«Vogliamo metterci in rete e decidere il futuro di molti sistemi: turismo, infrastrutture, attività produttive, ambiente» (ma l'ambiente ci sarà poi?)

E costituito da questa frase: Miozzi: «Vogliamo metterci in rete e decidere il futuro di molti sistemi: turismo, infrastrutture, attività produttive, ambiente» il sottotitolo di un articolo dell'Arena di ieri, a titolo: Decolla la cabina di regia per lo sviluppo, poi se andiamo a leggere nell'articolo per vedere se scrivono qualcos'altro dell'AMBIENTE, troviamo solo questa altra frase: Tra i temi in programma corridoi infrastrutturali, innovazione, credito, occupazione e sviluppo sostenibile. Basta. Non c'è altro.

Significativa appare da subito e da questa sovrastante immagine (tratta dall'Arena) dove, seduto alle spalle del Presidente della Provincia: Miozzi e del Sottosegretario all'Economia Giorgietti, si intravvede, sullo sfondo, il Direttore Generale dell'Aeroporto Catullo. Nella sottostante immagine, invece, si intravvede - alla sinistra del Presidente della Provincia - il Presidente dell'Aeroporto Valerio Catullo.

Premesso questo... credo sia necessario evidenziare che una buona parte dell'articolo dell'Arena è dedicato all'Aeroporto Catullo e che pertanto quanto riportato sul giornale, merita di essere ricopiato ed evidenziato:
Territorio, urbanistica ed ecosistemi; infrastrutture, a cominciare dalla strada Mediana Nogarole Rocca-San Bonifacio; insediamenti produttivi, turistici e commerciali sono gli assi portanti del Ptcp, non votato dalla passata amministrazione provinciale. «Proprio per arrivare a un voto finale vogliamo che questo Ptcp venga il più possibile condiviso e concertato e per questo lo sottoporremo in tutti i suoi passaggi anche ai membri di questa consulta», spiega Campedelli, che fissa nel 2011 la scadenza per l’approvazione in Consiglio provinciale.
Emblematico di questa filosofia di rete è l’aeroporto Valerio Catullo. Il presidente Fabio Bortolazzi illustra il piano di rilancio dell’aerostazione, «con valenza ventennale, che segue gli interventi per risparmiare costi e rendere efficiente la nostra società già messi in atto», spiega. La società realizzerà poi presto nuove aree commerciali, all’aeroporto, e nuovi parcheggi, puntando a una redditività rispettivamente di due e tre milioni all’anno. Lo scalo, aggiunge Bortolazzi, «punterà meno sui voli charter e più sui low cost, ma soprattutto trovando un equilibrio fra varie tipologie, quindi anche con i voli di linea».
Oltre al nuovo edificio di collegamento con fra partenze e arrivi sono quattro le «interconnessioni» strategiche per il Catullo. Cioè il nuovo casello autostradale nelle vicinanze dell’aerostazione, il collegamento ferroviario sulla linea Mantova-Verona, il raccordo con il futuro autodromo Motorcity e il people mover, cioè un metrò di superficie, senza guidatore, per collegare aeroporto, Quadrante Europa, Fiera, stazione di Porta Nuova, centro e ritorno. «Verrà costruito con il project financing», dice Bortolazzi, auspicando che «la politica fissi gli obiettivi e ci aiuti a raggiungerli. E noi la aiuteremo. In questo contesto è necessario ragionare con Brescia, non scorporando lo scalo di Montichiari. È una follia tutta bresciana, antistorica, che ci preoccupa».

Poi il merito alla riunione di Lunedi in provincia, vi segnalo altri due articoli, questo qui sopra tratto da il "Corriere di Verona" e quello sotto da "il Verona". Tutti e due articoli di ieri.

Non perdo tempo a commentare tutti questi articoli, ma una domanda me la porrei, il Presidente dell'Aeroporto avrà detto ai presenti che ... tutto quello che vi ho detto che farò, che faremmo, che forse verrà fatto... dovrà prima essere sottoposto a V.A.S. - Valutazione Ambientale Strategica... e che l'Aeroporto potrà crescere ancora (forse) e sempre che... una V.I.A. "IN SANATORIA" di quanto realizzato in questi ultimi 10 anni potrà - tra qualche anno - ottenere un Decreto di Compatibilità Ambientale... con parere positivo?
Ho il dubbio che a quella riunione e davanti a tutta quella gente... il Presidente della Catullo S.p.A. si sia dimenticato di parlare... sia della V.I.A. (che manca all'Aeroporto) sia della V.A.S. (che pure questa manca all'Aeroporto). Ma forse il Presidente ne avrà parlato... sia di VIA che di VAS... e saranno stati i giornalisti che si sono dimenticati di scriverlo sui giornali.
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Io intanto... domani - alla Commissione Europea - spedisco tutto il "pacco" che l'Aeroporto ha presentato a Geo-Oikos la settimana scorsa come avevo scritto in questo messaggio: A Geo-Oikos il NUOVO Piano di Sviluppo del Catullo... che però è quello VECCHIO ed è... senza V.I.A. e V.A.S.

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