Se del Commissario Prefettizio (in un sottotitolo di un articolo dell'Arena) dichiara questo: "Chiede che il parere sulle cave diventi vincolante"... mi sia permesso di segnalare che il Dirigente dell'Ufficio Ecologia (al Commissario Prefettizio)... ha fornito una informazione "non corretta", visto che nel P.R.A.C. c'è scritto questo: "Va precisato e confermato che, una volta definiti gli ambiti estrattivi per ciascun materiale, l’ammissibilità di un progetto di cava nell’ambito considerato, é comunque subordinata... alla conformità dell’intervento alle norme urbanistiche comunali..." - Se il P.A.T. vieta le cave... le cave sono vietate - Se il P.A.T. permette le cave... le cave sono autorizzate.

Sull'Arena di oggi è stato pubblicato questo articolo (vedi sotto), nel quale il Commissario Prefettizio evidenzia che la sua priorità è quella di aiutare le famiglie e poi nel sottotitolo viene riportata questa frase: "Chiede che il parere sulle cave diventi vincolante".
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Ovviamente non entro nel merito delle dichiarazioni del Commissario Prefettizio, sopratutto quelle lodevoli come le sue intenzioni di aiutare le famiglie, ma sulla questione "Cave" e "Urbanistica"... su quelle si che entro nel merito e per prima cosa evidenzio la mia preoccupazione in merito a quello che ha scritto relativamente alle cave... su informazioni... non propriamente corrette che sono conseguenti alla Relazione Tecnica come predisposta dall'Ufficio Ecologia e che sono attinenti alle Osservazioni al PRAC - Piano Regionale Attività Estrattiva.
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In data 13 Gennaio 2014 il sottoscritto ha inviato in Regione Veneto - e per conoscenza al Commissario Prefettizio... le "OSSERVAZIONI AL PRAC" e di queste 103 Osservazioni, per prima vorrei evidenziare la n° 24, la n° 25, la n° 26 e la n° 27, che sono relative ai Comuni (come Sommacampagna) soggetti alle norme del Piano d'Area del Quadrante Europa:
Osservazione n° 24.
QUADRANTE EUROPA - Art. 50 – Cave
Non è consentita l'apertura di cave per materiali del gruppo A di cui all'articolo 3 della L.R. 7.9.1982, n. 44 nelle seguenti aree:
a) ambiti di interesse storico-culturale, connotati dalla presenza di: centri storici, zone di interesse archeologico, forti storici, manufatti di archeologia industriale, manufatti di interesse storico, reti idrauliche storiche, come indicati e normati nel presente piano;
b) parchi e riserve naturali;
c) ambiti di interesse paesistico-ambientale come individuati nella tav. n. 3 del piano di area e normati all'articolo 61;
d) aree di ricomposizione paesaggistica come individuate nella tav. n. 3 del piano di area e normate all'articolo 64;
e) ambiti prioritari per la protezione del suolo come individuati nella tav. n. 2 del piano di area e normati all'articolo 51.
E' fatto salvo in ogni caso quanto già autorizzato alla data di adozione del presente piano.
Osservazione n° 25.
QUADRANTE EUROPA - Art. 51 - Ambiti prioritari per la protezione del suolo
É vietata l'apertura di nuove cave; in ogni caso è fatto salvo quanto già autorizzato alla data di adozione del presente piano.
Osservazione n° 26.
QUADRANTE EUROPA - Art. 61 - Ambiti di interesse paesistico-ambientale
Non è ammessa l'apertura di nuove cave o discariche; è fatto salvo in ogni caso quanto già autorizzato alla data di adozione del presente piano.
Osservazione n° 27.
QUADRANTE EUROPA - Art. 64 - Aree di ricomposizione paesaggistica
Non è ammessa l'apertura di nuove cave; è fatto salvo in ogni caso quanto già autorizzato alla data di adozione del presente piano.
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E se nel Comune di Sommacampagna possono essere autorizzate Cave e Discarica... le colpe sono delle Amministrazioni Comunali che non hanno adeguato il PRG alle Norme del PAQE... come invece ha fatto il Comune di Villafranca che sull'80% del territorio Comunale ha posto i vincoli del PAQE e in quelle aree vincolate nessuno, nemmeno la Regione può autorizzare nuove cave.
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Se ora andiamo a leggere l'Osservazione al PRAC n° 77... evidenziando questo paragrafo: "Va precisato e confermato che, una volta definiti gli ambiti estrattivi per ciascun materiale, l’ammissibilità di un progetto di cava nell’ambito considerato, è comunque subordinata... alla conformità dell’intervento alle norme urbanistiche comunali..." è quindi evidente che se il P.A.T. vieta le cave... le cave sono vietate e se il P.A.T. permette le cave... le cave vengono autorizzate.
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Di fatto il Comune - se vuole - può impedire l'approvazione di nuove cave e l'ampliamento di quelle esistenti, applicando le norme in vigore e adeguando gli strumenti urbanistici... ma questo il Comune di Sommacampagna non l'ha mai fatto... ed è quindi errato, in una Osservazione al PRAC... scrivere quello riportato nell'articolo
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"Ma si è occupato anche di tutela ambientale, inviando le osservazioni al piano cave regionale e chiedendo che qualsiasi progetto di ampliamento sia sottoposto al parere vincolante del comune. «L'ente locale rappresenta il territorio e ne conosce meglio la realtà, mentre alcuni aspetti possono sfuggire alla Regione. L'amministrazione locale deve essere responsabilizzata maggiormente. L'osservazione, inoltre, è finalizzata a evitare l'attività di espansione che danneggi ambiente e territorio. Qui ci sono già molte attività estrattive»"
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Ma a quanto pare le Osservazioni presentate dal sottoscritto, ancora in data 13 Gennaio 2014, non sono state prese in considerazione dall'Ufficio Ecologia e cosi quando il Commissario Prefettizio ha approvato le Osservazioni al PRAC - come predisposte dall'Ufficio Ecologia - in data 22 gennaio 2014 ho evidenziato che quella
 Relazione Tecnica, di fatto - almeno nella sua premessa - era stata copiata di sana pianta dalla Relazione Tecnica del Comune di Verona e quindi mi sembrava doveroso scrivere al Commissario Prefettizio una lettera... avente il seguente oggetto: "Considerazioni e Osservazioni alla Delibera n° 4 del 20 Gennaio 2014 - del Commissario Prefettizio del Comune di Sommacampagna - avente ad oggetto: “L.R. 7 settembre 1982 n. 44 Norme per la disciplina dell'attivita' di cava - e s.m.i. - Piano Regionale delle attivita' di cava (PRAC). Osservazioni.
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Io se fossi il Commissario Prefettizio, visto quanto è accaduto, quanto sta accadendo e quanto accadrà nella Discarica Siberie (tra l'altro aspettando il Consiglio di Stato che si esprimerà nel merito il 12 Febbraio prossimo) starei molto attento a quello che esce firmato dal Dirigente dell'Ufficio Ecologia, non vorrei che si trovasse invischiato in problemi generati da altri.
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Per concludere mi sia permesso di dissentire, in parte, su questa altra parte dell'articolo: 
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"Sommacampagna aveva appena licenziato il Piano di Assetto del Territorio. Ma di urbanistica il commissario non intende occuparsi. «Non è una priorità. L'emergenza è la politica sociale, anche perchè la crisi continua e l'Italia è in recessione. Le previsioni non sono favorevoli»"
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Il sottoscritto, dopo anni di inerzia delle precedenti amministrazioni sulle problematiche ambientali e sanitarie generate dalle diverse opere e infrastrutture che inquinano Caselle, sperava che il Commissario Prefettizio potesse rimediare a queste mancanze e per questo motivo, in data 16 Gennaio 2014... avevo inviato una lettera avente il seguente oggetto: «Richiesta di “avvio del procedimento” per la realizzazione dello “Studio di prefattibilità attuativa per lo sviluppo sostenibile del territorio di Caselle” e per la realizzazione del primo degli “Otto Progetti” per il Riordino paesaggistico e la qualificazione ambientale di Caselle, denominato… “Progetto per la ciclopedonale e la rinaturalizzazione del Canale Alto Agro Veronese»
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Non voglio commentare quando altro riportato nell'articolo dell'Arena... ma se il Commissario Prefettizio, vuole lasciare un segno positivo che sia relativo alle problematiche di tutela ambientali... con accorato appello sono ad invitare il Commissario Prefettizio a non seguire le indicazioni e/o le relazioni del Dirigente dell'Ufficio Ecologia e Ambiente... ma lasci un segno, forte e determinato... dando avvio ai Progetti per Salvare Caselle e tutta la popolazione di Caselle gliene sarà grata... per sempre.

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