Ieri mattina presto... ho fatto un giretto in bici e già che - per caso - passavo vicino al FINTO Recupero Ambientale della VERA Discarica Siberie, ho preso su la fotocamera... e visto che già a quell'ora c'erano degli autocarri fermi al di fuori del cancello d'ingresso e visto lo stato della situazione dentro la recinzione, decisi che poi sarei tornato.... in orario di lavoro.
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Vedere come gli scavatori... scalano o scendono e/o lavorano sulle pareti della Discarica, fa un pò impressione... sopratutto e considerato che le norme di sicurezza degli operai... sembrano strane... visto che nessuno indossa il caschetto di protezione, pur essendo nel raggio d'azione del braccio meccanico del mezzo di lavoro.
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Mentre i lavori del terzo lotto continuano... all'interno della recinzione succede dell'altro che mi costringe a spostarmi lungo la recinzione stessa per vedere cosa fanno e cosa starebbero facendo.
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E dovendo affacciarti dentro la siepe spinosa della recinzione per scattare le foto... poi vedi che avevi ragione... realizzare una strada stendendo 50 cm di ghiaia sul terreno vegetale... poi la strada appena realizzata... va a puttane!!!! (vedi sotto).
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Poi che l'argilla venga scaricata dall'alto invece che essere posata a strati e compattata a salire dalla base della parete... io ho sempre dubbi che questa sia la soluzione migliore... sopratutto se questa viene scaricata su una parete dove sotto - per risagomarla - c'è del terreno vegetale a granulometria fine... incoerente e, che se bagnato, tende a diventare fango!!!
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Come questi operai possano stare nel raggio d'azione di mezzi meccanici senza almeno avere un caschetto in testa... io continuo a chiedermi se ciò sia possibile o vi siano delle violazioni delle norme di sicurezza dei cantieri.
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Va ricordato che alle 7 del mattino, la situazione all'ingresso della Discarica (voluta DAGLIEX Amministratori e rivoluta DAINUOVI) era questa, come sotto rappresentata.
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Ovviamente mentre si lavora sul 3° lotto... gli autocarri che erano in attesa fuori dall'ingresso devo poi entrare e scaricare la materia prima necessaria per... eliminare l'impatto visivo creato dalla depressione dell'ex cava.
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Finito di stendere l'argilla sulla parete Est, poi gli operai passeranno a lavorare sulla parete Ovest, dove nel frattempo, sulla parete stessa, hanno realizzato i "dreni" che dovrebbero impedire che l'irrigazione dei campi possa far collassare le pareti della Discarica.
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Se fai dei "dreni" sulla ghiaia compatta e originaria... fai un "dreno" per "drenare" l'acqua... Ma se su del terreno vegetale costruisci un "dreno"... vai a rischio che attorno a quel "dreno" non si crea un "drenaggio", ma si creano le condizioni che l'acqua "drenata" dal "dreno" si mescoli al terreno vegetale su cui è stata realizzata realizzando del fango... per cui la cui parete di argilla sopra realizzata... abbia poi da collassare.
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In questo video, ho unito tra di loro... i 10 piccoli video che ieri ho realizzato.
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Poi che un'operatore effettui quello che sembra un campionamento... (vedi sopra) dopo che mezz'ora prima... era già passata un'altra persona (vedi sotto, che sembra essere un operaio)... sinceramente sta cosa mi ha fatto pensare... "Perchè vicino ai pozzetti di controllo della falda... prima che siano stati effettuati quelli che sembrano essere dei campionamenti... come mai (ripeto) prima... c'è un operaio che vi armeggiava attorno?"
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Una cosa è certa... se è una Discarica Comunale... e se questa sarebbe un'opera pubblica data in concessione, perchè non c'è la massima trasparenza su quanto sta succedendo? Qualcosa da nascondere... da parte dell'Assessore alle Discariche?
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