Continua la lettura dell'ANNUAL REPORT 2010 della Aeroporto Valerio Catullo SpA... e i "Tarocchi" non mancano. Chissa cos'altro scoprirò proseguendo?

Da Domenica 3 Luglio, almeno io l'ho scoperto domenica, sul sito Web dell'Aeroporto Catullo... sarebbero scaricabili questi documenti:
Bilancio consolidato 2010 Aeroporti del Garda (4,6 Mb)
Verona report annuale 2010 (4,3 Mb)
Aeroporto Verona report annuale - Avio (244 KB)
Brescia report annuale (168 KB)
In realtà i primi due file.pdf li ho già scaricati, mentre il terzo e il quarto ancora ad oggi non si scaricano dal web. Ho provato in tutti i modi e anche da PC diversi... ma niente da fare, non si scaricano. Qualcuno potrebbe avvisare la Catullo SpA che i due documenti (più piccoli) che sono stati messi sul loro sito web... non è possibile scaricarli?
In ogni caso sto procedendo nella lettura dei documenti fin qui scaricabili dal web e già nella copertina dell'ANNUAL REPORT CONSOLIDATO 2010... c'era qualcosa che non mi quadrava. E se esaminate bene l'immagine della copertina come sotto riprodotta, potete notare che la foto utilizzata è stata rovesciata rispetto alla realtà... la destra è a sinistra e la sinistra è a destra... Perchè tutti sanno che se guardi verso sud e... sei sulla pista e fotografi l'Hangar dell'Aeroporto, tutti lo sanno che l'aerostazione del Catullo è a destra e non a sinistra dell'Hangar. A sinistra dell'Hangar c'è l'Autostrada del Brennero. E quindi la foto (qui sotto riprodotta) è stata rovesciata.
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Hanno rovesciato la foto e rovesciato pure la scritta dell'Hangar per renderla leggibile, altrimenti ci si accorgeva dell'INGANNO, scattando una foto verso Sud. E che sia verso Sud è facile da verificare perchè dietro la torre dell'illuminazione, quella posta a fianco dell'Hangar... si vede, in lontananza, il Campanile di Dossobuono.
E se la pista dell'Aeroporto è a Nord dell'Hangar e dell'Aerostazione, appare molto difficile che quell'MD82 che sta decollando... possa essere in quella posizione a Sud dell'Aeroporto, come riprodotta nell'angolo a destra in alto nella foto. A meno che quell'MD82 non stia decollando utilizzando la Strada Regionale N° 62, la Verona-Mantova e la Torre di Controllo non sia il Campanile di Dossobuono.
Nella sottostante immagine, presa da Google, è evidente che se sei sulla Pista e fai una foto verso Sud... l'Aerostazione è... a destra dell'Hangar e... non a sinistra come riportato nella copertina dell'Annuale Report Consolidato 2010 della Catullo SPA.
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Quindi già a partire dalla Copertina di uno dei documenti approvati dall'Assemblea dei Socie della Catullo SpA... vi sono dei "Tarocchi" e come ho già dimostrato ieri, i "Tarocchi" continuano anche all'interno dove ci sono le cose scritte. Sui numeri del Bilancio non dico nulla perchè non li capisco, ma chi lo ha approvato forse avrebbe dovuto leggerli bene quei numeri.
Ieri, in questo messaggio: "ANALISI QUALITA' ARIA dell'intorno Aeroportuale. Se 60 gg. d'ESTATE, più 60 gg. d'INVERNO fanno 120 giorni, perchè il Catullo ha fatto solo 30 gg.???" avevo scritto che a pagina 32 dell'ANNUAL REPORT 2010 c'era scritto questo:
"Monitoraggio qualità dell’aria: sulla base delle indicazioni contenute nel Parere (n. 370 del 30.10.2009) rilasciato dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale, sono state effettuate, utilizzando un laboratorio mobile, due campagne di monitoraggio di 30 gg. circa, una nel periodo invernale e l’altra in quello estivo, per valutare in corrispondenza del centro abitato più vicino (la frazione Calzoni del Comune di Villafranca di Verona) la concentrazione degli inquinanti più significativi".
In realtà sul Verbale n° 370 del 30.10.2009 della Commissione VIA-VAS, nelle prescrizioni della procedura di “scoping” dello Studio di Impatto Ambientale Preliminare del Piano di Sviluppo Aeroportuale, c'era scritto questo:
La campagna di monitoraggio da concordare con l’ARPA Veneto, dovrà avere una durata MINIMA di 60 giorni nei mesi INVERNALI e 60 giorni nei mesi ESTIVI al fine di rappresentare più fedelmente possibile le dinamiche di formazione e dispersione degli inquinanti in tutte le condizioni meteorologiche”.
Un parere quello della Commissione VIA-VAS Nazionale che se letto in tutta la sua interezza, parola per parola prescive anche dell'altro, visto che nella procedura di VIA - d'obbligo per il Catullo - solo per questo aspetto, l'analisi dell'aria, prescriverebbe, l’esame di “diverse sorgenti” la “classificazione dei ricettori” e la “stima delle emissioni e la concentrazione di inquinanti” che dovranno essere attuate e verificate su “determinati punti circostanti l’aeroporto, opportunamente individuati come rappresentativi delle situazioni di maggior criticità” tra le quali credo vi sia l’abitato di Caselle e le infrastrutture autostradali contermini che sommate all’inquinamento dell’Aeroporto impattano sulla popolazione ivi residente.
E se ieri sono arrivato fino alla pagina 32, oggi proseguo nella lettura dell'ANNUAL REPORT 2010 della Catullo SpA. E se i "Catulliani" per motivi artistici e grafici, hanno "Taroccato" la copertina... avranno scritto che l'Aeroporto Catullo prima di incrementare il traffico doveva essere sottoposto a VIA, come tra l'altro scritto da ENAC in queste due lettere:
Nota dell’ENAC del 01.04.2008 prot. 0020713/DIRGEN/API trasmessa anche alla Società Aeroportuale “Valerio Catullo” SpA (e ad altri indirizzi) avente questo oggetto: “Aeroporto di Verona Villafranca – Studio di impatto ambientale e procedura di VIA” dove si dichiara e si segnala che:
“E’ evidente che nelle more dei procedimenti di cui sopra la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico”.
Lettera dell’ENAC inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per il Coordinamento delle Politiche Comunitarie – Struttura di Missione per le Procedure di infrazione, del 09.09.2009 prot. 0060825-DIRGEN/API avente ad oggetto: “Progetto pilota sulla corretta applicazione del diritto comunitario (caso 240/08/ENVI) – Richiesta di informazioni supplementari della Commissione Europea in merito ad un reclamo relativo ad un presunto mancato assoggettamento alla procedura di VIA dell’Aeroporto “Valerio Catullo”, nella quale l’ENAC oltre a disquisire sulla VIA e sulla VAS e sui Piani di Sviluppo Aeroportuali si dichiara:
per concludere, questo Ente rappresenta che il piano di sviluppo dell’Aeroporto di Verona, unitamente allo Studio di Impatto Ambientale associato (il cui preliminare è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente con nota n°0038414/DIRGEN/API) verrà sottoposto a procedura di VIA, fermo restando che nelle more di tale adempimento la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico, ottemperando cosi alla vigente normativa comunitaria e nazionale”.
Fino ad ora, dalla lettura di quello che ho fino adesso letto... ancora nessuna notizia è stata fornita ai Soci che l'Aeroporto Catullo abbia ottemperato e/o abbia intenzione di ottemperare alla vigente normativa comunitaria e nazionale, come scritto nelle lettere dell'ENAC.
Continuiamo la lettura... a domani!!!

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