Mentre nel Consiglio Comunale continuano a [NON] approvare Manifestazioni d'Interesse (dato che sono solo Atti di Indirizzo) posso ricordare che, ad oggi - per il Piano degli Interventi - manca ancora il Progetto della Rete Ecologica?

Io continuo a non comprendere il perchè stanno portando in Consiglio Comunale delle Manifestazioni d'Interesse (un Consigliere di maggioranza mi ha detto che cosi sono... più trasparenti) - quando la procedura di legge è tutt'altra e quindi mentre nel Consiglio Comunale - come Mercoledi scorso... continuano a [NON] approvare Manifestazioni d'Interesse (dato che sono solo Atti di Indirizzo) posso ricordare che, ad oggi - per il Piano degli Interventi - manca ancora il Progetto della Rete Ecologica?
.
Per questioni personali... sono costretto a rileggermi tutta la Documentazione del P.A.T. - che non leggevo dal 2009 - ed oltre a convincermi che forse anche questo P.A.T. e P.I. farà la fine della Discarica Siberie: PROGETTATO MALE (P.A.T.)... e COSTRUITO PEGGIO (P.I.) oggi vorrei ricordare che per il Piano degli Interventi manca ancora - o almeno io non l'ho ancora visto - il PROGETTO DELLA RETE ECOLOGICA Comunale.
.
Del PROGETTO DELLA RETE ECOLOGICA Comunale se ne parla dalla pagina 122 alla pagina 125 della Relazione di Progetto del PAT di cui prima evidenzio l'immagine iniziale e poi concludo con un'altra sola immagine come inserita in questo capitolo della relazione. 
.
.
Secondo quanto qui evidenziato tutte le aree dal Cavalcavia di Via Villa verso Ovest fino a Via Molinara e verso Nord fino alla Ferrovia tutte queste aree dovrebbero essere trasformate in Aree di TRANSIZIONE e la Cava Ceolara in Area di RICONNESSIONE e pertanto Caselle dovrebbe essere riempito di alberi... come una spugna si riempie d'acqua.
.
.
Zone Di Riconnessione - Trattasi di aree che in passato, sulla base del rilievo naturalistico effettuato per la predisposizione della Variante Ambientale al P.R.G. (Variante n° 17), erano caratterizzate da copertura vegetale (fasce boscate, siepi, filari alberati, …) ma che allo stato attuale hanno perso tale grado di naturalità, oppure aree che, data la loro collocazione adiacente corridoi ecologici o isole ad elevata naturalità, se correttamente ripristinata la loro funzionalità naturalistica, potrebbero potenziare ulteriormente la capacità di interscambio della rete ecologica. Sono perciò aree all’interno delle quali deve essere predisposta la riconnessione con la rete ecologica. Sono così definite le aree, soprattutto fasce boscate, che in qualche modo integrano l’attuale conformazione delle coperture vegetali per renderle più complete e “compatte”, quindi meno attaccabili da agenti esterni, nelle quali sono previsti interventi di riforestazione o rinaturalizzazione in generale con specie autoctone. All’interno di questa classe sono inserite il sedime di cava Casetta e cava Betlemme, delle quali è in progetto, una volta esaurita l’attività estrattiva, il recupero al fine della creazione di parchi urbani o oasi naturalistiche.
Zone Di Ammortizzamento o Transizione -Tali zone, definite anche aree “cuscinetto” (buffer zone) servono a proteggere le aree centrali e i corridoi, che costituiscono la rete ecologica, dagli influssi diretti dell’ambiente e a minimizzare gli effetti margine negativi (antropizzazione degli habitat, monocolture intensive, infrastrutture, ecc.), attuando una sorta di filtro all’ingresso di inquinanti di diverso genere. Possono a loro volta assumere la funzione di elementi di collegamento, interagendo con i corridoi e contribuendo in maniera sostanziale all’interscambio massa-energia fondamentale per l’attività ecosistemica. Al loro interno non sono previsti interventi di rinaturalizzazione, come per le aree di riconnessione, o azioni di tutela rigida, come per i corridoi ecologici: lo scopo non è quello di escludere l’attività antropica, bensì quello di modellarne l’influsso sull’ambiente in modo da consentire un comune utilizzo sostenibile delle risorse naturali. Ad esempio potrebbe essere vietata la realizzazione di recinzioni in continuo (reti, murette in cemento, ecc…) degli appezzamenti agricoli, mentre si potrebbe prevedere la reintroduzione di vecchi elementi strutturali, quali siepi, sistemi di irrigazione, muretti a secco ecc., in modo da rendere possibili scambi e migrazioni delle specie presenti; da vietare anche l’utilizzo di fitofarmaci di sintesi e diserbanti. In questa tipologia di tutela viene inserita anche l’area indicata nel Piano Faunistico Venatorio Regionale come “Zona di ripopolamento e cattura”, delimitata a nord dalla ferrovia, ad est dall’abitato di Caselle, a sud dall’Autostrada A4 e ad ovest dalle aree sede di escavazione. La sua vicinanza con cava Betlemme, di cui il progetto prevede, una volta esaurita l’attività estrattiva, il recupero ambientale finalizzato della creazione di un parco urbano, ne garantirebbe in futuro una maggiore protezione ai fini naturalistici, fungendo da “filtro-cuscinetto” della pressione antropica sulla funzionalità ecologica del sito.
.
E se questa è la descrizione di cosa sono le Zone di RICONNESSIONE e le Zone di Ammortizzamento o di TRANSIZIONE, diventa interessante evidenziare anche il paragrafo: BARRIERE INFRASTRUTTURALI.
.
Barriere infrastrutturali - In un territorio già notevolmente antropizzato presenza di un insieme di ostacoli e barriere che ne deprimono la continuità funzionale, la rete ecologica progettata deve tener conto anche dell’effetto barriera prodotto dalle aree insediate e dalle principali linee di frammentazione (autostrade, strade ad alta percorrenza, ferrovia, grandi canali, ecc…). I principali punti di conflitto, individuati nelle Tavole grafiche del P.A.T., potranno essere successivamente oggetto di specifici progetti di deframmentazione, per la creazione di gallerie sottostanti ai tratti stradali o ferroviari esistenti, per la realizzazione di “passaggi” naturali attraverso il Canale di Bonifica o la “vegetalizzazione” dei sovrappassi autostradali (vedi esempio in figura), ecc..
.
.
Le barriere individuate all’interno del territorio del Comune di Sommacampagna sono : - Autostrada A4; - Strada Provinciale n° 26 “Morenica”; - Strada Comunale Sommacampagna-Custoza; - Ferrovia; - Aeroporto; - Canale del Consorzio di Bonifica Alto Veronese; - Area destinata ai campi da golf;
.
Secondo la Relazione di Progetto del PAT... il comune di Sommacampagna dovrebbe realizzare dei PASSAGGI FAUNISTICI per permettere e far si che... i ricci, le rane, le lepri e forse anche le pantegane, possano attraversare queste Barriere Infrastrutturali... in sicurezza.
.
Per voi concittadini e non di Caselle - che non siete FAUNA... ma siete UMANI - provate a vostro rischio e pericolo - ad attraversare la Barriera Infrastrutturale dell'Autostrada A4 visto che c'è la strada, ma senza marciapiede e da Via Roma arrivare in Via dell'Artigianato.
.
.
Parrebbe essere evidente che, l'Amministrazione Comunale, prima di esaminare (non approvare) le Manifestazioni d'Interesse forse sarebbe più utile predisporre il PROGETTO della RETE ECOLOGICA  in modo che gli ANIMALI e gli UMANI possano attraversare le BARRIERE INFRASTRUTTURALI in sicurezza all'interno di spazi e aree piene di verde.
.

Commenti