"E’ quindi necessario promuovere politiche di sviluppo degli aeroporti che abbiano la sostenibilità ambientale quale elemento qualificante e trainante". Se vi dico chi ha scritto questa frase... poi promettetemi di non ridere... ok??? (Comunque chi scrive ste frasi è l'ENAC... e quindi... ridete)

Ieri ho scritto questo messaggio: "Oggetto: "Estensione pratica EU-PILOT 3720/12/ENVI. “Studio sullo sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale” e proposta “Piano Nazionale Aeroporti”. Le responsabilità dell’ENAC sulla violazione di VIA e di VAS da parte delle infrastrutture aeroportuali" nel quale segnalavo che stavo scrivendo questa lettera: ""Estensione pratica EU-PILOT 3720/12/ENVI. “Studio sullo sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale” e proposta “Piano Nazionale Aeroporti”. Le responsabilità dell’ENAC sulla violazione di VIA e di VAS da parte delle infrastrutture aeroportuali"."

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Lettera che pensavo di spedirla oggi, ma che non credo di riuscire a finirla e la spedirò domani. Perchè dopo aver letto e considerato le 1.638 pagine del "Studio sullo sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale".. se poi arrivo alla pagina 18 del ""Piano Nazionale degli Aeroporti" e leggo frasi come quella sotto riportata... mi viene da ridere pensando che questo è stato scritto da ENAC... e non riesco a proseguire.

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06 Sostenibilità Ambientale

6.1 Il rapporto aeroporto – ambiente

Il settore dell’aviazione costituisce a livello mondiale l’unica veloce rete di trasporto che consente la connettività tra le nazioni rendendo possibili viaggi anche a lungo raggio, supportando lo sviluppo dell’economia globale e del turismo ed agevolando gli scambi commerciali. Lo sviluppo del trasporto aereo rappresenta quindi uno dei fattori chiave per la crescita dell’economia.

Il ruolo vitale che l’aviazione gioca nell’ambito dello sviluppo economico e sociale comporta la necessità che la stessa continui a svilupparsi in maniera sostenibile, limitando e contenendo le proprie emissioni che contribuiscono ai cambiamenti climatici.

In tale contesto assume particolare rilevanza il giusto bilanciamento tra i benefici generati dall’aviazione ed i connessi costi e ricadute a livello economico, sociale ed ambientale. Il bilanciamento va ricercato in un percorso di lungo periodo finalizzato alla sostenibilità ambientale di tale modalità di trasporto.

A livello mondiale il complesso dell’industria aeronautica produce circa il 2% di tutte le emissioni di CO2 prodotte dall’uomo; mentre il settore dell’aviazione è responsabile per il 12% delle emissioni complessive di CO2 generate a livello mondiale da tutte le modalità di trasporto, rispetto per esempio al 74% del trasporto su strada.

Nonostante tali dati, al fine di perseguire l’obiettivo della crescita sostenibile, la sfida chiave per il settore dell’aviazione è la riduzione dei suoi impatti ambientali sia a livello globale che locale.

L’obiettivo è quindi quello di integrare le politiche ambientali di settore con quelle generali dell’Europa e della Nazione, al fine di combattere i cambiamenti climatici e proteggere le comunità limitrofe agli aeroporti dagli impatti ambientali generati dall’operatività aeroportuale.

Gli aeroporti, in funzione delle loro diverse dimensioni e della diversa tipologia di operatività, generano differenti livelli di impatto sul territorio circostante; in tale ottica va considerato il coinvolgimento delle Comunità locali nei processi di sviluppo per valutare le diverse possibilità di mitigazione degli impatti.

Come precedentemente detto nel presente documento diversi aeroporti raggiungeranno nel breve-medio periodo i propri limiti di capacità infrastrutturale, rendendo necessaria l’individuazione e l’adozione di tempestivi piani ed azioni di sviluppo.

Nei Master Plan le previsioni di sviluppo degli aeroporti devono quindi essere definite valutandone l’effettiva sostenibilità ambientale in termini di ricadute sul territorio e di correlazione con le popolazioni residenti nelle aree prossime al sedime.

E’ quindi necessario promuovere politiche di sviluppo degli aeroporti che abbiano la sostenibilità ambientale quale elemento qualificante e trainante.
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Che ENAC in merito alle problematiche ambientali e agli impatti derivati dalle attività aeroportuali, scriva frasi come questa: "E’ quindi necessario promuovere politiche di sviluppo degli aeroporti che abbiano la sostenibilità ambientale quale elemento qualificante e trainante" quando - ad esempio  - gli Aeroporti di Venezia, di Treviso e di Verona sono ancora mancanti del Decreto di Compatibilità Ambientale... non riesco più a scrivere e... mi sbellico dalle risate... a leggere quello che scrive ENAC.
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