Visto la Sentenza delle Corte di Giustizia EU 26 luglio 2017, C-196-16 e C-197-16 l'ANNO ZERO dell'Istanza di V.I.A. dell'Aeroporto Catullo...
Visto la Sentenza delle Corte di Giustizia EU 26 luglio 2017, C-196-16 e C-197-16 ... parrebbe essere evidente - come il sottoscritto sostiene da anni - che l'ANNO ZERO dell'Istanza di V.I.A. dell'Aeroporto Valerio Catullo... si calcola... a partire: "dalla sua realizzazione" e quindi si calcolano TUTTI gli impatti ambientali aeroportuali da quando l'Aeroporto è stato costruito e non solo quelli relativi all'Ampliamento, sottoposto, solo adesso, a Valutazione di Impatto Ambientale nel quale hanno previsto che l'ANNO ZERO sarebbe il 2014.
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Ciò premesso, dopo che in data 30 Agosto 2017, ho inviato una Mail alla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea e una PEC al Ministero dell'Ambiente, ai Comuni di Sommacampagna, Villafranca e Verona e alla Provincia di Verona e alla Regione Veneto, avente ad oggetto: "Richiesta di riapertura della Pratica EU-PILOT 240/08/ENVI" oggi ho inviato una ulteriore documentazione integrativa alla precedente comunicazione evidenziando il contenuto della Sentenza delle Corte di Giustizia EU 26 luglio 2017, C-196-16 e C-197-16.
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In
data 30.08.2017 il sottoscritto
aveva già inviato alcune considerazioni a supporto della “Richiesta di riapertura della Pratica
EU-PILOT 240/08/ENVI”, in quanto il sottoscritto (da anni) sosteneva
che una Valutazione dell’Impatto
Ambientale di un Aeroporto - che MAI
era stato sottoposto a V.I.A. - doveva iniziare – almeno - dall’entrata in vigore della Direttiva
97/11/CE e pertanto l’ANNO
ZERO di una Istanza di VIA del Master Plan del Piano di Sviluppo
dell’Aeroporto di Verona doveva
iniziare - almeno - dal 1999.
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Se oggi si invia questa ulteriore comunicazione, è perché solo oggi, il sottoscritto, si è accorto che sul sito web del Ministero dell’Ambiente – Valutazioni Ambientali V.A.S. V.I.A., hanno pubblicato il Comunicato Stampa avente ad oggetto “Sentenza della Corte di Giustizia UE 26 luglio 2017, C-196-16 e C-197-16 - VIA "ex post”, il cui contenuto merita di essere evidenziato e quindi… segnalato.
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Vista la Sentenza della Corte di Giustizia, che:
“…ha dunque riconosciuto la
possibilità di effettuare una VIA postuma purché non sia offerta agli interessati l’occasione di eludere o
disapplicare norme di diritto dell’Unione e che si tenga conto e sia
valutato altresì l’impatto ambientale
sin dalla sua realizzazione”, oggi, si ritiene che l’ANNO ZERO di un Aeroporto (che per qualsiasi motivo non era mai stato sottoposto a V.I.A.) questo ANNO
ZERO abbia da coincidere sin dalla
sua prima realizzazione.
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...omississ...
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Ciò
premesso e considerato che nel Master Plan del Piano di Sviluppo dell’Aeroporto
Valerio Catullo, per l’Istanza di V.I.A. per la quale il Proponente: ENAC, ha proposto come “ANNO ZERO” il 2014, per quanto è stato
determinato con questa Sentenza della Corte di Giustizia, tutti gli impatti
ambientali degli Aeroporti Italiani vanno valutati dalla loro realizzazione
e NON da quando viene presentata Istanza di VIA.
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Ciò
premesso – anche alla luce della Sentenza della Corte di Giustizia Europea – Si CHIEDE la riapertura della Pratica
EU-PILOT 240/08/ENVI e quindi che gli Impatti Ambientali dell’Aeroporto Valerio Catullo di
Verona siano calcolati “sin dalla
sua realizzazione” e NON da quando hanno
presentato l’Istanza di VIA.
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Certo
di una analisi e valutazione… “super
partes” di
quanto oggi inviato… si porgono distinti saluti.
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