Rinnovo con sollecito della richiesta... di ritiro del progetto del Bosco di Pianura (e/o delle Fasce Boscate) progettate per Caselle
Finite le ferie (degli altri)... adesso si può cominciare una nuova fase e pertanto oggi ho spedito una PEC indirizzata al Presidente della Co.Ge.V. Scarl avente ad oggetto: "Rinnovo con sollecito della richiesta, inviata via mail il 26 Luglio 2018, di ritiro del progetto del Bosco di Pianura (e/o delle Fasce Boscate) progettate per Caselle".
.
.
PEC che ho cosi concluso
.
Va ricordato
e evidenziato che il: “Piano di Realizzazione di
Fasce Boscate a Caselle di Sommacampagna” non serve a nulla
per migliorare la Qualità della Vita della Popolazione di Caselle ma serve solo a un unico scopo e
cioè di permettere ai proprietari delle aree della Osservazione n° 75 II°
Periodo… di costruire case.
Premesso
che la “mancata Analisi
Urbanistica”, potrebbe configurarsi come FALSO in ATTO
PUBBLICO… e quindi… un’azione
atta a compiere una serie di Reati come individuati nel Codice Penale agli articoli: 476, 477, 478, 479, 480, 481, 482 e 483
… perché: “per quel che concerne l’elemento soggettivo del reato, va ricordato come tutti questi delitti siano punibili
a titolo di dolo.
Non è perciò sufficiente la commissione
del falso, ma occorre altresì la
consapevolezza di alterare materialmente un documento autentico oppure di attestarvi delle informazioni non corrispondenti
al vero”… il sottoscritto… HA URGENZA di avere risposte.
Considerato
che l’Amministrazione Comunale ha già speso e sta ancora
spendendo dei Soldi Pubblici per realizzare una “FALSA” Opera Pubblica in
difformità delle prescrizioni della
Osservazione n° 75 II° Periodo le cui opere sono a totale carico dei proprietari… dopo l’accertamento di
eventuali reati relativi al FALSO in ATTO
PUBBLICO andrebbe accertato anche il DANNO ERARIALE, con interessamento della Corte dei Conti.
Per
quanto evidenziato con questa Comunicazione, se il Progettista
dichiarasse di aver commesso solo un
errore, ben diverse sono le Responsabilità del RUP - Responsabile Unico del
Procedimento e del Dirigente
del Servizio Lavori Pubblici il quale, a quanto pare, non deve aver
letto - nemmeno lui - la INTEGRAZIONE
al Rapporto Ambientale della VAS del PAT con le prescrizioni imposte alla Osservazione n° 75 II Periodo.
Ciò premesso – CON
URGENZA – si Rinnova con sollecito la richiesta, inviata via mail il 26
Luglio 2018, di ritiro
del progetto del Bosco di Pianura (e/o delle Fasce Boscate)
progettate per Caselle per poi procedere a poter meglio individuare e… a chi assegnare
le Responsabilità Penali ed Economiche di quanto accaduto.
Un richiesta di cui si
sottolinea l’URGENZA di una risposta, per comprendere se la mancata
analisi della INTEGRAZIONE
al Rapporto Ambientale della VAS del PAT
relativa alla Osservazione n° 75
II Periodo sia stato [A] un ERRORE del
progettista, [B] una scelta IMPOSTA dal Dirigente
del Servizio Lavori Pubblici o [C](peggio ancora) una scelta IMPOSTA ai
PROGETTISTI dagli Assessori dell’Amministrazione Comunale.
Concludo
pertanto richiamando l’estrema
URGENZA dell’avere una RISPOSTA, ricordando che questa richiesta va
contestualizzata all’insieme delle problematiche ambientali che impattano su Caselle, in merito
alle quali problematiche si rammenta la PEC
che il sottoscritto il 16 Agosto 2018
ha già inviato al Comune e
avente ad oggetto: “Perché gli Assessori all’Ambiente e
all’Urbanistica “non si sono interessati” in merito alle Verifiche di
Ottemperanza del Master Plan dell’Aeroporto Catullo?”.
Commenti
Posta un commento