Catullo «critiche oltraggiose». Cavalleri diffida Bortolazzi. «Eravamo sull’orlo del precipizio [e hanno fatto un passo avanti, mentre Voi siete qui?]

Con Google Alert, nella e_mail di oggi (parola di ricerca: "Aeroporto Verona") mi è arrivata questa news: VERONA «Eravamo sull’orlo del precipizio, con una spesa fuori controllo» e allora sono andato a rileggermi l'articolo che ha questi titoli e sottotitoli:
"Aeroporto - Catullo, «critiche oltraggiose» Cavalleri diffida Bortolazzi - Lettera dell’ex presidente al suo successore: «Pronto a tutelarmi in tutte le sedi» - possibile coda in tribunale per la polemica sulla gestione dello scalo".
Il cui testo integrale è il seguente, del quale, come sempre, evidenzio alcune parole significative:
VERONA—«Eravamo sull’orlo del precipizio, con una spesa fuori controllo». E ancora: «Prima di noi si è fatta troppa allegra amministrazione, ma adesso la musica è cambiata». Nelle ultime settimane, e con in vista la delicatissima assemblea dei soci per l’approvazione di un piano industriale da 125 milioni di euro, il presidente del Catullo Fabio Bortolazzi non ha risparmiato critiche alla gestione del suo predecessore, Fulvio Cavalleri. Cavalleri, che era stato nominato ai tempi dell’amministrazione Zanotto con il sostegno anche di parte del centrodestra, ha ritenuto che la misura fosse colma.
Tuttavia, invece di difendere pubblicamente il suo lavoro sui media, ha scelto di inviare al suo successore ai vertici del Catullo una lettera di diffida, estesa per conoscenza anche ai membri del consiglio di amministrazione e ai soci dell’aeroporto (tra cui ci sono Comune e Provincia di Verona, Camera di Commercio, Banco Popolare e Fondazione Cariverona). È una lettera dura, nella forma e nella sostanza. Cavalleri - in sintesi - ritiene le valutazioni di Bortolazzi (salito in sella nel 2008 dopo due mandati come presidente della Camera di Commercio) sulla sua condotta al Catullo al limite dell’oltraggioso e lo diffida apertamente dall’esprimerle ancora pubblicamente. Perché - si legge nella lettera - Cavalleri e gli altri consiglieri di amministrazione del Catullo sono pronti a tutelare la loro reputazione in qualsiasi sede. Lasciando quindi aperta la porta ad eventuali querele per diffamazione. Difficile allo stato attuale prevedere se la vicenda avrà effettivamente una sua coda in tribunale.
Di certo, il messaggio che Bortolazzi ha fatto passare, conti alla mano e spalleggiato dal direttore generale da lui scelto Massimo Soppani, è tranchant: mentre gli scali di tutto il nord correvano, quello di Verona rimaneva ancorato ad un modello di business obsoleto (fondato su voli di linea e charter), mentre l’altro scalo della società - quello di Montichiari (Brescia) - continuava a perdere milioni di euro. Non solo, la vecchia gestione avrebbe anche ipotecato la capacità di manovra di chi veniva dopo, avvallando investimenti per 40 milioni di euro che non hanno un immediato ritorno di cassa. Insomma, un Catullo vicino al «baratro» che ora, per risollevarsi, ha bisogno della cura da cavallo proposta da Bortolazzi: 125 milioni di euro, di 45 devono arrivare direttamente dalle casse dei soci (il resto dalle banche). Il giorno del giudizio, incassata ieri la convenzione con l’Enac per la gestione quarantennale del D’Annunzio di Montichiari, è previsto per lunedì, giorno in cui l’assemblea dei soci si riunirà per votare il piano industriale.

Non commento oltre questo articolo... si commenta da solo. Ma se mi è permesso intervenire nella querelle tra il precedente e l'attuale Presidente della Catullo S.p.A. il mio pensiero è ben rappresentato dalla seguente immagine accompagnata da questo mio pensiero: "Se con il VECCHIO Presidente erano sull'orlo del PRECIPIZIO, la mia impressione è che, con il NUOVO Presidente... se erano sull'orlo del BARATRO... dal gennaio 2008... hanno fatto molti passi avanti".
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Visto l'articolo dell'Arena di ieri, oggi volevo scrivere di questo aspetto: Pm10, solo tre città sono peggio di Verona - Secondo il rapporto di Nomisma presentato al convegno Vert sul trasporto sostenibile, le situazioni più allarmanti sono nella pianura padana. Questi livelli di inquinamento, per l'istituto di icerca, provocano «5.876 decessi all'anno».
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Un articolo che, anche se breve, merita - per ovvi motivi - essere ricopiato qui:
Roma. Le elevate concentrazioni di Pm10 (le polveri sottili) in atmosfera sono responsabili di 5.876 decessi all’anno. È quello che emerge da una ricerca di Nomisma, presentata in occasione del convegno Vert dedicato al trasporto sostenibile. Il rapporto riporta i dati sui valori medi di concentrazione di polveri sottili nel triennio 2006-2008 delle prime 15 città italiane per popolazione. Da questi dati si desume che, oltre a Roma (40,4), le situazioni peggiori sono concentrate nelle città del nord e in particolare nell’area della pianura padana, come Milano (49,2), Torino (56,5), Bologna (41,3), Verona (47), Padova (46,7).
Questa situazione, sottolinea Nomisma, determina gravi patologie sanitarie che, nelle 15 città italiane più popolate fa stimare all’istituto bolognese di ricerca «5.876 decessi all’anno» prodotti da elevate concentrazioni di Pm10. Di questi decessi, «534 sono riferibili ai tumori maligni della laringe, della trachea, dei bronchi e dei polmoni», mentre «se si considerano gli effetti acuti relativi a malattie del sistema circolatorio e respiratorio» il numero sale a 953.
La città dove le presunte morti da eccessivo inquinamento dell’aria sono maggiori è Roma (1.508), seguita da Milano (906) e Torino (813). In coda a questa «classifica» delle vittime da polveri sottili ci sono Bari (130 morti), Messina (124), Catania (110).
Come si potrebbe concludere il messaggio odierno? Semplice. Visto che è cominciata con una e_mail, vi copio una e_mail che ho spedito ieri al Comune di Sommacampagna e che aveva questo testo:
Egr. xxx. xxxxxxx
Sono arrivati dei documenti della 3^ corsia della Brennero in comune?
Qui: http://www.autobrennero.it/interne/terza_corsia_interna.ashx?id=312&l=1 ho trovato questa informazione: "Il progetto definitivo dell’intervento è stato approvato dalla Società nel 2009. Nel 2010 è prevista l’approvazione del progetto esecutivo e lo studio di impatto ambientale è in avanzata fase di realizzazione. I lavori dovrebbero cominciare presumibilmente nella primavera del 2011 e durare approssimativamente 4 anni".
Distinti saluti
Alla quale e_mail ho già ricevuto risposta e so già che i documenti della V.I.A. sono arrivati e pertanto ho riscritto una nuova e_mail con questo testo:
... omississ... avendo appreso solo oggi questa informazione relativamente alla 3^ Corsia della "A22" con la presente sono a chiedere copia su CD-ROM dei files della documentazione relativa alla V.I.A. Oggi non ho tempo, ma Lunedi passo dal Comune a formalizzare la richiesta di accesso agli atti. Distinti saluti.
Visto che devo studiarmi anche la V.I.A. della 3^ Corsia della dell'Autostrada del Brennero detta "A22"... come posso essere sintetico nel ricordare ai miei concittadini la loro posizione? E per spiegare ai miei cittadini, com'è la loro situazione rispetto all'ambiente... se una immagine vale più di mille parole... ecco a Voi dove, cari concittadini... siete.
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DIMENTICAVO:
Vi ricordate il messaggio di mercoledì 23 giugno 2010, che aveva questo titolo? "IN MEDIA, il Deficit Ecologico di Sommacampagna è - 7,025. IN MEDIA, sono un Podista da 20 km settimana. IN MEDIA, l'Aeroporto Catullo inquina su..." e se INMEDIA la città di Verona è inquinata... noi di Caselle siamo... su UNAMERDA o siamo... su una MONTAGNADIMERDA? .

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