Concessione del D'Annunzio. «Brescia non ha titoli per agire». «A Montichiari perdite ripianate con denaro pubblico». Aspettiamo la Sentenza del C.d.S

In copertina de: "il Verona" di oggi c'è questa immagine... che credo sia significativa nel rappresentare l'Aeroporto Gabriele d'Annunzio di Brescia-Montichiari... Si commenta da sola?. Rappresenta "il vuoto"... o meglio ancora "un pieno di debiti" qual'è stata la gestione di questo aeroporto negli ultimi 10 anni, da quando la Valerio Catullo S.p.A. per detto aeroporto che doveva rimanere aperto qualche mese durante i lavori di rifacimento della pista dell'Aeroporto Catullo di Verona... ha ottenuto, nel 2000, il Decreto di Compatibilità Ambientale a seguito di sottoposizione della Valutazione di Impatto Ambientale (che ancora manca all'Aeroporto di Verona).
.

.
All'interno de: "il Verona" c'era il sottostante articolo il cui contenuto è identico a quello pubblicato, sempre oggi su "il Brescia", che si conclude con una dichiarazione del Presidente della CCIAA di Brescia: "Basta con queste chiacchiere di trattative segrete. Siamo fuori tempo massimo. A noi ora interessa solo la sentenza del Consiglio di Stato".
.

.
Ovviamente altri articoli sono usciti su altri quotidiani, tra cui "Il Brescia Oggi" avente questo titolo: "Catullo-Abem, i giudici prendono tempo" e con questo sottotitolo: LO SCALO CONTESO. Nell'aula del Consiglio di Stato le società sono tornate a rivendicare la titolarità sulla concessione del D'Annunzio. Nessun rinvio, sentenza a giorni. In aula i veronesi all'attacco: «Brescia non ha titoli per agire». La replica: «A Montichiari perdite ripianate con denaro pubblico».
Un articolo di cui merita essere riprodotta questa frase, dell'Avvocato difensore dei Bresciani: "Ha inoltre cercato di spiegare perché Abem non ritiene utile affidare la concessione ad una società, quella veronese, che in tutti questi anni non ha saputo garantire un adeguato sviluppo del D'Annunzio e le cui perdite hanno dovuto essere ripianate con denaro pubblico".
Ma la frase che più mi è piaciuta è quella pubblicata sull'Arena di oggi, in un articolo a titolo: "Catullo, è scontro in attesa della sentenza", e con sottotitolo: "I NODI DELLA CITTA'. Il Consiglio di Stato si è preso tempo per decidere sul ricorso di Brescia che vuole staccarsi. Se Verona perde, concessione in gara. Bortolazzi: «Comunque vada, sarà meglio di adesso». Miozzi: «Il mandato dei soci è trovare l'accordo. Lui non lo rispetta».
In questo articolo, in cui si scrive sempre sulla Sentenza del Consiglio di Stato per la Concessione dell'Aeroporto di Brescia-Montichiarti, ci sono una serie di frasi che mi ha fatto sorridere (per ora), frasi che meritano ovviamente di essere trascritte:
«Ci sono ancora sette giorni e sette notti per trovare un accordo con i soci bresciani» ha commentato laconico il presidente della Provincia, Giovanni Miozzi.
Ma il presidente del Sistema Aeroporti del Garda, Fabio Bortolazzi non appare preoccupato, anzi: «Comunque vada la decisione del Consiglio di Stato, sarà meglio di prima». Cosa vuol dire? «Che la situazione prima era ingestibile e qualunque sia la soluzione, sarà meglio visto che per anni invece di fare progettualità e realizzare opere, con i bresciani abbiamo fatto solo liti».
La prospettiva però è che se Verona perdesse, si ritroverebbe da sola con il Catullo... «Da soli senza Montichiari o con Montichiari, comunque siamo forti: noi non abbiamo provblemi perché abbiamo piani industriali già pronti sia per il piano A che per il piano B, studiati anche assieme ai soci. Sono piani industriali robusti e che possono entrambi darci grandi soddisfazioni. E comunque vada, si apriranno fasi nuove».
Una posizione distante da quella del presidente della provincia Miozzi: «Io piani di sviluppo alternativi non ne ho mai visti. Bortolazzi ha già dimostrato di non seguire il mandato dei soci che è quello di cercare fino in fondo e trovare un accordo sostenibile con Brescia. Questo mi conferma che sarà necessario riflettere sul suo comportamento».
Insomma, è sempre più concreta la sensazione che, mentre la politica si impegna per trovare una soluzione votata al territorio, anche in città ci sia chi ritiene che perdere il ricorso e andare a gara potrebbe essere una soluzione positiva per liberarsi di Montichiari, che viene visto non più come un investimento ma come un pesante fardello in termini economico-finanziari. Ma come si è arrivati fin qui e quali possono essere gli sviluppi?
.
Ovviamente, dato che abito a Caselle, e le conseguenze di Montichiari avranno effetti anche qui, sarei curioso di sapere quale sarebbe "Il Piano A" e ovviamente sarei curioso di conoscere "Il Piano B" che avrebbe ideato il Presidente della Catullo S.p.A. e ovviamente conoscere anche che ne pensa il Ministero dell'Ambiente e la Commissione V.I.A. e V.A.S. sulle problematiche ambientali connesse con una struttura aer0portuale cresciuta in mezzo a due paesi.
.
Per concludere il messaggio di oggi, che annuncia che forse tra una settimana si conoscerà la Sentenza del Consiglio di Stato per l'Aeroporto Gabriele D'Annunzio di Brescia-Montichiari, caso mai ci fossero altri problemi... forse dovremmo chiedere al Dott. Homer Simpson la predisposizione di "Un piano C" per risolvere "10 anni di debiti" di Montichiari e invertire la tendenza di.... "ZERO" investimenti per l'Ambiente a Verona.
.

.
Ormai per avere risposta per la "V.I.A. in Sanatoria" per quanto già realizzato al Catullo dal 1999 ad oggi e per avere chiarimenti per una V.A.S. per il "Piano A e Piano B" dello sviluppo dell'Aeroporto di Verona... non posso altro che sperare nelle idee del dott. Homer Simpson... ?
Per quanto riguarda la Concessione del D'Annunzio sottoposta a Sentenza del Consiglio di Stato, mentre i veronesi dicono questo: «Brescia non ha titoli per agire» i bresciani rispondono cosi: «A Montichiari perdite ripianate con denaro pubblico». Chiediamo al dott. H. Simpson che ne pensa?

Commenti