Oltre all'inquinamento dell'ARIA e da ODORI della Discarica, ricordo che abbiamo anche inquinamento da RUMORE... o siete tutti sordi?
Oggi posso ricordare che a Caselle... oltre all'inquinamento dell'ARIA (Autostrade: A4 e A22, Aeroporto e Interporto) e da inquinamento da ODORI (dalla Discarica Comunale), abbiamo anche inquinamento da RUMORE (dalle Autostrade e sopratutto dall'Aeroporto).
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Visto che da un pò di tempo ho installato una APP sullo smartphone che mi permette di misurare il valore dell'inquinamento da RUMORE, una APP che si chiama NoiseCapture.
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E se il nome del sito web di questa APP è questo: "http://noise-planet.org" - dove trovi informazioni anche su come utilizzarla (vedi video qui sopra) - se ti colleghi alle loro MAPPE qui ci sono alcune misurazioni del rumore rilevate in queste ultime settimane nell'intorno di Casa mia (e anche davanti alla Chiesa... per rilevare il rumore delle Campane).
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Ovviamente il rumore che mi da più fastidio - e che mi fa incaxxare - è il rumore del decollo degli aerei e sopra tutto il rumore del "reverse" quando gli aerei atterrano (che potrebbero anche non fare) ed in merito a questo pubblico una news di AeroHabitat a titolo: "Aeroporti e rumore aereo in atterraggio: reverse al minimo?", con questo sotto titolo: "Sulle restrizioni al suolo per invertitore di spinta!" e... con questo testo:
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Nel contesto dei voli della flotta commerciale sulle piste degli aeroporti del Belpaese le fasi che generano maggior fonte di disturbo delle emissioni sonore non sono, come, probabilmente non sanno i cittadini che vivono sottostanti, le traiettorie di decollo, avvicinamento ed atterraggio, ma i frangenti delle decelerazioni in pista con l'utilizzo degli invertitori di spinta e/o reverse. Quella che viene identificata anche come la fase della spinta inversa, dell’inversione di spinta dei due/tre/quattro propulsori che equipaggiano i velivoli in atterraggio rappresenta il momento di maggior intensità di emissione sonora entro il sedime aeroportuale Sono parametri che in termini di livelli di LVA registrati dai modelli INM e AEDT possono determinare le curve isofoniche che sforano i limiti massimi consentiti nei termini dell'operato della Commissione Aeroportuale. Il parametro 65LVA qualora superi, scavalchi il perimetro del sedime aeroportuale diventa immediatamente una soglia che mette in discussione l'attività aerea di uno scalo. Tale valore, infatti, rischio di pregiudicare le operazioni di volo di un aeroporto. Come rientrare dal 65LVA a parità di voli? Quando sulle note AIP di ENAV ai piloti alla voce “restrizioni al suolo” si legge: “Spinta Inversa - Agli aeromobili in atterraggio è vietato l'uso della spinta inversa al di sopra del livello minimo riportato dal manuale di volo, eccetto che per ragioni di sicurezza e operative” cosa significa? Quanto in sede di Commissione Aeroportuale e/o nella elaborazione dei masterplan nei termini al 2020-2030 e/o altro la mappa acustica sottoposta alla votazione degli esperti della Valutazione di Impatto Ambientale e della stessa Commissione Aeroportuale di ogni singolo scalo quale database di parametri reverse è utilizzato? E' comunque realistico e /o il dato complessivo risulta sottostimato e/o sopravalutato? Come verificarlo? Non è comunque difficile. Una semplice trasparenza e la disponibilità del database impiegato rende immediato l'accertamento.
Ovviamente il rumore che mi da più fastidio - e che mi fa incaxxare - è il rumore del decollo degli aerei e sopra tutto il rumore del "reverse" quando gli aerei atterrano (che potrebbero anche non fare) ed in merito a questo pubblico una news di AeroHabitat a titolo: "Aeroporti e rumore aereo in atterraggio: reverse al minimo?", con questo sotto titolo: "Sulle restrizioni al suolo per invertitore di spinta!" e... con questo testo:
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Nel contesto dei voli della flotta commerciale sulle piste degli aeroporti del Belpaese le fasi che generano maggior fonte di disturbo delle emissioni sonore non sono, come, probabilmente non sanno i cittadini che vivono sottostanti, le traiettorie di decollo, avvicinamento ed atterraggio, ma i frangenti delle decelerazioni in pista con l'utilizzo degli invertitori di spinta e/o reverse. Quella che viene identificata anche come la fase della spinta inversa, dell’inversione di spinta dei due/tre/quattro propulsori che equipaggiano i velivoli in atterraggio rappresenta il momento di maggior intensità di emissione sonora entro il sedime aeroportuale Sono parametri che in termini di livelli di LVA registrati dai modelli INM e AEDT possono determinare le curve isofoniche che sforano i limiti massimi consentiti nei termini dell'operato della Commissione Aeroportuale. Il parametro 65LVA qualora superi, scavalchi il perimetro del sedime aeroportuale diventa immediatamente una soglia che mette in discussione l'attività aerea di uno scalo. Tale valore, infatti, rischio di pregiudicare le operazioni di volo di un aeroporto. Come rientrare dal 65LVA a parità di voli? Quando sulle note AIP di ENAV ai piloti alla voce “restrizioni al suolo” si legge: “Spinta Inversa - Agli aeromobili in atterraggio è vietato l'uso della spinta inversa al di sopra del livello minimo riportato dal manuale di volo, eccetto che per ragioni di sicurezza e operative” cosa significa? Quanto in sede di Commissione Aeroportuale e/o nella elaborazione dei masterplan nei termini al 2020-2030 e/o altro la mappa acustica sottoposta alla votazione degli esperti della Valutazione di Impatto Ambientale e della stessa Commissione Aeroportuale di ogni singolo scalo quale database di parametri reverse è utilizzato? E' comunque realistico e /o il dato complessivo risulta sottostimato e/o sopravalutato? Come verificarlo? Non è comunque difficile. Una semplice trasparenza e la disponibilità del database impiegato rende immediato l'accertamento.
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Ciò premesso... se spesso il rumore dei decolli degli Aerei dell'Aeroporto arriva a superare anche i 70 decibel, non è che i miei politici dovrebbero darsi da fare concretamente a risolvere questo problema, visto che in certi momenti il livello d'inquinamento arriva anche a 80 decibel (in particolare d'inverno quando c'è l'inversione termica).
Ciò premesso... se spesso il rumore dei decolli degli Aerei dell'Aeroporto arriva a superare anche i 70 decibel, non è che i miei politici dovrebbero darsi da fare concretamente a risolvere questo problema, visto che in certi momenti il livello d'inquinamento arriva anche a 80 decibel (in particolare d'inverno quando c'è l'inversione termica).
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Va ricordato che a Caselle arrivano (e inquinano) QUATTRO tipi di RUMORE che possono essere cosi individuati... il Rumore DIRETTO che viene generato dall'Aereo sulla Pista dell'Aeroporto... il Rumore INDIRETTO che è conseguente alle varie riflessioni sugli edifici del centro abitato... il Rumore RIFLESSO che per la maggior parte generato dal fatto che l'Aerostazione si trova a sud della Pista e Caselle è a Nord... e il Rumore RIFRATTO e questo accade in particolare d'inverno quando c'è il fenomeno dell'inversione termica dell'aria.
Va ricordato che a Caselle arrivano (e inquinano) QUATTRO tipi di RUMORE che possono essere cosi individuati... il Rumore DIRETTO che viene generato dall'Aereo sulla Pista dell'Aeroporto... il Rumore INDIRETTO che è conseguente alle varie riflessioni sugli edifici del centro abitato... il Rumore RIFLESSO che per la maggior parte generato dal fatto che l'Aerostazione si trova a sud della Pista e Caselle è a Nord... e il Rumore RIFRATTO e questo accade in particolare d'inverno quando c'è il fenomeno dell'inversione termica dell'aria.
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Può pertanto accadere che - a casa mia e in altre zone del paese - in certi momenti sento tutti e quattro i tipi di rumore... che come è noto, dato che le onde sonore possono sommarsi... in certi momenti è proprio insopportabile, sopratutto di mattina presto e/o di notte.
Può pertanto accadere che - a casa mia e in altre zone del paese - in certi momenti sento tutti e quattro i tipi di rumore... che come è noto, dato che le onde sonore possono sommarsi... in certi momenti è proprio insopportabile, sopratutto di mattina presto e/o di notte.
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