Inaugurato il "Terminal Gate" del Quadrante Europa. Raddoppiera la capacità attuale dell'Interporto. E la V.I.A. dov'è?

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Ieri, a Verona, è stato inaugurato il raddoppio della linea Ferroviaria Verona-Bologna e assieme a questo... è stato inaugurato anche il "Terminale Gate" dell'INTERPORTO del Quadrante Europa, che come si evince da questo primo articolo di Dnews: "Consentirà di raddoppiare il traffico dell'Interporto".
Peccato che ci sia un piccolo "problemino". Per questo RADDOPPIO, che a parere del Sottoscritto è una... "MODIFICA SOSTANZIALE" di una Infrastruttura esistente prima dell'entrata in vigore dalla Direttiva V.I.A. e pertanto soggetta a questa normativa, ad oggi, il sottoscritto... non ha ancora preso visione e/o visto... un Decreto di Compatibilità Ambientale e/o il sottoscritto è a conoscenza che esista un qualsiasi Decreto di Esclusione dalla V.I.A. relativamente a questo intervento.
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Sul fatto che vi era in corso questo "raddoppio" - del Terminal Ferroviario dell'Interoporto Quadrante Europa - il sottoscritto aveva scritto una richiesta di informazioni al Consorzio ZAI che gestisce le aree, come vi avevo scritto in questo messaggio: Dossier: EU-Pilot 488/09/ENVI - QUADRANTE EUROPA - Rinnovo della Richiesta di Documentazione ma avevo anche prima segnalato alla Commissione Europea quanto stava acadendo, la quale poi aveva aperto la Pratica Eu-Pilot 488/09/ENVI relativamente ad una Verifica di Infrazione della Direttiva V.I.A. e della Direttiva V.A.S.
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Ieri su tutti i giornali, nemmeno una riga relativamente alle problematiche ambientali... Si scrive solo del Raddoppio delle capacità dell'Interporto del Quadrante Europa... che al sottoscritto sembrano delle "Modifiche Sostanziali".
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Questa, di ieri, inaugurazione... da un'agenzia di ADNKRONOS, viene cosi titolata: FERROVIE: INAUGURATO IL TERMINAL GATE ALL'INTERPORTO VERONA e cosi descritta:
Si estende su un'area complessiva di circa 50.000 mq, suddivisa in due settori per lo stoccaggio e la movimentazione di casse mobili, container e semirimorchi. Dotato di cinque binari, lunghi complessivamente 3.000 metri, 4 corsie per camion e un'area di stoccaggio di circa 9.300 mq, e' servito da 3 moderne gru a rotazione completa, con modulo per la movimentazione trasversale, assemblate in soli 3 mesi. E' il Terminal gate, inaugurato oggi (35mln di euro l'investimento) all'Interporto di Verona, che, posto all'incrocio delle autostrade del Brennero (direttrice Nord-Sud) e Serenissima (direttrice Ovest-Est), nonche' all'incrocio delle linee ferroviarie Verona - Brennero e Milano - Verona - Venezia, collegato direttamente all'aeroporto di Verona-Villafranca, rappresenta il crocevia ideale per il trasporto merci stradale, ferroviario ed aereo, nazionale ed internazionale. La progettazione, frutto della collaborazione fra professionisti italiani, svizzeri, austriaci e tedeschi, e' durata tre anni (dal 2005 al 2008) e la realizzazione e' stata compiuta in un tempo record di 11 mesi. Ora Terminal Gate inizia quindi ad operare con un modello di esercizio che prevede di ricevere fino a 20 coppie di treni al giorno, lavorando 24 ore su 24, per una movimentazione annua di circa 300.000 unita' di carico. Nell'interporto si realizza circa il 30% di tutto il traffico combinato italiano e oltre il 50% di quello internazionale, con un servizio incentrato sul treno completo. In particolare vi si gestiscono i traffici merci internazionali provenienti o diretti al Centro-Nord Europa attraverso il Brennero, i traffici da e per la Francia e la Spagna e per i Paesi dell'Est europeo.
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Dai Giornali Nazionali e nelle Agenzie di Stampa... immunerevoli articoli, molti di questi relativi al Terminal Gate:
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E sui giornali locali... articoli a doppia pagina che descrivono sia la fine dei lavori della Verona Bologna e evidenziano anche l'inaugurazione del Terminal Gate del Quadrante Europa (inaugurazione alla quale... non sono stato invitato):
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Il Terminal Gate è solo la "punta dell'Iceberg" della situazione del Quadrante Europa, che da dopo l'entrata in vigore della Direttiva V.I.A. (1985) continua ad espandersi, senza alcuna verifica di Valutazione di Impatto Ambientale e senza che i programmi di sviluppo siano mai sottoposti alla Direttiva della Valutazione Ambientale Strategica.
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Eppure la Legge gia in vigore prima e riconfermata con la Legge in vigore oggi, è chiara, quando vi sono "MODIFICHE": "la variazione di un piano, programma o progetto approvato, comprese, nel caso dei progetti, le variazioni delle loro caratteristiche o del loro funzionamento, ovvero un loro potenziamento, che possano produrre effetti sull'ambiente" e/o quando vi sono "MODIFICHE SOSTANZIALI": "la variazione di un piano, programma o progetto approvato, comprese, nel caso dei progetti, le variazioni delle loro caratteristiche o del loro funzionamento, ovvero un loro potenziamento, che possano produrre effetti negativi significativi sull'ambiente", deve essere sottoposto a V.I.A. dato che: "Se il progetto ha possibili impatti significativi o costituisce modifica sostanziale si applicano le disposizioni degli articoli da 21 a 28" .
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E se estrapoliano delle frasi da un articolo del Corriere di Verona (inserto del Corriere della Sera) possiamo leggere questo:
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Frasi similari a quelle contenute in questo altro articolo di TgVerona.it
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Nel 1999, il sistema delle aree definito come Quadrante Europa, vedeva già una considerevole presenza di opere e infrastrutture... e pertanto qui mi sorge una NUOVA Domanda: Ma Verona Mercato -(quell'enorme cantiere che si vede nella parte in basso a sinistra della foto) - avra mai ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale e/o anche questo enorme... Centro Agro Alimentare... è senza V.I.A.
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Se nel 1999 la situazione era come sopra riprodotta, al 2007 la situazione del Quadrante Europa è quella visibile su questa altra immagine.
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Per completezza di Informazione vi segnalo anche i link di una serie di interventi in video che sono i seguenti:
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L'Amministratore delegato delle Ferrovie: "Stop all'aereo"
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In questo altro video: "Storico raddoppio" il giornalista illustra quanto sta accadendo e quando l'Amministratore Delgato delle Ferrovie parla degli aerei, casualmente in cielo appare un aereo che atterra al Catullo utilizzando la Pista 22, una procedura che ha avuto come conseguenza un inutile sorvolo della città e che si dovrebbe utilizzare solo per provati motivi di sicurezza - solo in caso di vento forte proveniente da ovest - in una giornata, quella di ieri... che era senza vento.
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Ovviamente in merito al contenuto della lettera scritta dalla Provincia di Verona in data 26.8.2009 che contiene le risposte alle richieste di informazioni supplementari della Commissione Europea sulla "mancanza di V.I.A. e di V.A.S. del Quadrante Europa", pratica EU-Pilot 488/09/ENVI devo rispondere in separata sede e pertanto... alla Commissione e alla Procura scriverò con lettera raccomandata le mie note e le considerazioni su quanto "dichiarato" dalla Provincia.
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Ma ieri...
nessuna delle Autorità presenti, si sarà chiesto...
ma... tutta sta roba... avrà la V.I.A. e la V.A.S.?

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