8^ contromossa alla DIFFIDA. Al Sindaco di Sommacampagna: "Richiesta copia CERTIFICATO di AGIBILITA' di tutto quanto realizzato all'Aeroporto Catullo"

Premetto che oggi non sarò breve. Ma iniziamo lo stesso. Se voi oggi vi collegate al Sito Web dell'Aeroporto Catullo e cercate il Bilancio 2009... non c'è. C'è solo quello dell'Anno 2008 e se poi, dopo averlo scaricato in formato.pdf nella ricerca scrivete la parola AMBIENTE, quello che emerge è questo:
A pagina 10 leggete questo:
Nello sviluppo dell’attività dei nostri aeroporti, siamo costantemente orientati alla soddisfazione del cliente e ad una crescita che sia compatibile con l’ambiente e il territorio circostante.
A pagina 16 leggete questo:
La consapevolezza della responsabilità sociale deve sempre rimanere al centro di ogni nostra attività: chi gestisce il trasporto aereo ha l’obbligo di farsi carico di elementi imprescindibili come la sicurezza, il rispetto per l’ambiente, l’accessibilità garantita.
A pagina 23 leggete questo:
Questo lavoro non può dunque transigere da questi riferimenti essenziali: trasparenza, ossia chiarezza, analiticità e completezza dell’informazione; rispetto degli interlocutori; legalità e correttezza; professionalità e imprenditorialità; difesa e benessere dell’ambiente; riconoscimento e premio dei risultati.
A pagina 36 leggete questo:
L’attenzione per l’impatto dell’attività aeroportuale sull’ambiente circostante è da sempre uno degli elementi imprescindibili nella gestione operativa della Società. Il Sistema aeroportuale del Garda non si limita a rispettare scrupolosamente tutte le disposizioni vigenti in materia ambientale, a partire dalle rigide normative ENAC che regolano i processi obbligatori per tutti gli scali aeroportuali: all’osservanza delle disposizioni in essere, infatti, si affianca un monitoraggio continuo, con l’obiettivo di studiare nuove soluzioni che consentano di ridurre ulteriormente le ricadute sul territorio.
A pagina 100 leggete questo:
Bilancio Ambientale: documento contabile nel quale sono descritte le principali relazioni tra l’impresa e l’ambiente, pubblicato volontariamente allo scopo di comunicare direttamente con il pubblico interessato. Primo passo verso l’elaborazione di un rapporto ambientale, che rappresenta lo strumento di comunicazione esterno dell’impresa.
A pagina 105 leggete questo:
Stakeholder: tutti i soggetti, nel senso di individui, gruppi, organizzazioni, che hanno relazioni e che interagiscono con l’azienda ell’esercizio della sua attività. Ne sono state individuate tre macrocategorie: in ambito economico: soci/azionisti; clienti,fornitori, partner finanziari, Stato, Enti locali e Pubbliche Amministrazioni; - in ambito sociale: risorse umane e comunità; - in ambito ambientale: ambiente.
Poi se nella ricerca sul file del Bilancio 2008 dell'Aeroporto Catullo, scrivete la parola AMBIENTALE quello che ne viene fuori è questo:
A pagina 10 leggete questo:
Un percorso “eco-sostenibile” che proseguirà con il completamento della procedura per la Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA), che è già stata intrapresa, e con la creazione di una nuova figura aziendale, l’Energy Manager, responsabile dei progetti finalizzati ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse e il risparmio energetico.
A pagina 15 leggete questo:
In questo modo, l’insieme degli stakeholder - ovvero tutti i soggetti portatori di interessi nei confronti delle attività della Società Aeroporto Valerio Catullo - è chiamato a confrontarsi attivamente partendo dagli spunti offerti attraverso uno strumento di comunicazione sintetico, esaustivo e comprensibile, che ripercorre in modo puntuale le iniziative e i progetti intrapresi dalla Società stessa in un contesto ambientale, di sviluppo sostenibile, di salute e sicurezza, di ruolo sociale dell’impresa e di etica aziendale.
A pagina 16 potete leggere questo:
Una mèta verso cui gli Aeroporti del Garda orientano ogni loro attività, perseguendo una crescita condivisa con il proprio territorio di riferimento dal punto di vista sociale, economico ed ambientale, tenendo sempre ben presenti i valori etici che devono costituire i fondamenti della gestione societaria.
A pagina 36 potete leggere questo:
Il Sistema aeroportuale del Garda non si limita a rispettare scrupolosamente tutte le disposizioni vigenti in materia ambientale, a partire dalle rigide normative ENAC che regolano i processi obbligatori per tutti gli scali aeroportuali: all’osservanza delle disposizioni in essere, infatti, si affianca un monitoraggio continuo, con l’obiettivo di studiare nuove soluzioni che consentano di ridurre ulteriormente le ricadute sul territorio.
A pagina 101 potete leggere questo:
CSR-Corporate Social Responsibility: forma volontaria di governance aziendale, cultura d’impresa orientata alla trasparenza e all’acquisizione di nuovi strumenti di gestione aziendale per interagire al meglio con gli aspetti economici, di tutela ambientale e di contributo sociale.
Dopo questa sommaria ricerca, che forse andrebbe approfondita, evidenzio che solo una volta è apparso questo insieme di parole "VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE" e la frase che la conteneva era questa: "Un percorso “eco-sostenibile” che proseguirà con il completamento della procedura per la Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA), che è già stata intrapresa, ..." ed io aggiungo: "peccato che dopo tre anni l'iter della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale... non sia ancora stato iniziato".
Ieri, sono andato a Villafranca a protocollare in Comune una lettera avente ad oggetto: "Segnalazione inerente la mancata Procedura di V.I.A. Piano Sviluppo dell’Aeroporto Catullo. Interpretazione “autentica” delle motivazioni dell’Archiviazione Pratica Eu-Pilot 240-08-ENVI. Segnalazioni inerenti i lavori “già eseguiti” e “da eseguire” sulla pista dell’Aeroporto Catullo."... e già che ero a Villafranca mi sono recato alla sede locale della Camera di Commercio e ho chiesto (al costo di 4,5 euro) la copia del Bilancio 2009 dell'Aeroporto Catullo SpA (che i "Catulliani"... si sono dimenticati di pubblicarlo sul loro sito web), un Bilancio... costituito da 116 pagine.
E di questo Bilancio 2009 dell'Aeroporto Catullo, per oggi, vi estraggo solo poche righe, che sono leggibili nel primo paragrafo della pagina 96, della Relazione Gestione, del capitolo: Sicurezza, Ambiente e Qualità, frase in cui c'è scritto questo:
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Peccato che sul Bilancio 2009, si siano dimenticati di scrivere che quanto presentato dall'ENAC era solo lo Studio Preliminare Ambientale, necessario per adempiere solo agli obblighi della procedura di scoping, e doppiamente peccato poi, che si siano dimenticati di evidenziare nel Bilancio che, in data 30 Ottobre 2009, la Commissione V.I.A.-V.A.S. aveva già emesso PARERE POSITIVO - con prescrizioni, relativamente al contenuto dello Studio di Impatto Ambientale, che è il vero inizio della Procedura di V.I.A. finalizzata ad ottenere il Decreto di Compatibilità Ambientale... di cui l'Aeroporto Valerio Catullo (a differenza di quello di Montichiari, che l'ha avuto nel 2000) ad oggi è ancora mancante.
Oggi non vi scrivo nulla in merito al Bilancio 2009 dell'Aeroporto Catullo.
In merito a questo domani verrà spedita una lettera al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, chiedendo dei chiarimenti in merito ad una serie di domande che - a mio avviso - meritano delle risposte.
Oggi, prima di entrare nel merito del titolo del messaggio quotidiano evidenziamo alcuni articoli dei giornali in cui si parla della Valutazione di Impatto Ambientale, la cosidetta V.I.A. che manca all'Aeroporto Catullo, ma ad essere... precisi... precisi, quello che manca è il DECRETO DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE.
E ad essere... precisi... precisi... precisi... l'Aeroporto Catullo PRIMA DI AMPLIARSI, deve essere sottoposto a V.I.A. e se dall'esame verrà emesso PARERE POSITIVO... allora si va avanti, altrimenti... si deve rifare di nuovo tutta la procedura di V.I.A. con le prescrizioni del Parere NEGATIVO che era stato emesso.
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Ma l'altro ieri a seguito di un Comunicato Stampa del Segretario del Partito Democratico Provinciale a titolo: "D'Arienzo su Aeroporto: “Basta cambiare le carte in tavola!” “Subito il tavolo tra soci per programmare tutte le scadenze” posso oggi evidenziare che in quel comunicato vi è stato scritto questo: "Stiamo parlando del nostro aeroporto, quello che ci collega con il mondo e coloro che lo gestiscono dovrebbero avere maggiore rispetto del territorio. Stupisce anche il fatto che nonostante per quel progetto serva la Valutazione Impatto Ambientale, studio che manca ancora per tutto l’aeroporto, sia stato comunque inserito nel piano, cioè prima ancora di sapere se la Via è positiva. E’ corretta questa procedura?"
Vuoi vedere che adesso, perchè il Segretario provinciale del PD ha fatto questa domanda, anche Lui verrà diffidato e verrà sottoposto a procedimento penale come il sottoscritto?
Il Comunicato Stampa del Segretario Provinciale del PD è stato poi ripreso anche dall'Arena e come sotto riportato si inizia ricordando quello che aveva scritto il Sindaco di Villafranca in un articolo pubblicato sull'Arena l'8 Gennaio in cui si legge questa frase riferita al Sindaco: "In più servirebbe una procedura di valutazione dell'impatto ambientale (via)"... Vuoi vedere che ora verrà diffidato anche il Sindaco di Villafranca perchè sostiene anche lui, come il sottoscritto, che l'Aeroporto Catullo deve essere sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale.
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Ma anche oggi sui quotidiani locali, insistono con l'essere pubblicati articoli inerenti l'Aeroporto Catullo, tra cui questo: "Il Pd sul Catullo: è una débâcle «Bortolazzi deve rispondere»" in cui tra l'altro si legge questo: "se le infrastrutture progettate sono state approvate dall'Enac»"... ed io aggiungo... "essendo un Aeroporto ed essendo sottoposto a V.I.A. è il Ministero dell'Ambiente che deve approvare il progetto... prima che le opere siano realizzate".
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In realtà a nessuno di questi intervenuti interessano le problematiche ambientali sul serio... è solo iniziata la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio d'Amministrazione dell'Aeroporto Catullo. Tutto qui. L'AMBIENTE è secondario... La guerra... è solo sulle poltrone.
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Ma ora torniamo all'oggetto del messaggio di oggi. Visto che ieri ero a Sommacampagna a protocollare la stessa lettera inviata al Sindaco di Villafranca, già che ero li mi è sorta spontanea una domanda: "Se l'aeroporto vuole fare soldi con i parcheggi e i negozi... questi - come tutta la infrastruttura aeroportuale - hanno poi mai ottenuto il certificato di agibilità?"
Se qualcuno ancora non lo sapesse, l'Aerostazione dell'Aeroporto Catullo, è a cavallo di due Comuni, il cui confine comunale è evidenziato nella sottostante immagine (tratta dalla Tavola 4 del PAT di Sommacampagna) confine indicato con la linea in tratteggio viola e azzurro.
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Un confine comunale che ho riportato anche su questa immagine tratta da Google, e che ho indicato con una linea di colore giallo. A nord di questa linea gialla c'è il Comune di Sommacampagna e a Sud di questa linea gialla c'è il Comune di Villafranca.
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Se un negozio si trova sul territorio di Sommacampagna, la licenza commerciale la rilascia il Sindaco di Sommacampagna. Se invece un negozio posto a pochi metri da un altro - ad esempio nella zona partenze - si trova sul Comune di Villafranca... è evidente che la licenza Commerciale deve rilasciarla il Sindaco di Villafranca.
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Ma per rilasciare una Autorizzazione Commerciale, prima deve essere prodotto il Certificato di Agibilità che come descritto in questa guida: "Agibilità, Sicurezza ed efficienza energetica degli immobili" e per come previsto dal Testo Unico 380/2001, il rilascio del certificato serve ad attestare che sono state rispettate tutte le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente.
E dato che ero a Sommacampagna a consegnare una lettera, che avevo già spedito anche al Ministero dell'Ambiente... ho pprofittato dell'occasione e ho anche chiesto copia del certificato di Agibilità dell'Aeroporto Catullo.
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E dato che prima di Sommacampagna ero stato a Villafranca a consegnare la stessa lettera anche a quel Sindaco... e già che ero li in quel Comune sono andato alla CCIAA e mi sono portato a casa la copia del Bilancio 2009 dell'Aeroporto Valerio Catullo avviso che domani scrivo al Presidente del Collegio Sindacale della Catullo SpA.

Commenti

  1. Ho smesso di leggere appena ho visto con quale "retorica" si continua a mistificare la situazione e le prospettive ambientali...
    Beniamino Grazie per la tua caparbietà sull'argomento, io ho cessato di agitarmi da più di 3 anni....

    ciao Elìa

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  2. Preparati Elia... credo ormai di aver raccolto quasi tutti i documenti necessari per una Class Action che potrebbe estendersi ai due comuni.

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  3. come è andata a finire?

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