7^ contromossa alla DIFFIDA. Al Ministero dell'Ambiente e ai Sindaci di Sommacampagna e di Villafranca. Ma la V.I.A. del P.S.A. dov'è?

Ebbene si... oggi sono: IMBARAZZATO... SORPRESO... MERAVIGLIATO... ESTEREFATTO (e aggiungete Voi tutti gli aggettivi che volete dopo aver letto il messaggio di oggi). Ieri avevo preparato una lettera da spedire alla Direzione Generale Valutazione Impatto Ambientale del Ministero dell'Ambiente e per conoscenza ai Sindaci di Sommacampagna e di Villafranca. Una lettera che ho già spedito e che quindi non posso più modificare. Ieri pensavo al titolo del messaggio di oggi e dato che l'oggetto della lettera era troppo lungo e non sapevo come l'avrei scritto... ma dato che alla PROVVIDENZA non bisogna porre mai limiti... oggi grazie al Presidente dell'Aeroporto Catullo ho scoperto una notizia che - se è vera - ha dell'incredibile. Ma per un pò vi lascio sulle spine... la sorpresa a tra poco.
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Sull'inserto del Corriere della Sera, il "Corriere di Verona" oggi - sempre relativamente all'Aeroporto Catullo, c'è questo articolo: "Bortolazzi e la partita della presidenza. «Io alla Provvidenza non metto limiti»"... e tralasciando la prima parte di questo articolo vorrei che la vostra attenzione di concentrasse su questi sottostanti estratti di una serie di risposte alle domande che il Giornalista ha fatto al Presidente dell'Aeroporto ed in particolare vi evidenzio queste frasi: "Entrando nel merito, voglio tranquillizzare il Sindaco di Villafranca. Intanto perchè lui ha nel CdA il suo responsabile del settore edilizia, Franco Pennacchia, nominato dalla Provincia ma tecnico di grande valore proprio a Villafranca".
E dopo aver letto questa frase, mi sono collegato al sito web del Comune di Villafranca per controllare se il responsabile del Settore Edilizia si chiamasse "Franco Pennacchia", ma li c'è scritto il nome di un altro. Poi ho controllato se questo "Franco Pennacchia" fosse veramente nel CdA dell'Aeroporto, ma nel Consiglio d'Amministrazione dell'Aeroporto Catullo risulta esserci "Francesco Pennacchia" che potrebbe essere la stessa persona, ma anche essere un parente di "Franco Pennacchia". Ma poi ho scoperto che il nome "Pennacchia Francesco" è uguale a quello di uno dei Consiglieri del Consiglio Comunale di Villafranca del Partito delle Libertà.
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A questo punto credo che il Presidente dell'Aeroporto si sia confuso, tra "Franco" e "Francesco" e probabilmente si è confuso anche sul ruolo di "Franco Pennacchia" che invece di essere il "responsabile del settore edilizia", se questi è "Francesco Pennacchia", oltre ad essere nel Consiglio di Amministrazione dell'Aeroporto Catullo, è invece uno dei Consiglieri di Maggioranza" del Comune di Villafranca.
E che questo "Francesco Pennacchia" sia la stessa persona questo potrebbe essere confermato da una frase tratta da un Post del Gruppo Beppe Grillo di Villafranca, del 23 Ottobre 2008, frase che è significativa da riproporre: "Sull’adozione di sistemi di misurazione del rumore, Francesco Pennacchia, rappresentante della Provincia nel consiglio di amministrazione dell’aeroporto e consigliere comunale di Villafranca sottolinea: «C’è l’impegno per portare avanti la risoluzione del problema e della procedura di Valutazione di impatto ambientale. In questi giorni procederemo con la gara d’appalto per la fornitura di colonnine che misureranno il rumore all’esterno dell’aeroporto. L’investimento complessivo per queste apparecchiature sarà dai 400 ai 500 mila euro».
E dopo aver letto questo sopra riprodotto e dopo aver letto che nel sottostante articolo il Sindaco di Villafranca cosi dichiara: "In più servirebbe una procedura di valutazione dell'impatto ambientale (via)"... ed io aggiungo, che non è che "servirebbe"... ma che è d'obbligo per l'Aeroporto Catullo la procedura di V.I.A. e questo un Sindaco... dovrebbe saperlo.
Al che mi pongo delle domande:
Se io scrivo che l'Aeroporto deve essere sottoposto alla V.I.A. vengo diffidato e l'Aeroporto Vuole chiedermi i danni, se lo dice il Sindaco di Villafranca che manca la V.I.A. perchè non viene diffidato pure lui?
Ma se poi che manca la V.I.A. lo dice anche un Consigliere che siede nel CdA dell'Aeroporto e che contemporaneamente, per la serie controllato-controllore, siede nel Consiglio Comunale di Villafranca, ma perchè il Presidente dell'Aeroporto Catullo tra quelli che dichiarano che manca la V.I.A. non comincia a diffidare anche i suoi Consiglieri del CdA?
Al sottoscritto, non risulta che quanto dichiarato dal Presidente dell'Aeroporto e cioè che "Franco Pennacchia" sia responsabile del Settore Edilizia del Comune di Villafranca, sia vero. Perchè se ciò fosse vero - a parte il nome forse sbagliato - sarebbe gravissimo che chi dovrebbe controllare che la V.I.A. sia rispettata... sieda anche nel CdA di chi la V.I.A. dovrebbe rispettarla.
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Vi lascio pertanto alle letture degli articoli sia quelli dell'Arena che quelli del Corriere di Verona pubblicati l'8 di Gennaio 2011.
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Vi evidenzio ovviamente per "par condicio" di leggere anche questo intervento a titolo: "L'Aeroporto: Le modifiche? Normale che ci siano" ed io ricordo... "Modifiche che devono essere sottoposte a V.I.A"
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Ovviamente alla questione dichiarata dal Presidente Bortolazzi che "Franco Pennacchia" è responsabile del Settore Edilizia del Comune di Villafranca, voglio vederci chiaro, perchè se fosse vero, sarebbe grave che il Controllore se manca la V.I.A. sia contemporaneamente, quello che la V.I.A. l'ha violata.
Per il momento mi fermo qui e vi segnalo che questa mattina è stata spedita una lettera avente questo oggetto: "Segnalazione inerente la mancata Procedura di V.I.A. Piano Sviluppo dell’Aeroporto Catullo. Interpretazione “autentica” delle motivazioni dell’Archiviazione Pratica Eu-Pilot 240-08-ENVI. Segnalazioni inerenti i lavori “già eseguiti” e “da eseguire” sulla pista dell’Aeroporto Catullo."
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Lettera che come al solito e come le altre si conclude con delle domande, per le quali difficilmente mi attendo delle risposte, ma che qualche volta, in ogni caso arrivano. Le domande che ho posto sono queste:
Tutto ciò premesso, si chiede al Ministero dell’Ambiente:
Essendo persona indagata in un Procedimento Penale ed essendo persona sottoposta a diffida con lo scopo – secondo l’Avvocato dell’Aeroporto Valerio Catullo – “di ottenere il risarcimento dei danni patiti e patienti in ragione delle arbitrarie iniziative che avrei intrapreso in questi anni” … in sostanza, perché in questi anni avrei insistito – con arbitrarie iniziative - nel voler dimostrare che l’Aeroporto Catullo DEVE essere sottoposto a V.I.A. ora - dovrei pagare i danni patiti e patienti all’Aeroporto Catullo – e in considerazione di questo e di aver diritto a difendermi da quanto espresso dall’Avvocato dell’Aeroporto Catullo, chiedo di poter avere una conferma che le determinazioni espresse dalla Commissione Europea Ambiente – come queste possono essere sintetizzate in queste due frasi: “… tutti gli interventi infrastrutturali necessari per lo sviluppo dell’aeroporto “Valerio Catullo” di Verona dall’apertura della pratica EU-Pilot fino al 2024 saranno valutati nell’ambito di una VIA complessiva che avrà per oggetto il Piano di Sviluppo Aeroportuale …” con la raccomandazione di “… valutare nell’ambito della procedura di VIA sul Piano di Sviluppo Aeroportuale anche tutti gli impatti ambientali verificatesi nel periodo successivo alle modifiche o estensioni autorizzate dopo il 14.3.1999”.
Tutto ciò premesso, si chiede – altresì - al Ministero dell’Ambiente:
Quale dovrebbe essere quell’Ente Pubblico che deve controllare che, fino a quando l’Aeroporto Catullo (a seguito di Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale) non abbia ottenuto un Parere Positivo emesso con Decreto di Compatibilità Ambientale, questo Aeroporto non abbia da dare avvio a lavori, a potenziamenti e/o ad ampliamenti delle infrastrutture e, anche, non abbia da aumentare i voli?
Tutto ciò premesso, si chiede ai Sindaci dei Comuni di Sommacampagna e Villafranca:
Quali azioni: determinanti e inderogabili, vogliano intraprendere – da subito - al fine che quanto stabilito dalla Commissione Europea Ambiente venga e sia rispettato da parte dell’Aeroporto Catullo SpA, azioni che possono essere sintetizzate in queste due frasi: “… tutti gli interventi infrastrutturali necessari per lo sviluppo dell’aeroporto “Valerio Catullo” di Verona dall’apertura della pratica EU-Pilot fino al 2024 saranno valutati nell’ambito di una VIA complessiva che avrà per oggetto il Piano di Sviluppo Aeroportuale …” con la raccomandazione di “… valutare nell’ambito della procedura di VIA sul Piano di Sviluppo Aeroportuale anche tutti gli impatti ambientali verificatesi nel periodo successivo alle modifiche o estensioni autorizzate dopo il 14.3.1999”.
Tutto ciò premesso, si chiede ai Sindaci dei Comuni di Sommacampagna e Villafranca:
Quali azioni: determinanti e inderogabili, vogliano intraprendere – da subito - al fine che sia verificato se i lavori che sono in corso all’Aeroporto Catullo e/o che sono previsti nei prossimi mesi abbiano ottenuto delle autorizzazioni legittime e/o quanto autorizzato possano invece essere dei provvedimenti annullabili?
In attesa di un cortese cenno di riscontro, porgo distinti saluti:
Un cittadino “nativo” di Caselle:

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