Piano d'azione e risanamento della qualità dell'aria. L'università di Trento: "Divulgate il nostro studio"... OBBEDISCO... Eccolo!!!

Tre giorni fa ho ricevuto questa e_mail
----Messaggio originale----
Da: xxxyyy@gmail.it
Data: 21-ott-2010 10.01 AM
A: "Sandrini catullo"
Ogg: un regalo per te! sbrigati a scaricarlo perchè scade.....
http://www.steekr.com/n/50-17/share/LNK53594cbfed1027f69/
Subito non riuscivo a capire che cosa mi avevano spedito e solo dopo aver scaricato il file.pdf mi sono accorto che era un documento di oltre 55 Mb ma che, date le dimensioni, mi era impossibile da pubblicare su www.vivicaselle.eu e quanto mi era stato inviato - come regalo - altro non era che il Piano di Azione e Risanamento della Qualità dell'Aria... al quale aveva aderito anche il Comune di Sommacampagna.
Un documento di 798 pagine, pieno di tabelle e di dati... e mi ci vorrà un pò a darci un'occhiata.
Ma dopo una breve e sommaria lettura devo segnalare che Piano di Qualità dell'Aria (PQA) è un documento che cosi si presenta:
(A) Il PQA è un documento tecnico, non divulgativo;
(B) il PQA non è il Piano degli Interventi;
(C) il PQA non è una raccolta di casi isolati;
(D) il PQA non è uno Studio di Impatto Ambientale;
(E) il PQA non è una Valutazione Ambientale Strategica;
(F) il PQA non è un adempimento formale senza impatto sul territorio;
(G) il PQA non è una sommatoria di casi di studio;
(H) il PQA non è la sede in cui costituire un Inventario delle Emissioni;
Domanda: "E se il PQA non è tutto questo... a cosa serve aver speso tutti questi soldi?" A dir la verità bisognerebbe riportare su www.vivicaselle.eu le "conclusioni" che però iniziano a pagina 607 e finiscono a pagina 617, ma per ora mi limito a riportare un articolo pubblicato oggi sul Corriere di Verona che qui sotto è riprodotto... dal cui sottotitolo ho poi elaborato il titolo del messaggio di oggi.
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In ogni caso... letto l'ultimo paragrafo del sovrastante articolo, che è una risposta ad una domanda rivolta ai Tecnici Estensori del Piano Qualità dell'Area, domanda che era questa: "Ritenete che potrebbe essere divulgato e messo a disposizione dei cittadini?" e visto che la loro risposta è stata questa: "Crediamo che debba essere conosciuto e senza limiti. Trattandosi di un documento tecnico, sarà bene però che sia data ai cittadini la possibilità di chiedere chiarimenti"... credo che ora... sia utile che i Sommapop.orgini ci diano delle risposte dato che sono stati loro ad aderire a questo progetto iniziato nel 2008, i cui CAPITOLI del lavoro eseguito sono questi:
Indici Generali
Capitolo 0: Introduzione
Capitolo 1: Quadro Normativo
Capitolo 2: Analisi della situazione attuale
Capitolo 3: Analisi della situazione attuale
Capitolo 4: Procedure per il monitoraggio e adeguamento del piano
Capitolo 5: Schede dei Comuni
Capitolo 6: Conclusioni
Allegato 1: Accordo tra pubbliche amministrazioni per le attività relative alla redazione del Piano di Azione e Risanamento della Qualità dell'Aria
Allegato 2: Elenco degli incontri tecnici
Allegato 3: Elenco dei partecipanti agli incontri presso i Comuni aderenti al Piano
Allegato 4: Verbali delle sedute del Comitato Tecnico
Allegato 5: Elenco dei dati resi disponibili.
Bibliografia

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E ora... se qualcuno vuole leggere il
Piano Qualità dell'Aria
buona lettura... sono solo 798 pagine...
di testo e di tabelle varie.
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Da ricordare, prima di chiudere il messaggio di oggi, che sul Corriere di Verona del 18 Ottobre si poteva leggere anche questo articolo: Agsm contro lo studio di Trento. «Su Ca’ del Bue dice solo falsità». Paternoster: «I report veri li abbiamo noi, presto li renderemo noti». Il Pd critica Sboarina. La replica: «Non ho nascosto nulla e l’aria ora è migliore»... articolo che cosi cominciava:
«Ogni mattina arriva uno studio, o un’università, che dice tutto e il contrario di tutto su Ca’ del Bue. Io credo che gli studi sull’impatto ambientale vadano fatti in maniera condivisa e non demandati a una parte sola. Noi abbiamo report che smentiscono le tesi dell’università di Trento. E nel giro di dieci giorni li divulgheremo». Paolo Paternoster, presidente di Agsm, non arretra di un centimetro sull’inceneritore alla luce dei dubbi esposti dal Piano di risanamento della qualità dell’aria. Intanto il Pd va all’attacco contro gli esiti del piano e spara: «Tanti sforzi per proporre i soliti palliativi». Ma l’assessore all’Ambiente Federico Sboarina non ci sta: «Abbiamo fatto un lavoro unico in Italia e si vede: l’aria è più pulita». A Ca’ del Bue, come all’inceneritore di Fumane, al traforo e al Motorcity, lo studio prodotto dall’ateneo trentino ha dedicato un paragrafo concentrandosi sull’impatto che queste grandi opere hanno sulla qualità dell’aria veronese.

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