News da Aero Habitat: "Valutazione Impatto Ambientale del Catullo, aeroporti e UE, una svolta storica". Da una iniziativa di Sandrini aperta una indagine su autorità nazionali che si trovano in conflitto d'interessi nella V.I.A. degli aeroporti. Quando i CONTROLLORI sono i CONTROLLATI è facile che i CONTROLLI siano poco CONTROLLATI?

Martedi scorso ho pubblicato questo messaggio: "Pratica: EU-PILOT n° 240/08/ENVI (Aeroporto: "Valerio Catullo") e pratica: EU-PILOT n° 488/09/ENVI (Interporto: "Quadrante Europa"). Dal MEDIATORE EUROPEO: "Desidero informarLa che, dopo aver analizzato le argomentazioni da Lei avanzate, ho avviato una indagine sulla Sua Denuncia"... nei confronti della Commissione Europea Ambiente".

In merito a quanto pubblicato su ViViCaselle, segnalo quanto riportato oggi su Aero Habitat con titolo: "Valutazione Impatto Ambientale del Catullo, aeroporti e UE, una svolta storica", sottotitolo: "Da una iniziativa di Sandrini aperta una indagine su autorità nazionali che si trovano in conflitto d'interessi nella V.I.A. degli aeroporti" e questo testo:


Basterà attendere il completamento della procedura attivata dalle due missive inviate da Beniamino Sandrini, del 21 Febbraio 2012, al Mediatore Europeo riguardanti due vicende.
La questione rimanda ad una "Denuncia di cattiva amministrazione" contro la Commissione Europea, relativamente alla mancanza delle procedure di VIA per l'Interporto Quadrante Europa e per la VIA dell'aeroporto Catullo.
 Le due pratiche sono state protocollate come Pratica: EU-PILOT n°240/08/ENVI (Aeroporto:"Valerio Catullo") e pratica: EU-PILOT n°488/09/ENVI (Interporto: "Quadrante Europa").

La corrispondenza tra il Sandrini ed il Mediatore Europeo è completamente disponibile sul sito www.vivicaselle.eu e la risposta del rappresentante europeo è davvero un evento storico. Straordinario quanto ineccepibile.
Dal testo sottostante stralciamo la frase che potrebbe stravolgere l'andazzo delle Valutazioni di Procedure Ambientali in vigore ed in corso nel Belpaese.

Quando il Mediatore UE rileva:
 Argomenti di sostegno:
(i) La Commissione ha adottato le sue decisioni sulla base di informazioni inattendibili fornite da autorità nazionali che si trovano in conflitto d'interessi.
(ii) La Commissione non ha tenuto conto nella dovuta considerazione le informazioni fornite dal denunciante.
inquadra una realtà che è da tempo una convinzione comune tra i cittadini che si interrogano sul significato ed importanza inequivocabile, imprescindibile, della Valutazione di Impatto Ambientale per ogni aeroporto del Belpaese.
Per quale ragione uno scalo opera anche senza una adeguata V.I.A.?

Per quale ragione uno scalo opera anche in difformità dalle linee guida, numero dei voli e volumi di traffico, in deroga alle prescrizioni della V.I.A.?
Ma sopratutto per quale ragione, ovvero come rileva il Mediatore Europeo "La Commissione ha adottato le sue decisioni sulla base di informazioni inattendibili fornite da autorità nazionali che si trovano in conflitto d'interessi"?
E, probabilmente, il riferimento va ai due organismi coinvolti quali ENAC e Ministero dell'Ambiente.

Quello che si evince dalla nota del Mediatore e che la stessa Commissione Europea non avrebbe dovuto ratificare le considerazioni e le autorizzazioni di VIA emanate dalle "autorità nazionali".

Ecco quindi finalmente uno scenario a lungo atteso. La decisione della Commissione di archiviare le due procedure di infrazione relative alla VIA dell'aeroporto Catullo e dell'Interporto - una delle tante lodevoli iniziative di Sandrini - potrebbe venire impugnata dal Mediatore Europeo.
L'impatto della lettera del Mediatore Europeo potrebbe, quindi, assumere un rilievo decisivo non solo per l'aeroporto Catullo di Verona ma investire il panorama degli scali aerei del Belpaese.

A partire dai ricorsi al TAR relative alla assenza ed alle prescrizioni della VIA riguardanti l'aeroporto Canova di Treviso e Caravaggio di Bergamo.
Per allargarsi agli aeroporti nei quali il gestore aeroportuale sottopone la documentazione dell'iter della V.I.A. a soggetti ed organismi - autorità nazionali - che rappresentano un inevitabile conflitto di interesse!

Link di www.vivicaselle.eu utili:
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Per ora non credo che sia necessario aggiungere altri commenti a quanto sopra scritto da Aero Habitat, se non evidenziare che oltre alla Denuncia già presentata al Mediatore europeo, sto predisponendo - come richiesto nella lettera ricevuta dal Mediatore Europeo - una integrazione allegando tutti i documenti relativi alle pratiche EU-PILOT 240/08/ENVI (Aeroporto "Valerio Catullo) e EU-PILOT 488/09/ENVI (Interporto: "Quadrante Europa") intercorsi tra il sottoscritto, le autorità italiane e la Commissione.


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