Denuncia alla Commissione delle Comunità Europee riguardanti inadempimenti del diritto comunitario contro ENAC (anche per l'Aeroporto di Treviso).

Dopo aver inviato una e_mail alla Commissione Europea Ambiente avente questo oggetto:
"DENUNCIA ALLA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE RIGUARDANTE INADEMPIMENTI DEL DIRITTO COMUNITARIO".
Dopo aver scritto una lettera - sempre alla Commissione Europea che aveva questo oggetto:
Denuncia alla Commissione delle Comunità Europee riguardanti inadempimenti del diritto comunitario. Contro ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile, per accertamento violazione Direttiva V.A.S. e V.I.A. relativamente alla 3^ Pista dell’Aeroporto Malpensa, come ipotizzata nel “Contratto di Programma”.
Oggi ho spedito una lettera che ha questo oggetto:
INTEGRAZIONE ALLA Denuncia alla Commissione delle Comunità Europee riguardanti inadempimenti del diritto comunitario. Contro ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile, per accertamento violazione Direttiva V.A.S. e V.I.A. - Interventi di potenziamento delle infrastrutture di volo dell’Aeroporto: “Antonio Canova” di Treviso.
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Lettera, quest'ultima, che poi cosi si conclude:
1_ Aeroporto Valerio Catullo di Verona – Esperita solo la procedura di scoping – Aeroporto ancora senza V.I.A.
E.N.A.C. in due documenti inviati all’Aeroporto Catullo (ma anche inviati anche alla Commissione Europea) scrive: “E’ evidente che nelle more dei procedimenti di cui sopra la società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico”.
Senza V.I.A., negli ultimi sei mesi l’Aeroporto di Verona ha incrementato le rotte e i voli del 30% e sta eseguendo lavori di potenziamento della pista per aumentare il raggio di volo degli aerei con rotte intercontinentali e lo Studio di Impatto Ambientale, non è ancora stato inviato al Ministero dell’Ambiente per dare avvio alla procedura di V.I.A.
2_ Aeroporto Malpensa di Milano – Decreto di Compatibilità Ambientale NEGATIVO – Aeroporto ancora senza V.I.A.
E.N.A.C. – come segnalato nei documenti già inviati alla Commissione Europea – sta approvando il Contratto di Pro-gramma tra SEA SpA e ENAC nel quale si prevede la realizzazione della terza pista dell’Aeroporto di Malpensa, oltre ad una serie di altri potenziamenti delle infrastrutture di volo ma della V.I.A. preventiva non vi è traccia.
Interventi infrastrutturali sull’Aeroporto di Malpensa che oltre a permettere l’aumento dei diritti Aeroportuali, sono dei lavori che - ad avviso di ENAC – SEA - dovrebbero essere pronti per l’EXPO 2015 che si terrà tra soli quattro anni.
3_ Aeroporto Antonio Canova di Treviso - Decreto di Compatibilità Ambientale NEGATIVO – Aeroporto senza V.I.A.
L’Aeroporto di Treviso pur con il parere negativo dell’Ente Parco Naturalistico Regionale del Fiume Sile è passato da 200.000 a 2.000.000 di passeggeri nonostante avesse ottenuto un Decreto di Compatibilità Ambientale NEGATIVO.
In questi ultimi 10/12 anni, un aeroporto che è stato realizzato all’interno di un’area S.I.C. e quindi all’interno di un Sito di Interesse Comunitario, non ha mai ottenuto un parere positivo di Compatibilità Ambientale e oggi, vi è in atto un tentativo di violazione della Direttiva V.I.A. autorizzando altri lavori e altri potenziamenti.
Il ruolo di controllo e di responsabilità di E.N.A.C. sulla mancanza di V.I.A. degli Aeroporti.
Perché E.N.A.C. che sarebbe un Ente Pubblico che dovrebbe controllare gli aeroporti, perchè prima di approvare degli incrementi capacitivi del traffico (ad esempio l’aeroporto di Verona), non verifica se dette infrastrutture aeroportuali sono in possesso di adeguato Decreto di Compatibilità Ambientale?
Perché E.N.A.C. che sarebbe un Ente Pubblico che dovrebbe controllare gli aeroporti, perchè prima di approvare dei Contratti di Programma con le società di Gestione Aeroportuali, (ad esempio l’aeroporto di Malpensa), non verifica se dette infrastrutture aeroportuali sono in possesso di adeguato Decreto di Compatibilità Ambientale?
Perché E.N.A.C. che sarebbe un Ente Pubblico che dovrebbe controllare gli aeroporti, perchè prima di approvare dei ampliamenti e potenziamenti dei sistemi Aeroportuali, (ad esempio l’aeroporto di Treviso), non verifica se dette infrastrutture aeroportuali sono in possesso di adeguato Decreto di Compatibilità Ambientale?
Com’è possibile che ENAC – ma anche il Comune di Treviso – abbiano permesso che l’Aeroporto di Treviso potesse ampliarsi e potenziarsi all’interno di un S.I.C. qual è il Parco Regionale Naturale del Fiume Sile?
E com’è possibile che ENAC possa ipotizzare che la terza Pista di Malpensa abbia da essere progettata per essere realizzata all’interno del Parco Naturale del Fiume Ticino?
Com’è possibile che ENAC possa permettere di potenziare e ampliare l’Aeroporto di Verona con il 100% dei decolli previsti sulla città di Verona e su un’area già fortemente inquinata da Autostrade, Tangenziali e Quadrante Europa ?
Se E.N.A.C – Ente Nazionale Aviazione Civile è il soggetto controllore che dovrebbe controllare le società di gestione Aeroportuali, perché poi E.N.A.C diventa anche il soggetto proponente che presenta le diverse procedure di V.I.A. (screening – scoping – S.I.A. – V.I.A.) diventando cosi contemporaneamente: Controllore e anche Controllato?
Come mai E.N.A.C. PRIMA approva i progetti del potenziamento delle infrastrutture dell’aeroporto di Treviso, (quelle che sono già in procedura di Gara d’Appalto senza la V.I.A.) e POI chiede la procedura di screening?
Come mai E.N.A.C. è cosi convinta di ottenere un parere POSITIVO all’esclusione della V.I.A. di un Aeroporto che è posto all’interno di un “Sito di Interesse Comunitario”, quale il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile?
E’ evidente che se gli Aeroporti Italiani (per questa segnalazione alla Commissione Europea: Catullo, Malpensa e Canova) violano le Direttive V.I.A. e V.A.S. le maggiori responsabilità devono essere imputate all’E.N.A.C. ?
In considerazione di quanto si qui espresso si rinnova la richiesta che, nei confronti dell’ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile - Viale Castro Pretorio, 118 - 00185 Roma, debba essere aperta una procedura di verifica di infrazione della Direttiva 85/337/CEE (Direttiva V.I.A.) e della violazione della Direttiva 2001/42/CE (Direttiva V.A.S.) in merito ai Piani di Sviluppo Aeroportuali già presentati e/o presentanti da questo Ente Pubblico
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E ora aspettiamo e vediamo che succede.

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