Complimenti al Sindaco di Verona per il PESCE D'APRILE (anticipato) al Presidente dell'Aeroporto per la Funivia dall'Aeroporto allo Stadio

Ieri 19 Marzo 2011, quindi in anticipo sul 1° d'Aprile prossimo, sull'Arena di Verona è uscito questo articolo: "In funivia dall'aeroporto allo stadio" corredato anche da una foto (vedi sotto) in cui si legge questo:
MOBILITÀ E CANTIERI. Spunta un'idea sull'esempio di altre città estere ma anche italiane come Perugia. Contatti con una ditta
In funivia dall'aeroporto allo stadio
Il Comune sta valutando un sistema per collegare anche la Fiera con cabine a 40 metri da terra
Ve la immaginate una funivia che viaggia orizzontale a una quarantina di metri da terra e collega l'aeroporto Catullo alla Fiera o allo Stadio Bentegodi o a tutti e due? Ebbene, se il mezzo sarebbe fisicamente campato per aria, così non è ora per l'idea a cui il Comune, a cominciare dal sindaco Flavio Tosi, sta lavorando per davvero. Il sistema di trasporto pubblico verrebbe costruito con un project financing da privati, che poi gestirebbero anche il trasporto passeggeri.
SI ALLARGA così con un altro elemento il piano di infrastrutture del Comune, che già sta portando avanti il progetto del Passante nord con traforo delle Torricelle per collegare Poiano a Ca' di Cozzi e da lì fino a Verona nord (totale circa 12 chilometri) e poi il filobus elettrico con due tracciati urbani, San Michele-Stadio e policlinico di Borgo Roma-Ca' di Cozzi, per complessivi 23 chilometri. E per tratti molto più brevi si parla anche di un ascensore fra la zona di Santo Stefano e Castel San Pietro.
La funivia urbana servirebbe invece a collegare tre punti ad alta concentrazione di turisti e visitatori, come appunto l'aeroporto, in Comune di Villafranca ma al confine con Verona, la Fiera lungo viale del Lavoro, in Zai, meta di centinaia di migliaia di persone durante le rassegne, e poi lo Stadio, frequentato dai tifosi durante le partite di calcio ma situato in un quartiere a ridosso del centro storico, con 3.000 posti auto gratis, ottima quindi come parcheggio scambiatore.
MA DA DOVE spunta l'idea di una funivia urbana? Esempi in giro per il mondo ce ne sono parecchi. Come quello di Manizales, una città della Colombia, dove imponenti tralicci reggono un cavo di acciao che regge appunto le cabine. Oppure a Saragozza, a Innsbruck, in Portogallo, ma anche in Italia, anche con un sistema un po' diverso chiamato «minimetrò» già funzionante a Perugia. Nel capoluogo umbro circola una monorotaia che traina vagoni a ruota gommata, sfruttando il medesimo sistema ad aggancio e sgancio degli impianti di risalita per gli sciatori. Infatti questo sistema è una specialità della ultracentenaria ditta Leitner di Vipiteno, in Alto Adige, che produce funivie e seggiovie e anche, appunto, utilizzate come sistemi di trasporto pubblico di massa per i centri urbani.
L'Amministrazione comunale, proprio sulla scia di numerose soluzioni adottate altrove con successo, ci sta dunque pensando e ha già preso contatti con la Leitner, puntando però a un sistema come una funivia urbana che sarebbe molto meno costoso di uno tramviario. E come per il filobus (che procederebbe a trazione elettrica, con le “bretelle” fuori dal centro e con un generatore diesel nella parte storica della città) si scommette su un mezzo non inquinante.
PROPRIO con la ditta Leitner aveva preso contatti informativi, ma per il minimetrò, anche l'Amministrazione Zanotto, pensando di installare il mezzo automatizzato senza autista dal casello di Verona sud — dove era ed è ancora previsto un parcheggio scambiatore — fino a Pradaval, lungo corso Porta Nuova e quindi a pochi passi da piazza Bra, toccando quindi la Fiera. L'Amministrazione Tosi torna dunque a parlare con la Leitner, ma di funivia. Con le cabine lassù, in mezzo alle nuvole
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Il Presidente dell'Aeroporto vuole realizzare decine di parcheggi per ottenere migliaia e migliaia di posti auto, compreso un nuovo Casello Autostradale dedicato per l'Aerostazione e tutto per far soldi risanare i debiti della Catullo SpA, e il Sindaco di Verona vuole collegare con una Funivia l'Aeroporto con il centro città in modo che i viaggiatori lascino a casa l'auto prima di prendere l'aereo?
O questo è un PESCE d'APRILE che il Sindaco Tosi vuole fare al Presidente Bortolazzi o... questa nuova idea nasconde dell'altro.
Un'idea, che però potrebbe servire a giustificare la richiesta di realizzare il nuovo Casello per l'Aeroporto, perchè cosi fanno uscire dall'autostrada le auto, le parcheggiano nei parcheggi dell'Aeroporto (per ingrassare le casse della Catullo SpA) ma poi bisogna costruire la Funivia per portare le persone in città.
E la Funivia viene progettata prima ancora che sia mai stato emanato un Decreto di Compatibilità Ambientale che autorizzi l'Aeroporto Catullo ad ampliarsi.
L'Aeroporto Catullo vuole raddoppiare i voli per far soldi con i parcheggi e il Sindaco di Verona vuole che i viaggiatori che utilizzano l'aeroporto possano accedervi con la Funivia lasciando a casa l'auto.
Sinceramente credo che quest'anno gli scherzi del 1° d'aprile... siano già cominciati.

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