"Il piano del Comune: costruire la Cittadella del Cibo e del Vino". Peccato che il Comune sia quello di Verona e non quello di Sommacampagna

Ieri, dopo mesi e mesi, scrivo della Città del Vino e del Cibo e oggi sul Corriere di Verona mi trovo questo articolo: "Il Piano del Comune: costruire la Cittadella del Cibo e del Vino", dato che adesso lo vogliono costruire a Verona. Devo ammettere con con questo insediamento, non sono mai stato leggero nello scrivere i miei giudizi e le mie considerazioni... a partire da uno dei primi messaggi di ViViCaselle ancora del marzo 2007... poi (ne riporto solo alcuni a titolo di esempio) scrivendo nel gennaio 2008, poi nel maggio 2008, poi scrivendo anche all'ENAC, ecc ecc. Ftto sta che questo progetto, pur risultante ancora nel video della pagina iniziale della C.I.S. S.p.A. se poi vi collegate al sottomenu: CIS REAL ESTATE... scoprite che oggi non c'è più.
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Eppure, fino a qualche mese fa, sul loro sito web, questo progetto c'era... ed era stato anche presentato in un documento di 16 pagine elaborato dalla C.I.S. S.p.A., dal quale ho tratto le seguenti immagini, che illustrano sia la posizione che l'intervento.
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Quando avevano realizzato questa foto il tetto dell'edificio più grande della corte agricola ea ancora intatto, ora se passate adesso, una buona parte del tetto è crollata... Gli aerei quando atterrano da quella parte... "scompigliano le tegole"... queste si spostano... l'acqua entra sotto e poi fa marcire la struttura del tetto e questa cade... Ormai quella ex Corte Agricola è un rudere.
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Ovviamente che gli aerei avessero da decollare su quella corte... questo è avvenuto senza alcuna Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Ma oltre all'hotel da 140 stanze che doveva essere realizzato nell'ex Corte Agricola in quelle aree era stata prevista la realizzazione della Città del Vino e del Cibo... progettato dall'Arch. Fuksas.
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Un interessante progetto, peccato che non si fossero accorti che era stato progettato sotto il sentiero di atterraggio degli aerei, che, quando il vento provviene da ovest devono, per forza atterrare da questo lato della pista... scompigliando cosi le tegole dei tetti della corte agricola. Una eventualità che di solito si presenta durante l'estate a seguito di temporali, quindi con una incidenza molto bassa.
Ma per permettere di realizziare la Città del Vino e del Cibo qui, basterebbe rivedere un pò il progetto, allungandolo un pò e tenendolo fuori dall'area più interessata dall'atterraggio degli aerei, anzi una nuova strada in questa posizione (sotto la direzione di atterraggio) potrebbe diventare un segnale importante di ausilio agli atterraggio, dato che dopo circa un km inizia la pista 022 dell'Aeroporto Catullo.
Devo ricordare che rispetto al 2007, oggi tutti i decolli verso Verona - in teoria - dovrebbero compiere una virata verso sud, e cosi non andrebbero più a sorvolare le aree della Città del Vino e del Cibo... (vedi sotto).
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La Città della Musica... era per Sommacampagna e va a finire a Verona... La Città del Vino e del Cibo... era per Sommacampagna e va a finire a Verona. La Discarica delle Siberie era di Sommacampagna e resta a Sommacampagna... Perchè a noi rimane sempre la "Scheiße" e le migliori idee e proposte... vanno poi a finire nei comuni vicini?
A questo punto sulle aree dove volevano costruire la Città del Vino e del Cibo... ci facciamo una bella Cava di Ghiaia? Si abbassa di 10 metri tutto il terreno (loro recuperano i 10 milioni di euro che hanno speso) poi ci lasciano a noi un'area da 140.000 metri quadrati dove realizzare un bel Bosco di Pianura, che sia da schermo e da filtro all'inquinamento creato dall'incrocio delle due Autostrade e alla nuova Si-TA-VE?
Ovviamente (vedi foto sopra) con la scusa della nuova Autostrada, colgono l'occasione di poter demolire e ricostruire l'ex Corte Agricola, più lontano dalla linea di decollo e di atterraggio degli aerei.

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