Visto che dopo Treviso, che dopo Venezia, la SAVE SpA dovrà presentare anche la V.I.A. dell'Aeroporto di Verona, oggi - in attesa del Comitato Aeroporto di Verona - pubblichiamo qualcosa su cosa ne pensano i due Comitati Aeroportuali di Treviso e di Venezia in merito alla loro V.I.A.

Ieri in questo messaggio: "Se per la V.I.A. dell'Aeroporto di Venezia, sono state presentate OTTO osservazioni e QUATTRO di queste sono del sottoscritto, o... io ho troppo da scrivere o... i Comuni interessati non hanno nulla da dire. Strana sta cosa!!!" ho evidenziato comunque che sono state pubblicate delle Osservazioni alla V.I.A. dell'Aeroporto di Venezia ed in merito a quell'argomento, oggi riportiamo alcuni "post" e documenti del Comitato Aeroporto di Treviso e del Comitato Aeroporto di Venezia.

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Da Firenze a Venezia passando per il Canova di Treviso e aspettando il VIA del Catullo di Verona. ENAC ha sempre la faccia da "conflitto di interessi" e ricordiamo è un ente pubblico! Guardate qui cosa scrivono a tal proposito i Comitati di Venezia Tessera sulle loro osservazioni al SIA del Master Plan dell'ampliamento Aeroporto di Venezia. Dovremo dire dove c'è ENAC c'è caos procedurale. E' un'abitudine che prima o poi dovranno dismettere!!

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Il Gruppo SAVE ci riprova, anzi sembra che abbia fatto come a Treviso, si sono presi avanti con i lavori di ampliamento senza aspettare la VIA. Un'abitudine malsana quella del "salami slicing, che tradotto significa "tagliare a fette il salame". Intanto si mangiano le fette anche se "parte" del salame resta lì. Il problema è che nessuna autorità pubblica vede che al salame mancano fette! Lo hanno fatto anche qui a Treviso anche se li abbiamo momentaneamente stoppati. Una pratica illegale secondo le direttive della Commissione Europea che però qui da noi non conosce legge. Tanto il gioco delle tre carte lo serve sempre ENAC che presenta e inoltra per conto delle società di gestione aeroportuale la documentazione per l'assoggetabilita alla V.I.A. al Ministero. Rischi minimi per le compagnie che gesriscono gli aeroporti perchè anche se succede qualcosa di "non conforme alla legge" paga ENAC.... se paga visto che è un ente pubblico di nomina prettamente politica. Comunque c'è qualcuno che si oppone e che denunciano queste pratiche illecite. Bravo Beniamino Sandrini e Bravi quelli di Aero Habitat!

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Per gli amministratori di TV e di tutto il mondo. Il turismo si fa come in Danimarca e non come vuole Marchi Enrico a Venezia. Il turismo fa fatto di qualità, quindi quando di turismo parlano Tiziano Simionato o il presidente Aertre Gianni Garatti sul fatto che bisogna ampliare l'aeroporto per far arrivare turisti a TV, non dategli retta, stanno dicendo castronerie insensate. Castronerie perfino nocive ai loro, propri interessi visto che sono direttore del BHR e proprietario del Al Fogher. Con le politiche intraprese del turismo mordi e fuggi low cost non si va da nessuna parte.

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Tornando a quello che avevo scritto ieri riproduco l'immagine della pagina del sito Web del Ministero dell'Ambiente dove sono riprodotte le Osservazioni presentate in merito alla V.I.A. relativa a: "Aeroporto Internazionale di Venezia Tessera - Master Plan".

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E di queste osservazioni riproduco parte della prima pagina delle "Osservazione del Comitato Cittadini Tessera e Campalto contro l'inquinamento acustico, atmosferico ed ambientale da traffico aeroportuale in data 23/07/2015... la cui 1^ Osservazione è stata ripresa nel "post" del Comitato Aeroporto di Treviso.

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Visto che dopo Treviso, che dopo Venezia, la SAVE SpA dovrà presentare anche la V.I.A. dell'Aeroporto di Verona, oggi - in attesa del Comitato Aeroporto di Verona - pubblichiamo qualcosa su cosa ne pensano i due Comitati Aeroportuali di Treviso e di Venezia in merito alla loro V.I.A.