Gli interventi di potenziamento e di sviluppo dell'Aeroporto si possono fare senza VIA purchè non vi sia il potenziamento e lo sviluppo dell'Aeroporto

L'Aeroporto di Treviso, qualche mese fa, all'inizio dell'anno, ha presentato un richiesta di Verifica di Assoggettabilità alla V.I.A. il cosidetto "screening", che aveva questo oggetto: "Interventi di potenziamento e sviluppo delle infrastrutture di volo".
Con lo "screening" (visto che l'Aeroporto di Treviso vuole spendere decine di milioni di euro, per realizzare opere e lavori che porterranno ad una triplicazione dei voli) al Ministero dell'Ambiente, si chiedeva se queste opere dovevano essere soggette a preventiva Valutazione di Impatto Ambientale.
E la Commissione Tecnica VIA-VAS del Ministero dell'Ambiente ha deciso che... spendere 130 milioni di euro per l'Aeroporto di Treviso, per realizzare interventi di potenziamento e di sviluppo delle infrastrutture di volo, si possono realizzare senza la V.I.A. purchè: "Il numero totale annuo dei movimenti dei velivoli dallo scalo non dovrà subire aumenti rispetto al numero attualmente autorizzato"... aggiungendo poi anche una serie di prescrizioni.
Se questo sopra riportato non fosse scritto sulla lettera di trasmissione del Ministero dell'Ambiente e non fosse stato scritto sul Parere della Commissione VIA-VAS, se qualcuno me l'avesse detto a voce... gli avrei chiesto se era una barzelletta.


Quanto scritto in questo parere, per similitudine, sarebbe come venisse approvato un progetto per trasformare una strada da due corsie in un'autostrada... e tutto questo si approverebbe a condizione che il traffico rimanga e rimansse com'era prima dei lavori di potenziamento e di sviluppo che si andrebbero ad autorizzare.
Tornando all'Aeroporto di Treviso, che ha già avuto un parere negativo di una VIA al potenziamento dei voli, ora ci si domanda e ci si chiede... quali sarebbero il numero dei voli autorizzati se esiste un parere VIA "negativo" del 2007 che obbligherebbe che l'aeroporto non deve superare i 16.300 voli e che comunque per aumentare il numero dei voli... obbligava alla predisposizione di una nuova procedura di V.I.A.?
Secondo quanto riportato sui giornali: "... è stato annunciato in pompa magna che l'obbiettivo è quello di far arrivare il Canova a 5.300.000 passeggeri l'anno e cioè tre volte tanto quello che trasporta oggi, il che significa, escludendo che Gentilini non sappia fare i conti, triplicare i voli!!!".
Secondo le statistiche pubblicate da ENAC, l'Aeroporto di Treviso, nel 2010, (senza la V.I.A.) ha già effettuato 18.086 voli e il numero dei passeggeri è stato di 2.144.338. E se la matematica non è un'opinione... 18.086 voli sono un numero ben oltre i 16.300 voli che la Commissione VIA aveva definito come massimo autorizzabile nel parere VIA del 2007.
I giornali trevigiani, nei mesi scorsi, hanno magnificato il progetto di sviluppo e di potenziamento dell'Aeroporto di Treviso... e di questo riporto solo questo paragrafo: "Lo scalo si ingrandirà, saranno costruite nuove piste e parcheggi multipiano, una cittadella intermodale, allacciamenti stradali con Noalese e tangenziale, alberghi e servizi per i viaggiatori, che dovranno quadruplicare in pochi anni triplicando i movimenti aerei orari (da 4 a 12)" e ora il Ministero dell'Ambiente sostiene che si possono spendere 130 milioni di euro per potenziare e sviluppare l'Aeroporto con l'obbligo però e... a condizione che: "Il numero totale annuo dei movimenti dei velivoli dallo scalo non dovrà subire aumenti rispetto al numero attualmente autorizzato"...
Questo sarebbe un altro esempio di come il Italia si difende l'ambiente e la qualità della vita delle persone che - in questo caso - risiedono nell'intorno di una infrastruttura aeroportuale che è cresciuta e si è ampliata senza alcuna Valutazione di Impatto Ambientale.
Per ora non scrivo altro.
Ho scoperto questo parere solo da pochi minuti, visto che l'ho appena trovato pubblicato sul sito web del Ministero dell'Ambiente.
Ma appena studiato e analizzato quanto qui dichiarato in questo parere... credo che sarà il caso di scrivere alla Commissione Europea Ambiente, perchè siamo in presenza di una evidente violazione alla V.I.A.
Come è evidente poi che siamo in presenza di una... barzelletta ambientalistica, quando si sostiene che gli interventi di potenziamento e di sviluppo dell'Aeroporto di Treviso si possono realizzare senza la V.I.A. purchè non vi sia il potenziamento e lo sviluppo dell'Aeroporto... lavori e potenziamenti che di solito vengono eseguiti, spendendo centinaia di milioni di euro, con l'evidente scopo di voler ottenere un raddoppio e/o una triplicazione dei voli... con cui pagare i soldi spesi".

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