Quando un "personaggio politico" utilizza le parole... "piccola deviazione" in merito al tracciato della Ferrovia TAV... posso avere dei dubbi che... non siamo in presenza di "piccola deviazione"?
Dato che oggi parliamo della Ferrovia TAV, mi è venuto in mente di cercare se esisteva un sito web dedicato e cosi ho scoperto che esiste il sito web di "CEPAV DUE" e dato che poi andremmo ad esaminare cosa sta succedendo in merito all'ANCAP (un'azienda interessata dal tracciato della TAV), la prima cosa che ho fatto è stata quella di prendere visione del GIS di CEPAV DUE ed evidenziare quanto era stato progettato sull'area dell'ANCAP... e visto quanto sotto riportato... praticamente la TAV avrebbe comportato la demolizione di mezzo stabilimento dell'ANCAP.
Quando Giovedì 10 Giugno 2021 sul sito web del Senatore Vincenzo d'Arienzo ho letto una news con questo titolo: "Due buone notizie: Ancap resta dov’è e la TAV va avanti"... e ho letto questa frase: "In merito, gli esperti di Rete Ferroviaria Italiana avevano detto che sarebbe possibile utilizzare lo stesso sedime ferroviario esistente per creare una piccola deviazione nell’ambito della quale si potevano sia costruire i binari dedicati all’alta velocità sia addirittura riallocare l’attuale linea storica."...ovviamente sono diventato curioso in merito a cosa sarebbe questa... "piccola deviazione".
Di questo articolo evidenzio questi paragrafi: "«Per quanto mi riguarda - spiega Giandomenico Allegri, vicesindaco del Comune di Sommacampagna - dopo anni di contrapposizioni, ho cercato di favorire il dialogo tra le parti coinvolgendo le amministrazioni comunali interessate. In merito alla proposta, gli esperti di Rete Ferroviaria Italiana avevano detto che sarebbe stato possibile utilizzare lo stesso sedime ferroviario esistente per creare una piccola deviazione nell'ambito della quale si potevano sia costruire i binari dedicati all'alta velocità sia addirittura riallocare l'attuale linea storica. Tutto questo senza ulteriori espropri e, quindi, senza più demolire la ANCAP». Un anno di incontri di vario genere: tecnico, per consolidare l’ipotesi progettuale, ed economico con l’azienda, per affrontare insieme le modifiche necessarie anche alla salvaguardia del sito produttivo. «Il cerchio si è chiuso: l’accordo è stato trovato, anche la ANCAP ha acconsentito alla deviazione dei binari e CEPAV2 potrà proseguire i lavori in corso tra Brescia e Verona. L'intesa tra le parti è stata sottoscritta ieri (venerdì, ndr)".
Che nelle dichiarazioni di Allegri... sia scritto che l'accordo è stato raggiunto "venerdi", quando il Comunicato Stampa del Sen. Vincenzo d'Arienzo è di "giovedi" con il quale aveva già annunciato che l'accordo era stato sottoscritto... probabilmente è un refuso del giornalista che ha commesso... copiando il testo del Comunicato Stampa.
Se vogliamo essere precisi precisi... Domenica - sul Corriere di Verona - avevo letto un articolo sempre sullo stesso argomento, ma in questo articolo si sostiene che se un accordo è stato raggiunto... devono ancora approvare il progetto di variante... e nel frattempo vediamo che succederà.
Se per il momento abbiamo a disposizione solo delle dichiarazioni... se io fossi dell'ANCAP... aspetterei di vedere approvato il progetto definitivo di questa... "piccola deviazione"... che tanto piccola non credo sarà se non una Variante al tracciato della TAV... che - come minimo - non abbia da interessare tutto il tratto di circa 3/4 km dell'attuale progetto TAV che potrebbe essere individuato... ad Ovest a partire dalla Galleria Artificiale per poi arrivare... a Est in prossimità del Cantiere di Armamento.
Demolire e ricostruire l'attuale tracciato della Ferrovia, spostandolo verso nord (vedi sotto con linee a colore rosso)... per fare posto e spazio affinchè siano realizzati i nuovi binari della TAV senza demolire parte degli edifici dell'ANCAP (vedi sotto con linee a colore rosso)... non mi sembra essere una "piccola deviazione" come sostengono... i due personaggi politici con... le loro opinioni politiche.
Ovviamente anche in questo caso (come anche per il Consorzio ZAI e le opere di mitigazione della TAV per l'Interporto Quadrante Europa) va sempre ricordato il "conflitto di interesse" in capo ad Allegri, visto che tra i clienti della sua ditta vi è RFI... come lo stesso dichiara nel suo Curriculum Vitaee pubblicato perchè Consigliere dei Consiglio di Amministrazione del Consorzio ZAI.
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