Dal Corriere di Verona di ieri: "Pm10, già superati i 35 giorni di limite annuo" - Dall'Arena di ieri: "Verona fra le sette città già oltre i limiti del Pm10" - Dall'Arena di oggi: "Borgo Roma si mobilita contro le polveri sottili" - Secondo voi come siamo messi a Caselle con le Pm10?
Quando leggo certi articoli e leggo certe affermazioni, non so se ridere o incazzarmi, ma comunque questi tre articoli ve li segnalo e lascio a voi esprimere dei commenti in merito, sopratutto per le dichiarazioni dell'Assessore all'Ecologia.
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Visto che è più breve vi ricopio l'articolo dell'Arena a titolo: "Verona fra le sette città già oltre i limiti del Pm10" con questo testo:
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Allarme inquinamento già scattato in sette città italiane, tra cui Verona. Insieme a Frosinone, Torino, Monza, Vercelli, Brescia e Milano, hanno esaurito il limite di 35 superamenti annuali del tetto medio giornaliero di concentrazioni di Pm 10.
I numeri sono stati illustrati in occasione della presentazione della venticinquestima edizione del Treno Verde di Legambiente.
«Quest´anno il “bonus” dei 35 giorni di superamento annuali è stato raggiunto il 4 marzo: certamente presto, ma comunque più tardi rispetto agli scorsi anni, quando il limite veniva superato a metà febbraio», commenta l´assessore all´Ambiente, Enrico Toffali. «La situazione continua ad essere critica, tuttavia non bisogna dimenticare che è tutta l´area della Pianura Padana ad esserne interessata a causa della particolare conformazione morfologica del territorio». L´Assessore rileva comunque una nota positiva: «Nei primi mesi del 2013 vi è stato complessivamente un miglioramento rispetto alla situazione del triennio precedente, favorita anche da particolari condizioni meteo. I giorni di superamento del limite consentito sono infatti inferiori del 25 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012. È altresì evidente che solo provvedimenti governativi di medio-lungo periodo potranno incidere positivamente sulla situazione».
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Visto che è più breve vi ricopio l'articolo dell'Arena a titolo: "Verona fra le sette città già oltre i limiti del Pm10" con questo testo:
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Allarme inquinamento già scattato in sette città italiane, tra cui Verona. Insieme a Frosinone, Torino, Monza, Vercelli, Brescia e Milano, hanno esaurito il limite di 35 superamenti annuali del tetto medio giornaliero di concentrazioni di Pm 10.
I numeri sono stati illustrati in occasione della presentazione della venticinquestima edizione del Treno Verde di Legambiente.
«Quest´anno il “bonus” dei 35 giorni di superamento annuali è stato raggiunto il 4 marzo: certamente presto, ma comunque più tardi rispetto agli scorsi anni, quando il limite veniva superato a metà febbraio», commenta l´assessore all´Ambiente, Enrico Toffali. «La situazione continua ad essere critica, tuttavia non bisogna dimenticare che è tutta l´area della Pianura Padana ad esserne interessata a causa della particolare conformazione morfologica del territorio». L´Assessore rileva comunque una nota positiva: «Nei primi mesi del 2013 vi è stato complessivamente un miglioramento rispetto alla situazione del triennio precedente, favorita anche da particolari condizioni meteo. I giorni di superamento del limite consentito sono infatti inferiori del 25 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012. È altresì evidente che solo provvedimenti governativi di medio-lungo periodo potranno incidere positivamente sulla situazione».
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Un Assessore all'Ecologia che scrive questo: "«Quest´anno il “bonus” dei 35 giorni di superamento annuali è stato raggiunto il 4 marzo: certamente presto, ma comunque più tardi rispetto agli scorsi anni, quando il limite veniva superato a metà febbraio»" forse in questi mesi ha vissuto a Tir Alamalt Asuim Uri, perchè è ovvio che se da gennaio un giorno si e un giorno no ha piovuto o c'e stato vento o ha nevicato... è evidente che questi eventi meteorologici hanno tenuta pulita l'aria.
Un Assessore all'Ecologia che scrive questo: "«Quest´anno il “bonus” dei 35 giorni di superamento annuali è stato raggiunto il 4 marzo: certamente presto, ma comunque più tardi rispetto agli scorsi anni, quando il limite veniva superato a metà febbraio»" forse in questi mesi ha vissuto a Tir Alamalt Asuim Uri, perchè è ovvio che se da gennaio un giorno si e un giorno no ha piovuto o c'e stato vento o ha nevicato... è evidente che questi eventi meteorologici hanno tenuta pulita l'aria.
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Un Assessore all'Ecologia e all'Ambiente poi si accorge che nella prima parte ha detto una cazzata e poi cerca di risolvere la questione dichiarando questo: "«Nei primi mesi del 2013 vi è stato complessivamente un miglioramento rispetto alla situazione del triennio precedente, favorita anche da particolari condizioni meteo»".
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Di questo articolo evidenzio le ultime frasi, la prima: "...raccolta di documenti che attestino i danni sanitari e immobiliari che la popolazione subisce" e la seconda: "Tramite la Magistratura, sulla base del principio chi sbaglia paga, chiederemmo ai responsabili il dovuto risarcimento dei danni".
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E se a Borgo Roma sono i cittadini che finanziano la rilevazione dell'inquinamento dell'aria, credo che sia scandaloso che a Sommacampagna la centralina (vedi sotto) posta sulla recinzione della Discarica Siberie, (sempre che questa sia accesa e funzionante) che dovrebbe aver rilevato la qualità dell'aria di questi ultimi due anni, da quando è stata installata, di quanto questa centralina abbia rilevato non si sa nulla, considerato che nessun dato è mai stato reso pubblico.
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Anche NOI cittadini di Caselle, potremmo sapere qualcosa di più di quanto sia inquinata l'aria che respiriamo. E potremmo forse saperlo, se fossero resi noti i dati rilevati dalla Centralina di controllo dell'Aria che è posizionata sulla recinzione della Discarica Siberie.
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Ma quei dati l'Assessore all'Ambiente del Comune di Sommacampagna non li rende noti.
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Come mai?
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Come scrive Lega Ambiente, dopo Milano, dopo Torino, Verona è la terza città che ha superato i 35 giorni durante i quali la qualità dell'aria era oltre i parametri previsti dalla legge... e dato che a Caselle siamo impattati da una sommatoria di inquinamenti, forse il nostro paese ha già superato i 50 giorni di sforamento del limite massimo ammesso.
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Ma quei dati l'Assessore all'Ambiente del Comune di Sommacampagna non li rende noti.
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Come mai?
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Come scrive Lega Ambiente, dopo Milano, dopo Torino, Verona è la terza città che ha superato i 35 giorni durante i quali la qualità dell'aria era oltre i parametri previsti dalla legge... e dato che a Caselle siamo impattati da una sommatoria di inquinamenti, forse il nostro paese ha già superato i 50 giorni di sforamento del limite massimo ammesso.
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