Quadrante Europa. Intervista al Presidente Flavio Zuliani: “Siamo la città della logistica e dei fatti”... perchè costruiscono senza VIA e senza VAS?

Questa mattina... visitando il sito web del Ministero dell'Ambiente, in particolare, stavo cercando se vi erano stati pubblicati nuovi DECRETI V.I.A. ... ho scoperto che in data 16 luglio 2010 era stato rilasciato il Decreto di Compatibilità Ambientale dell'Interporto di Jesi, al quale erano stati anche Allegati altri tre pareri, di cui qui sotto riporto, in estratto, una frase del Decreto V.I.A. come qui sotto riprodotta.
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Dopo aver preso visione di questo Decreto V.I.A. mi sono venuti dei pensieri e mi sono posto una domanda. Pensieri e domanda qui sotto riprodotti:
L’Interporto di Jesi, che era già in possesso del Decreto di Compatibilità Ambientale dal 4 Febbraio 1999, per poter aumentare la capacità di stoccaggio delle merci da 800.000 mc a 1.100.000 ha dovuto presentare un progetto che è stato sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale.
Se per un “piccolo ampliamento” dell’Interporto di Jesi è stata necessaria la sottoposizione alla V.I.A. come mai invece tutto quanto descritto dal Presidente del Consorzio Z.A.I. nella Sua lunga intervista sul loro Magazine, come realizzato, come in fase di costruzione e come pronto all’inaugurazione non è mai stato sottoposto a V.I.A. e/o a V.A.S.?
Dopo questa domanda sono andato a curiosare sul sito web del Quadrante Europa e ho scoperto che avevano appena pubblicato il: "MAGAZINE CONSORZIO ZAI" edizione Luglio 2010, di cui qui sotto riproduco la copertina.
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Una inaspettata scoperta che mi ha permesso di leggere un pò, in particolare questo articolo-intervista al Presidente del Consorzio ZAI a titolo: “Siamo la città della logistica e dei fatti” - “We are the city of logistics and facts” - “Wir sind die Stadt der Logistik und der Taten”
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Di seguito a questo articolo-intervista ho letto anche questi due altri articoli:
Strategie di sviluppo Nuovo centro logistico per il Gruppo Migross - Development strategies New logistics centre for the Migross Group - Entwicklungsstrategien Neues Logistikzentrum für die Gruppe Migross
Kuehne+Nagel, multinazionale globale a livello planetario sviluppa la logistica a Verona - Kuehne+Nagel, multi-national global company on a planetary level develops logistics in Verona - Kühne+Nagel, ein international tätiges multinationales Logistikund Gütertransportunternehmen baut seine Logistik in Verona aus
Quanto riportato in questi due articoli, casualmente erano due edificazioni, una in corso di realizzazione e l'altra appena inaugurata... che avevo evidenziato nella precedente lettera che il 27-07-2010 avevo già inviato ad una serie di indirizzi con questo oggetto: Richiesta di riesame Pratiche EU-PILOT 240/08/ENVI e 488/09/ENVI come se queste fossero un’UNICA pratica per poter accertare una Valutazione degli Impatti “Cumulativi” [ C.E.A. - Cumulative Effects Assessment ]
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Lette le dichiarazioni del Presidente del Consorzio ZAI mi sono sorte spontanee una serie di domande che ho deciso di scrivere su una lettera da inviare agli stessi indirizzi della precedente lettera, con lo stesso oggetto ma aggiungendo le parole: "INTEGRAZIONE a precedente lettera 27.07.2010" che domani mattina spedisco.
Lettera che, come sopra ho già anticipato... ho cosi terminato:
L’Interporto di Jesi, che era già in possesso del Decreto di Compatibilità Ambientale dal 4 Febbraio 1999, per poter aumentare la capacità di stoccaggio delle merci da 800.000 mc a 1.100.000 ha dovuto presentare un progetto che è stato sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale.
Se per un “piccolo ampliamento” dell’Interporto di Jesi è stata necessaria la sottoposizione alla V.I.A. come mai invece tutto quanto descritto dal Presidente del Consorzio Z.A.I. nella Sua lunga intervista sul loro Magazine, come realizzato, come in fase di costruzione e come pronto all’inaugurazione non è mai stato sottoposto a V.I.A. e/o a V.A.S.?
Con questa ultima domanda (oltre alle precedenti) termino questa integrazione alla lettera del 27.07.2010, insistendo che tutto quanto realizzato, ampliato, potenziato all’interno del perimetro del Quadrante Europa, deve e doveva essere sottoposto a V.I.A. e a V.A.S.
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Se ascoltate quello che viene detto in questi due seguenti Video, voi credete che parleranno di V.I.A. e di V.A.S. ...
Secondo me no... Ma ascoltate e poi ditemi...
Per l'Interportino di Jesi per ampliare qualche capannone... hanno dovuto chiedere e ottenere il Decreto V.I.A.
Per l'Interporto di Verona... la "città del fare"... la V.I.A. disturba e la V.A.S. pure?
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