Segnalazione inerente la Tavola n° 1 del P.A.T. - “Vincoli Territoriali” - Curve Isofoniche - Zona A - B - C

Dal 1 Febbraio 2008, da quando scrissi questo messaggio "Catullo: Curve Isofoniche... striminzite?" sono trascorsi più di tre anni e, da allora, non è cambiato nulla. Ma visto che sulla Tavola n° 1 del P.A.T. di Sommacampagna c'è un piccolo errore - si sono dimenticati di disegnare il perimetro della Zona A dell'intorno Aeroportuale - questa mattina ho scritto al Sindaco una lettera avente questo oggetto: "Segnalazione inerente la Tavola n° 1 del P.A.T. - “Vincoli Territoriali” - Curve Isofoniche - Zona A - B - C".
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Non ho intenzione di commentare quanto già spedito al Sindaco, ma posso evidenziare solo questo aspetto: "Se il perimetro dell'intorno aeroportuale rispecchiasse fedelmente i valori dei vari livelli dell'inquinamento acustico effettivamente esistente, per molti cittadini, l'Aeroporto Valerio Catullo dovrebbe mettere mano alle casse aeroportuali e dover dare dei soldi (ai nostri concittadini) per opere di mitigazione dall'impatto acustico".
Ad esempio, l'Aeroporto Catullo dovrebbe essere obbligato a "spendere SUOI soldi" per questo:
A_ obbligo in caso di abitazioni comprese nella zona di rispetto C, di fornire gratuitamente altra abitazione, in diversa area, di pari valore o superiore che riscuota la piena soddisfazione del proprietario interessato;
B_ assegnazione gratuita, per le abitazioni comprese nella zona di rispetto B, ove richiesto dal proprietario, di una nuova abitazione di pari valore o superiore in altra zona;
C_ obbligo per le zone di rispetto A e B di posa in opera gratuita di infissi antirumore ad alte prestazioni fonoisolanti comunque tali da garantire il rispetto dei valori dell’indice dell’isolamento acustico standardizzato di facciata, nel rispetto architettonico delle facciate e con gradimento estetico dei proprietari
D_ spese per il condizionamento estivo (spese di impianto più spese di gestione) per le abitazioni ricadenti in zone aeroportuali A e B
Posso concludere la mia lettera indirizzata al Sindaco, con questa richiesta: "Richiedendo un Suo preciso intervento e una adeguata verifica del perimetro della “ZONA A”, porgo distinti saluti".
Dato che nell'impatto del rumore aeroportuale è ricompreso anche quello generato delle attività aeromilitari e visto che anche la mia casa è sorvolata dai Tornado, e anch'io sono disturbato dai decolli e dalle attività aeroportuali... anch'io voglio i vetri tripli e l'impianto di condizionamento... ovviamente... a spese della Aeroporto Catullo SpA.
Aspettiamo di avere a disposizione i documenti relativi alle Curve Isofoniche su Caselle e poi prepariamo le richieste di adeguamento dei perimetri delle Zone A-B-C per tutti i cittadini che vorranno avere quello che gli stetta per legge.
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E mentre i cittadini di Caselle continuano a subire gli impatti ambientali creati dall'Aeroporto Catullo - nonostante il Responsabile dell'Ufficio Ecologia sia componente della Commissione Ambientale Aeroportuale - all'Aeroporto di Treviso i Cittadini si muovono... e, a quanto pare, anche molto, ma molto bene.
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ASSEMBLEA PUBBLICA, GIOVEDI' 24 MARZO A S.ANGELO
Venerdì 11marzo alla riunione organizzativa del Comitato erano presenti circa 200 persone, numero alto se si considera che l'iniziativa non era stata pubblicizzata, segno che l'interesse dei cittadini nel cercare soluzioni ai problemi che l'aeroporto crea è molto alto. E' nata l'associazione "COMITATO PER LA RIDUZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DELL'AEROPORTO DI TREVISO". Dopo l'approvazione all'unanimità dello statuto associativo è stato eletto anche il Comitato Esecutivo dell'Associazione nei nomi di: Dante Faraoni, Elio Mantini, Giovanni De Luca, Antonella Vazzoler, Mariangiola Maranzana, Alvaro Ferrante, Floriano Graziati, Giovanni Smali, Francesco Bovo, Giulio Corradetti.
Per il resto della serata si è discusso sulla necessitá di coinvolgere maggiormente gli abitanti del comune di Treviso ed in particolare i residenti dei quartieri: S. Giuseppe, S.Angelo, Canizzano e di Treviso Centro. Infatti con i prossimi ampliamenti ed il rinnovo della pista i quartieri menzionati saranno sottoposti ai disagi provocati dall'aeroporto quanto lo è oggi Quinto. La nuova pista permetterà decolli e atterraggi anche in direzione Treviso con una capacità di rullaggio dai 20 ai 30 voli ogni ora! Bisogna far arrivare questa allarmante notizia anche agli abitanti di Treviso. Il quartiere di S. Giuseppe, inoltre, si troverà a dover sopportare il traffico su gomma dello scalo aeroportuale con tutte le conseguenze di aumento dell'inquinamento acustico ed atmosferico. In questa direzione il Comitato dovrà stimolare anche l'autorità comunale di Treviso ad un intervento urgente per dare risposte convincenti ai cittadini interessati. La prossima riunione del comitato si terrà in comune di Treviso nel quartiere S.Angelo.
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A quando un... "COMITATO PER LA RIDUZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DELL'AEROPORTO DI VERONA ?". Partire da una revisione dei Perimetri delle Zone A-B-C, tutto questo... potrebbe essere un buon inizio per applicare il principio: CHI INQUINA PAGA?

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