Se il Comune non agisce contro il Consorzio ZAI... "per ottenere le misure compensative e/o riparative"... per la mancata sottoposizione alla VAS
Oggi cominciamo con una domanda: "Se il Comune non agisce contro il Consorzio ZAI... "per ottenere le misure compensative e/o riparative"... per la mancata sottoposizione alla VAS del PUA Nord del Quadrante Europa"... a chi deve rivolgersi un Cittadino di Caselle... al fine che vi sia un miglioramento della nostra Qualità di Vita?
Da quando ho ascoltato - dal video del Consiglio Comunale - degli interventi di nostri Politici in merito alle aree poste tra Via Canova e l'Autostrada A22, ho iniziato ad occuparmi di questo aspetto e quindi in data 09.01.2025 ho pubblicato un post che cosi cominciava: "Posso ricordare - anche se solo per ragioni di mera opportunità - che quando in Consiglio Comunale... si "parla" del Consorzio ZAI... Allegri dovrebbe astenersi dal partecipare alla discussione e alla eventuale decisione del Consiglio?".
E se in quel post avevo pubblicato tutta la documentazione (in mio possesso, per regolare accesso agli Atti) relativa al Ricorso al TAR - più i motivi aggiunti - proposto dal Comune contro il Consorzio ZAI... perchè l'Interporto Quadrante Europa era (ed è) senza VAS, oggi ricordiamo la Delibera di Giunta n° 65 del 16.04.2019 con la quale era stato approvato l'Atto Transattivo... con il quale - il Comune - ritirava il Ricorso al TAR.
In estrema sintesi, il Comune di Sommacampagna si impegnava a ritirare il Ricorso al TAR contro il Consorzio ZAI, ottenendo 500.000 euro di contributo per realizzare la Variante di Via dell'Artigianato perchè questa era una strada a servizio del Quadrante Europa... e quindi il nostro Comune oltre a non aver ottenuto nulla (visto che la strada era a servizio dell'Interporto), ha pure anche rinunciato ad ottenere i costi per realizzare una fascia boscata lungo l'Autostrada A4 a tutela dell'Abitato di Caselle.
Per illustrare il casino che hanno combinato con la sottoscrizione dell'Atto Transattivo, bisognerebbe leggerlo tutto... parola... parola, ma per ora ci limitiamo ricordando anche questo altro paragrafo, dalla quale lettura è evidente che nessun euro dei 500.000 euro ottenuto dal Consorzio Zai verranno utilizzati per realizzare della Barriere - fasce Boscate a protezione di Caselle (vedi qui sotto), visto che i 500.000 sono stati tutti spesi per la Variante di Via dell'Artigianato.
Per ora concludiamo qui la questione Atto Transattivo... ricordando questo altro paragrafo ivi riportato, dal quale si evince che il Consorzio ZAI ha chiesto al Comune di Sommacampagna di ritirare il Ricorso al TAR altrimenti... la Commissione VAS avrebbe potuto imporre al Consorzio ZAI la realizzazione di opere (anche consistenti) di mitigazione dell'impatto Ambientale.
Dato che... se non si muove il mio Comune - a tutela della Qualità della Vita della Popolazione di Caselle - si muove il sottoscritto... ieri ho spedito una PEC al Consorzio ZAI, PEC che ha questo oggetto: "ATTO TRANSATTIVO con il Comune di Sommacampagna - di cui al Ricorso al TAR 156/2016 - RICHIESTA Copia della Delibera del Consiglio di Indirizzo del Consorzio ZAI (e di tutti gli atti annessi e connessi) con la quale, il C.d.I. del Consorzio ZAI ha approvato l’Atto Transattivo".
Commenti
Posta un commento