti rispetto al numero attualmente autorizzato". Un Aeroporto che sarebbe STATO autorizzato per 16.300 movimenti, ma che nell'anno 2010 è già arrivato a 18.086 di movimenti, e quindi ben oltre quelli autorizzati.
Il 30 Maggio 2011 - sul sito web dell'ENAC - appare questo sottostante comunicato stampa  che comincia con questa frase: "L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che poiché dal 1° giugno al 30 settembre l’Aeroporto di Treviso non sarà operativo per consentire l’esecuzione di interventi programmati di ADEGUAMENTOAMMODERNAMENTO delle infrastrutture di volo, il traffico da e per questo scalo verrà temporaneamente riorganizzato sull’Aeroporto di Venezia."
Quando ENAC ha presentato la domanda di esclusione alla VIA ha usato due parole: POTENZIAMENTO - SVILUPPO, ma dopo il parere del Ministero dell'Ambiente ha utilizzato altre due parole: ADEGUAMENTO - AMMODERNAMENTO.
In realtà con le Normative Nazionali e Comunitarie sulla VIA - Valutazioni Impatto Ambientale tu puoi usare tutte le parole che vuoi, ma se il risultato di questi interventi crea... incrementi capacitivi di traffico... con conseguente alterazione dello stato dell'ambiente...  la VIA è d'obbligo... qualsiasi parola "furbina" tu abbia da usare.
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Ora vi copio una delle pagine della mia lettera, dove illustro - a modo mio e agli indirizzi a cui verrà inviata - cosa sarebbe accaduto all'Aeroporto di Treviso.


Il “caso” Aeroporto “Antonio Canova” di Treviso e la gestione della VIA da parte di ENAC.

Il “caso” Aeroporto “Antonio Canova” di Treviso, dopo l’Ordinanza del TAR del Veneto, può essere oggi utilizzato a dimostrare – a titolo di esempio - di come E.N.A.C gestisce le problematiche connesse e inerenti la Valutazione degli Impatti Ambientali attinenti i Piani di Sviluppo Aeroportuali ricordando date, azioni e fatti accaduti in merito agli “interventi di POTENZIAMENTO e SVILUPPO” dell’Aeroporto di Treviso… anche solo a partire da fine anno 2009.
In data 15 Dicembre 2009...
ENAC delibera in favore di SAVE SpA (Aeroporto di Venezia) maggiore azionista di AERTRE SpA (Aeroporto di Treviso) la Concessione Quarantennale per la gestione dell’aeroporto Antonio Canova di Treviso che si basa su una previsione di traffico, da qui al 2049, pari a 5.135.000 passeggeri per anno, con un investimento complessivo nei 40 anni di concessione pari a 166 milioni di Euro… che prevedono una serie di interventi che, come previsti nel Piano degli Investimenti, sono:
- Infrastrutture di volo: aumento della capacità operativa dagli attuali 4 movimenti/ora a 12 movimenti-ora, con un investimento di 25 milioni di Euro;
- Piazzale aeromobili: ampliamento e la riorganizzazione consentirà la disponibilità di 15 piazzole di sosta, con un investimento pari a 9,1 milioni di Euro;
- Aerostazione Passeggeri: ampliamento e adeguamento dell’aerostazione passeggeri previsto in fasi suc-cessive organizzate in 3 lotti principali, per un investimento totale di 23 milioni di Euro. Tali ampliamenti consentiranno di aumentarne la capacità dell’Aerostazione in coerenza con le stime di traffico previste per lo scalo, garantendo l’erogazione di elevati standard di servizio ai passeggeri;
- Edifici vari, per un importo di 14 milioni di Euro;
- Viabilità di accesso ed interna al sedime, parcheggi autoveicoli ed opere ambientali, per un importo pari a 48 milioni di Euro.
In data 29 Settembre 2010
SAVE SpA annuncia che dal… 1° di Giugno 2011 fino al 30 Settembre 2011, l’Aeroporto Canova verrà chiuso per importanti lavori di rifacimento della pista e di adeguamento delle opere di assistenza al volo (dimenticandosi di evidenziare che i 18 milioni di euro di spesa previsti, sono solo il primo stralcio di un progetto ben più ampio e consistente… di circa 130 milioni di euro).
In data 14 Ottobre 2010,
ENAC concede definitivamente alla SAVE SpA la gestione quarantennale dell’Aeroporto di Treviso con l’obiettivo di arrivare a 5,3 milioni di passeggeri, triplicare di fatto i voli attuali, di un Aeroporto che non ha ancora ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale, nono-stante nel 2007 il Ministero dell’Ambiente si fosse già pronunciato con parere negativo all’aumento dei voli, prescrivendo, tra l’altro, che a breve (nel 2007) fosse presentata una nuova richiesta di VIA.
In data 7 Dicembre 2010,
AER TRE SpA indice la Gara d’Appalto con questo oggetto: “l’appalto ha per oggetto l’esecuzione delle opere relative agli “interventi di potenziamento e sviluppo delle infrastrut-ture di volo dell’Aeroporto Antonio Canova di Treviso”. I lavori riguarderanno opere civili, opere impiantistiche e opere idrauliche che dovranno essere realizzate a perfetta regola d’arte e nel rispetto delle leggi e normative vigenti, in conformità alle prescrizioni del “Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti” – Edizione 2 – Emendamento 5 del 23.09.2008 emesso dall’E.N.A.C….”
In data 4 Febbraio 2011,
si tiene l’Assemblea costitutiva del Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’Aeroporto di Treviso, con questi punti all’Ordine del Giorno, come sotto riportati:
Preparazione Assemblea Pubblica 4 Marzo a Quinto
Ipotesi di presentazione Esposto alla Magistratura.
Presentazione campagna informativa sui rischi ambientali e alla salute.
Ipotesi di Denuncia Legale per gravi inadempienze in materia di prevenzione salute umana e danni causati all'ambiente.
Raccolta di firme a sostegno delle iniziative del Comitato.
Censimento dei danni agli immobili causato dall'aeroporto
In data 16 Febbraio 2011,
e solo in questa data e pertanto a Gara d’appalto già avviata ENAC presenta al Ministero dell’Ambiente domanda di “verifica di assoggettabilità alla V.I.A.” concernente il progetto degli interventi di potenziamento e sviluppo delle infrastrutture di volo dell’Aeroporto di Treviso.
In data 1 Aprile 2011,
la AER TRE SpA annuncia la conclusione della Gara d’Appalto con l’aggiudicazione alla ditta che dovrà iniziare i lavori a partire dal 1 Giugno fino al 30 Settembre 2010.
In data 4 Aprile 2011,
il Comitato Aeroporto di Treviso, (entro i 60 giorni) deposita le Osservazioni alla VIA riguardo agli annunciati: "Interventi di potenziamento e sviluppo delle infrastrutture di volo da realizzarsi presso l'aeroporto Canova di Treviso". [Osservazioni, non esaminate in Commissione VIA]
In data 15 Aprile 2011,
la Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIA-VAS (prima della scadenza del termine per presentare le Osservazioni) con il parere n° 698, in merito alla Verifica di Assoggettabilità alla VIA degli interventi di potenziamento e sviluppo delle infrastrutture di volo dell’Aeroporto di Treviso, determina e dispone il parere favorevole dalla procedura di esclusione della VIA a condizione che… “il numero totale annuo dei movimenti dei velivoli dello scalo non dovrà subire aumenti rispetto al numero attualmente autorizzato”.
In data 22 Luglio 2011,
da parte di “Italia Nostra” onlus, da parte del Comitato per la riduzione del-l’impatto Ambientale dell’Aeroporto di Treviso e da parte di alcuni cittadini viene presentato ricorso al TAR del Veneto e viene chiesta la sospensiva del Parere n° 398/2011 della Commissione VIA-VAS, concludendo, la lunga ed articolata presentazione del Ricorso al TAR del Veneto, con queste frasi: "Evitando altresì che attraverso l'artificioso frazionamento degli interventi, non presentati in una prospettiva unitaria, si arrivi ad una totale trasformazione dello scalo con una moltiplicazione delle sue capacità operative evitando surrettiziamente ogni verifica di compatibilità ambientale in totale spregio dei principi normativi, nazionali e comunitari, in materia di tutela dell'ambiente".
In data 7 Settembre 2011,
sul Ricorso 1528/2011, il T.A.R Veneto con l’Ordinanza 769/2011: “accoglie l’istanza cautelare e per l’effetto: a) sospende il provvedimento impugnato; b) fissa la trattazione nel merito del ricorso l’udienza pubblica del 19 Gennaio 2012”.
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Dopo l’Ordinanza del TAR del 7 Settembre 2011, i lavori già iniziati il 1° Giugno avrebbero dovuto essere sospesi, ma a quanto pare – da notizie giornalistiche - questo non è accaduto, tanto che i legali del Comitato Aeroporto di Treviso hanno inviato alle parti una diffida all’immediata sospensione dei lavori.
Quanto qui descritto apparirebbe essere un tentativo (alquanto maldestro) da parte di ENAC di eludere la Direttiva VIA, presentando tardivamente alla Commissione VIA-VAS una domanda di esclusione alla VIA, presentandola però solo per un primo stralcio (per 18 milioni di euro di lavori… su un progetto complessivo di 130 milioni) tra l’altro presentando lo “screening” a… gara d’appalto già avviata. Un tentativo, a quanto pare, che non è andato a buon fine.
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Prima ENAC approva il progetto di POTENZIAMENTO e SVILUPPO dell'Aeroporto (senza VIA)... Prima ENAC annuncia che i voli verranno trasferiti da Treviso a Venezia... Prima ENAC apre la gara d'appalto per eseguire i lavori... e solo poi ENAC chiede l'esclusione alla VIA?
Chi è che ha sbagliato e chi è che dovrà pagare i danni?A chi si dovranno rivolgere quei lavoratori e quelle aziende che perderanno lavoro e clienti, se ENAC e AER TRE SpA, hanno sbagliato le procedure in un maldestro tentativo di eludere la V.I.A.?
Non sarebbe accaduto nulla se ENAC invece di presentare la richiesta di Esclusione alla VIA in Febbraio 2011 l'avesse presentata PRIMA di approvare i progetto e PRIMA di aprire la Gara d'Appalto (gara sulla quale efficacia... ho i miei dubbi visto che mancavano le autorizzazioni della VIA)

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